Semplificazione e digitalizzazione nei Comuni: il supporto dei consulenti del cambiamento
Diventare “amministrazione digitale”, semplificare, attivare servizi on line rivolti ai cittadini non è cosa banale negli enti locali più piccoli. Soprattutto perché spesso, all’interno dei Comuni di piccole dimensioni come sono in larga maggioranza quelli umbri, mancano figure professionali in grado di supportare i processi di riorganizzazione necessari alla digitalizzazione dei servizi. Proprio per supportare i Comuni della regione e con l’obiettivo di costituire un team di persone in grado di realizzare progetti di semplificazione e dematerializzazione è stato organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica — Villa Umbra un percorso formativo per “consulenti del cambiamento”. Il corso ha assolto anche ad un’altra importante funzione: riqualificare un gruppo di dipendenti delle Comunità Montane dell’Umbria, enti in via di liquidazione a seguito del riordino del sistema amministrativo regionale.
Qualità richieste: forte motivazione e disponibilità a rimettersi in gioco. Sono 25 i dipendenti che hanno manifestato interesse a partecipare; il percorso di riqualificazione li vedrà impegnati a supportare i Comuni nella realizzazione di quelle trasformazioni organizzative necessarie a mettere in pratica la “semplificazione amministrativa” regolata anche dalla legge regionale 8 del 2011, partendo dal caso d’uso del SUAPE (sportello unico per le attività produttive e l’edilizia).
Il progetto formativo, iniziato a gennaio di quest’anno e sviluppatosi in 16 giornate per un totale di 112 ore di lezione, si è articolato in due fasi principali: la prima che ha visto la “costruzione della squadra” ed ha fornito gli elementi di scenario necessari a comprendere il modello organizzativo della PA digitale; la seconda che ha voluto far comprendere i metodi e gli strumenti necessari in fase di affiancamento ai Comuni per analizzare i bisogni di semplificazione dei processi di lavoro e dei procedimenti amministrativi.
A corso ultimato, i consulenti del cambiamento saranno impegnati presso i 70 Comuni che hanno aderito al progetto, con l’affiancamento degli esperti di Villa Umbra e del Consorzio degli Enti locali SIR Umbria, in un’attività di analisi propedeutica alla fase di progetto per l’effettiva digitalizzazione dei Comuni.
Aspetto fondamentale dell’iniziativa è che ogni consulente contribuirà a creare una comunità di pratica (anche attraverso l’uso della piattaforma di collaborazione regionale ASC). Si tratta, sostanzialmente, di una rete tra gli enti locali che consentirà lo sviluppo autonomo di buone pratiche e lo scambio di conoscenza ed esperienza. Anche questo nell’ottica di quella visione lanciata con #umbriadigitale: Umbria. La regione che fa-rete.
Queste le interviste al direttore del consorzio Sir Umbria Stefano Paggetti e alla Responsabile del Servizio Sistema Informativo della Regione Umbria Stefania Cardinali.
