Una guerra, la tua corsa quotidiana e i prezzi del petrolio
Qual è la relazione tra la guerra, il tuo viaggio quotidiano al lavoro e i prezzi del tuo pasto preferito in un ristorante locale?
I prezzi del petrolio greggio sono dietro tutto, influenzando i prezzi dei prodotti alimentari, destabilizzando i governi, mettendo le nazioni in conflitto.
Nei nostri precedenti 50 anni di storia, la parola petrolio era alla base della guerra Iran-Iraq, l’invasione del Kuwait, i conflitti in Africa e in America Latina.
Inoltre, in questo momento presente in cui ogni democrazia su questo pianeta parla di sostenibilità e transizione energetica, continuiamo a utilizzare il 90,7% [1] di fonti non sostenibili.
Passando dalle nostre vecchie auto a motore diesel a quelle elettriche moderne, la sostituzione delle nostre lampadine por una di LED e dei nostri sistemi di riscaldamento non sarà sufficiente se la generazione di elettricità rimanesse stretta con carbone e petrolio.
Nel 2019 il 58,8% dell’energia elettrica generata in Italia è stata prodotta da fonti non sostenibili. Il cambio della fonte energica di un paese no è semplice come l’acquisto di un nuovo telefono o di una nuova auto.
È importante sottolineare che questo non è un problema esclusivo italiano. Ogni nazione sviluppata si trova in una situazione simile.
Olio: 50 anni di guai
È facile descrivere quanto sia comodo vedere il serbatoio della tua auto pieno di benzina. È sinonimo di libertà.
Curiosamente, il viaggio del combustibile fino ad arrivare al serbatoio della tua auto è pieno di storie. In molte circostanze, il petrolio greggio proviene da un paese lontano attraverso gli oceani. Mentre è sulla nave, le entità finanziarie acquistano e vendono questo petrolio più volte come attività monetaria. [2]
Questo flusso finanziario impigliato con interessi geopolitici ha plasmato la storia dei prezzi del petrolio. Guardare questa cronologia di costi ed eventi è un’opportunità per rivedere la nostra storia.
Golfo e Iran — Guerra in Iraq, crisi venezuelana e conflitti in Africa. Ci sono così tanti eventi sociali associati alla domanda e all’offerta di petrolio. È anche interessante osservare eventi recenti, come la Crisi finanziaria del 2008 e la pandemia di COVID-19 che ha provocato importanti tremori nei prezzi del petrolio.
COVID-19 e prezzi del petrolio
Il 16 aprile 2020, nel mezzo di una pandemia globale, il mercato finanziario è rimasto scioccato dal peggior giorno ai prezzi del petrolio dal 1991. [3] In un solo giorno, il petrolio è precipitato di $ 10,15 del suo prezzo a un livello di $ 31,13 al barile di petrolio greggio.
Parte del pianeta era in lockdown. Dal giorno alla notte la domanda di combustibili è diminuita in modo significativo.
Un mese dopo quel giovedì i prezzi del petrolio sono tornati al loro livello prima della pandemia, influenzando i prezzi di generi alimentari e servizi.
Per sostenere i prezzi, l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) ha deciso di tagliare la sua produzione di petrolio, di conseguenza, i prezzi non solo sono tornati al loro livello originale, ma hanno anche generato pressione sui prezzi del gas, dei trasporti e dei prodotti alimentari.
Consumo energetico, sostenibilità e sviluppo sociale
Storicamente, il consumo di energia è diretto in connessione con il livello di evoluzione della società. Al giorno d’oggi, ogni paese sviluppato è anche un mostruoso consumatore di energia.
Tuttavia, passare dal petrolio e da altri combustibili fossili a quelli sostenibili non sarà un lavoro facile. Questa trasformazione avrà un impatto sulla nostra economia globale, sulla geopolitica e sugli eventi storici futuri.
*Questo articolo è stato scritto come compito della classe di data journalism nela laurea magistrale di Comunicazione e Tecnologie dell’informazione.
[1]BP Statistical Review of World Energy (2020) — Available at: www.bp.com
[2]Ladislau Dowbor. (2018). A era do capital improdutivo : a nova arquitetura do poder, solo dominacao financeira, sequestro da democracia e destruicao do planeta (p. 108). Outras Palavras.
[3]Oil plunges 24% for worst day since 1991 — Available at: CNBC.com
Fonti dei dati:
Ministero della Transizione Ecologica: Prezzi medi settimanali dei carburanti
https://dgsaie.mise.gov.it/prezzi-settimanali-carburanti
https://dgsaie.mise.gov.it/open_data_export.php?export-id=5&export-type=csvx
Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) https://www.opec.org/opec_web/en/data_graphs/40.htm
Agenzia internazionale per l’energia
https://www.iea.org/fuels-and-technologies/fuel-economy
https://www.iea.org/reports/oil-market-report-december-2021
https://www.iea.org/data-and-statistics/charts/change-in-oecd-oil-production-by-main-producing-countries-2020
Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti https://www.eia.gov/dnav/ng/hist/rngwhhdm.htm
La Banca Mondiale
https://datacatalog.worldbank.org/home
https://blogs.worldbank.org/opendata/crude-oil-excess-capacity
Prezzi del petrolio greggio — OCSE
https://www.oecd-ilibrary.org/economics/oecd-factbook-2014/oil-prices_factbook-2014-48-en;jsessio
Il database utilizzato per preparare questo articolo è disponibile per il download su: https://www.amazon.com/clouddrive/share/6KXkwWVPCLy5GeQTemtvC4Z6odsHP2RDSVToqlJnmT7
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