A Marsciano arriva la banda larga

Agenda digitale dell'Umbria
AdUmbria
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3 min readFeb 13, 2015
banda larga marsciano
foto: Simone Ricci

Prosegue l’impegno della Regione per le infrastrutture umbre nel settore digitale. Questa mattina, a Marsciano, nella sala Aldo Capitini del Palazzo Comunale, presentato il progetto che vede Marsciano tra i comuni umbri raggiunti dalla dorsale di fibra ottica, prevista nel Piano Telematico dell’Agenda Digitale dell’Umbria.

Il Sindaco Alfio Todini ha saluto questa importante novità ricordando che la “banda larga è un elemento di ulteriore sviluppo in questo momento di crisi e difficoltà. La digitalizzazione è una delle strade obbligate da percorrere, per imprese e pubbliche amministrazioni”.

Stefano Vinti, Assessore Regionale alle Infrastrutture Tecnologiche, ha riepilogato gli interventi finora intrapresi per la fibra in ottica in Umbria. Dopo la dorsale est, che tocca i principali comuni lungo la tratta FCU, “tra il 2015 e il 2016 ci sarà la progettazione per la dorsale ovest”, annuncia Vinti. “Lungo l’FCU ci sono importanti comuni, come Todi, Marsciano e Umbertide, e la banda larga li dota di un’infrastruttura che collega le principali istituzioni pubbliche. Attraverso una normativa della Regione — continua — gli operatori privati possono utilizzare la rete o collegarvisi per diramarsi ancora di più sul territorio e offrire servizi ai cittadini. In ciò la rete pubblica aiuta moltissimo gli operatori privati, facendosi carico degli investimenti. Quello che ci interessa è che tutte le comunità siano servite dalla rete, che permette a tutti di avere uguali diritti. La normativa regionale punta a che tutti siano connessi”. Il finanziamento per la dorsale è di un milione di euro, di cui 250mila destinati ai lavori su Marsciano.

L’Ingegnere Maria Presenza, di Centralcom, l’azienda pubblica che gestisce la struttura della rete, espone gli aspetti tecnici del progetto. “La rete attraverserà il Comune di Marsciano per una lunghezza di 5 km, cui si aggiungono altri km di backbone, che permetteranno in futuro di allacciare altre utenze. La tecnica di realizzazione — continua Presenza — è a mini-impatto ambientale, per dare il minor disturbo possibile alla viabilità”.

Per l’Agenda digitale dell’Umbria Anna Lisa Doria, Coordinatore dell’area Organizzazione delle Risorse Umane, Innovazione Tecnologica e Autonomie Locali riepiloga il quadro di interventi entro cui si colloca la banda larga. “Come Regione Umbria per il digitale portiamo avanti dei piani che fra loro si integrano e si parlano in maniera efficace, rivolti a stendere in primo luogo le infrastrutture, necessarie per superare il digital divide e per far viaggiare i servizi”. Per la digitalizzazione dei servizi la Regione si è mossa con il SUAPE (lo Sportello Unico per le Attività Produttive e l’Edilizia) che ha visto uno sforzo teso alla digitalizzazione di tutti e 92 i comuni umbri, superando inoltre i problemi di parcellizzazione che troppo spesso gravano sul rapporto tra cittadini ed enti locali. Accanto al progetto dei comuni digitali c’è un percorso pensato per i risparmi di gestione, come il Data Center Unico Regionale di Terni, e il sistema dell’identità federata, che prevede un unico codice per tutti i servizi della Pubblica Amministrazione”. È pensato anche in quest’ottica il portale open data che mette a disposizione di cittadini e imprese la banche date della PA, mettendoli in condizioni di accettare la sfida imposta dal digitale”. Un lavoro che, di recente, ha visto la Regione vincere un premio come Regione Open Data 2014. Per quanto riguarda la banda larga, Doria conclude l’intervento annunciando l’intenzione di utilizzare la backbone dall’ospedale di Città di Castello a quelli Terni, per i servizi della sanità digitale, “settore chiave nell’impatto sulla qualità di vita dei cittadini”.

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