Con Medium, per un progetto mondiale:

Costruire la più vasta raccolta di storie e testimonianze del pianeta.

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Namasté.
Attraverso questo articolo, qui su Medium, voglio rendervi partecipi di un progetto (mondiale) che pian piano sto elaborando e costruendo.
Un progetto ancora in cantiere, per adesso, ma che spero tanto possa veder completamente luce e funzionare nel migliore dei modi entro i prossimi 5 anni, partendo già da quest’ultima fase del 2015. Il motivo per cui questo progetto non sarà operativo al 100% prima dei prossimi 5 anni, è dovuto in particolar modo agli studi universitari che inizierò ad intraprendere dalla seconda metà di settembre e che non saranno affatto di intralcio al progetto anzi, saranno strettamente collegati fra loro.

Qual è lo scopo del progetto?

Il progetto in questione ha il fine di raccogliere e custodire il maggior numero di storie, di pensieri e di testimonianze di ogni persona del Mondo (si spera), con una particolare attenzione rivolta soprattutto a tutto ciò che viene tramandato di generazione in generazione solo oralmente.

Come avverrà ciò?

Questo obiettivo sarà possibile soltanto attraverso una serie di viaggi nel Mondo, in quanto senza di essi il progetto non potrebbe esistere. Ma attenzione: è probabile che ci saranno periodi in cui non sarà possibile effettuare viaggi di alcun tipo. Perciò verranno creati dei sistemi sostitutivi.

Per quanto riguarda la privacy?

Essendo un progetto ancora in via di sviluppo, non è possibile dare al momento informazioni precise riguardo la privacy.
Sicuramente però, ogni informazione riguardante la propria biografia non verrà resa pubblica in alcun modo. Non fa parte assolutamente del progetto divulgare informazioni private.

Ha un nome questo progetto?

Per il momento è chiamato #progettocultura. Sfortunatamente non ha ancora un nome ufficiale con cui farsi strada e farsi riconoscere meglio.
Ma non manca molto affinché ne possa finalmente ricevere uno.

Perché Medium come piattaforma principale?

La scelta di questo sito come piattaforma principale del progetto è stata fulminea, in quanto non ho dubbi sul fatto che quella di Medium sia una piattaforma molto semplice da usare, ordinata e allo stesso tempo con molte potenzialità nascoste. Inoltre, la scelta è stata fatta in base ad un altro obiettivo, ossia quello di dare a Medium Italia un’importanza sempre maggiore per quanto riguarda la creazione di nuove idee e contenuti.

Verranno usate altre piattaforme oltre a Medium?

In futuro verranno utilizzate anche altre piattaforme di comunicazione oltre a Medium, ma con diverse e specifiche funzioni:

- Facebook e Twitter: solo per la condivisione dei lavori;
- Youtube: per effettuare, naturalmente, lavori multimediali;
- Instagram potrà essere utilizzato in futuro per condividere con gli utenti interessati degli scatti relativi ai viaggi che verranno compiuti;

Per il momento non verranno utilizzati altri tipi di social network oltre a questi appena nominati.

Quante persone parteciperanno a questo progetto?

Questo è un progetto in cui può partecipare ognuno di voi, anche comodamente stando seduto nella propria abitazione.
Naturalmente si formerà un team che sarà in giro per il Mondo a parlare con numerose persone (una delle quali potresti essere tu); ma essendo ancora agli inizi, è presto per parlare di un team già formato e pronto.

Il servizio sarà a pagamento?

Assolutamente no. Non è nei piani del progetto, diventare un servizio a pagamento, anche se in futuro potrebbe essere aperto un Patreon per ricevere anche un sostegno economico. Ma ancora non è niente di certo.

A grandi linee questo è (momentaneamente) #progettocultura.
Nei prossimi mesi verranno rilasciate nuove informazioni.

A presto, Davide.

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Davide Vadacca

Studente di Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi di Torino | Dott. in Scienze della Comunicazione | Scrittore e autore di Finibusterrae