Digital Champions: la squadra umbra

Agenda digitale dell'Umbria
AdUmbria
Published in
5 min readJan 12, 2015
logo Digital Champion Italia dal sito http://digitalchampions.it/
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Il Digital Champion è una carica istituita dall’ Unione Europea nel 2012. È una funzione istituzionale con compiti ben precisi: promuovere la digitalizzazione e l’innovazione nel proprio paese, seguendo quanto stabilito dall’Agenda Digitale Europea e attuando quella del proprio paese. Ogni nazione infatti ne ha uno, e l’obiettivo finale è quello di rendere i propri cittadini “digitali”. Per fare questo il Digital Champion deve creare reti di persone attorno a progetti in particolare di alfabetizzazione digitale, deve stimolare il governo e portare avanti le istanze dell’Agenda digitale suggerendo anche strade e percorsi per l’attuazione della Agenda digitale europea alla Commissione europea. I Digital Champion promuovono le competenze digitali in materia di istruzione, la promozione di servizi di e-government, incoraggiano e sostengono le aziende, spingendole ad abbracciare le nuove tecnologie e ad essere più competitive. Come è scritto nella home page del sito http://digitalchampions.it/ (sito non più attivo)e seguendo le raccomandazioni dell’Unione Europea di declinare la carica andando sul territorio (“going local”), è stato deciso di nominarne uno in ogni comune italiano: ovvero poco più di 8000. Una rete di attivisti, tutti volontari, appassionati di digitale con il preciso compito di mobilitare il paese porta a porta. Chi ha deciso di creare questa rete capillare in Italia è l’attuale Digital Champion italiano, nominato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ovvero Riccardo Luna.

I Digital Champions italiani, scrive Luna, avranno tre obiettivi:

1) dovranno essere una sorta di help desk per gli amministratori pubblici sui temi del digitale 2) dovranno muoversi come difensori del cittadino in caso di assenza di banda larga, wifi ed altri diritti negati 3) dovranno promuovere, anche con il ricorso al crowdfunding, progetti di alfabetizzazione digitale, dai bambini ai nonni.

Quello che fanno è tutto spiegato nel sito, dove ci sono anche le FAQ ovvero risposte ai tanti quesiti posti a Riccardo Luna sui vari social network (e in qualche blog).

Dopo la “prima chiamata” con la nomina dei primi cento Digital Champion avvenuta nel novembre scorso, a oggi sono già più di mille i nominati. Alcuni risultati di importanza strategica sono stati già portati “a casa”: la RAI ha deciso di portare la squadra dei digital champions in TV per fare alfabetizzazione sul tema del digitale.

Oggi presentiamo i Digital Champions umbri che si sono messi in gioco per questa importante sfida. Parliamo di loro uno a uno prendendo direttamente dal sito le informazioni sul chi sono e cosa vogliono fare.

Alessandro Penna — Digital Champion di Spello

Chi sono
Classe 1983, software e database engineer, sviluppatore, white hat, computer forensic expert, appassionato sin dalla tenera età dalle potenzialità dell’informatica e di internet, il primo social al quale mi sono iscritto era un BBS e non c’erano i selfie. Lavoro in un’azienda di marketing digitale per alcune delle realtà più grandi in Italia e credo fermamente che il digital divide sia uno dei freni più grandi allo sviluppo di questo paese: sogno un’Italia completamente a banda larga e priva di analfabetizzazione funzionale e digitale.

Cosa voglio fare
Aiutare cittadini, PA e aziende a colmare l’enorme gap di alfabetizzazione digitale che ha il nostro paese con altre realtà europee e mondiali.

Simone Bellucci Digital Champion di Foligno

Chi sono
Ingegnere di formazione, innovatore (wannabe) per passione ho girato per l’Italia, tra studio e lavoro e grazie ad InnovAction Lab ho conosciuto lo StartUp World. Sono uno dei Coworking Manager di Multiverso Foligno.

Cosa voglio fare
Ho deciso di tornare nella mia regione, nella mia città, per avvicinarla all’innovazione vista in altre regioni e nazioni.

Gianluca Paoli — Digital Champion di Nocera Umbra

Chi sono
Project Manager, da più di 15 anni mi occupo di informazioni georiferite per sistemi GIS e logistica. Ho formato centinaia di persone in migliaia di ore di lezione (e sono sopravvissuto).

Cosa voglio fare
Dopo anni di costosissima fuffa nell’informatizzazione della PA italiana e delle piccole e medie aziende è ora di fare sul serio e di farlo “low-cost”.

Caterina Moscetti — Digital Champion di Sigillo

Chi sono
Insegnante di Scuola Primaria, Champion di CoderDojo Sigillo e una laurea in Comunicazione. Vivo a Sigillo, nel Parco del Monte Cucco.

Cosa voglio fare
Lavorerò insieme ad altri per organizzare, dentro e fuori la scuola, ambienti ed attività che stimolino nei ragazzi lo sviluppo della creatività e delle competenze per cogliere le opportunità del digitale.

Enrico Bocciolesi — Digital Champion di Città di Castello

Chi sono
Docente di Pedagogia, PhD e studioso di strategie didattiche, mi interesso di libri elettronici, di comunicazione educativa mediata dalle tecnologie, di stili di apprendimento (CHAEA) e tecnologie per l’educazione.

Sono ricercatore per l’Università eCampus, membro del gruppo di ricerca dell’Università di Firenze, CSL — Communication Strategies Lab, membro del gruppo di attività educative per la UNED di Madrid, Dipartimento di Didattica e organizzazione scolastica, Emerging Researcher per l’EERA- European Educational Research Association e security manager.

Ho ricevuto per le ricerche in area educativa un riconoscimento internazionale, come giovane ricercatore dall’editore CGPublisher e l’Università CEU-San Pablo di Madrid. Relatore in congressi mondiali (Santander, Lima) e Internazionali (Madrid, Salamanca, Almeria, Siviglia, Latvia, Hong Kong).

European journalist, membro fondatore dell’associazione internazionale di ricercatori italiani all’estero AIRIcerca, ho tenuto corsi di autoedizione di eBook (Madrid, 2012) e pubblicato saggi di educazione, comunicazione generativa, didattica e arte come anche brevi note poetiche nel testo Para Ni Roncar — Antihomenaje omaggiato a Nicanor Parra, (Santiago de Chile, 2014).

Cosa voglio fare
Stimolare all’uso consapevole delle tecnologie elettroniche, promuovere la conoscenza delle numerose possibilità offerte dalle strumentazioni informatiche per la lettura.

Paolo Bernardi — Digital Champion di Montecastrilli

Chi sono
Sotto la rispettabile copertura di ingegnere informatico svolgo da tempo attività di promozione della cultura digitale in collaborazione con associazioni no-profit, con particolare riguardo per il software libero.

Cosa voglio fare
Ispirare i miei compaesani ad usare ed “abusare” le possibilità offerte dall’informatica.

Carla Chicchiero — Digital Champion di Terni

Chi sono
Presidente dell’Associazione di promozione sociale “HackLab Terni

Cosa voglio fare
Scheda ancora vuota, ma abbiamo trovato una sua idea pubblicata nell’ideario di #umbriadigitale dello scorso anno.

Mancano ancora molti comuni umbri all’appello, e sicuramente ci sono molti innovatori sul territorio. La cosa fondamentale è comunque quella di fare rete. Per questo chi vuol partecipare alla “sfida digitale” può candidarsi direttamente dal sito: http://digitalchampions.it/partecipa/ (sito non più attivo.

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