Perchè insisto sempre affinchè i founder debbano diventare dei creator di contenuti.

Sei un Founder, vuoi diventare un imprenditore e stai lanciando una StartUp?

Hai un idea sensazionale e il mercato stava aspettando solo te?

Probabilmente resterai deluso.

Fra i tanti problemi iniziali, i primi da risolvere sono: trovare fondi, validare la tua idea, trovare i primi clienti e creare un team attorno al tuo progetto.

Per raccogliere fondi ahimè è necessario mostrare un minimo di trazione e questo normalmente viene fornito creando un sito Web, sviluppando la soluzione e costruendo un pubblico (audience).

Anche per trovare le persone giuste del tuo team devi convincerle a fidarsi di te di quello che racconti.

Quindi quale è la tua storia?

Perchè di punto in bianco si sente parlare di questa iniziativa?

Più o meno in quest’ordine.

Cosa non mi stanco mai di consigliare ai miei founder

La migliore opzione che hai è diventare prima di tutto un creatore di contenuti.

Non dico di raccontare esattamente cosa fa la tua startup, o i prodotti che vendi, ma segui questo approccio:

A) Parla del problema che affronta la tua startup (possibilmente senza mai citarla, inizialmente). Dalle reazioni ai tuoi post o articoli del blog inizierai a raccogliere statistiche utili se intanto il problema è un problema sentito. In alcuni casi raccoglierai in automatico anche indicazioni su come oggi la tua audience affronta il problema, quanto spesso si presenta e quanto pesa nella loro vita quotidiana o professionale.

B) Parla delle soluzioni disponibili, pro e contro. In maniera oggettiva. Non stai mentendo agli altri ma a te stesso se ometti qualcosa. Dalle reazioni ai tuoi post o articoli del blog ricaverai informazioni utili, pareri e la tua autorevolezza sull’argomento aumenterà. A volte capita di raccogliere anche informazioni sui competitor che nemmeno avevi ipotizzato.

C) Capitalizza la tua audience lanciando la tua pagina aziendale il tuo sito web, sulla quale porterai le persone veramente interessate all’argomento che ti seguiranno come persona competente su quell’argomento. Non vuoi vendergli qualcosa, ma li hai interessati e a quel punto se vogliono, sanno dove comprare e a chi rivolgersi.

Questo ti permetterà di affinare la tua Value Proposition.

Abbiamo visto come Validare l’interesse attorno alla tua idea e crearti una reputazione sulla tematica.

All’inizio hai in mente la tua Value Proposition, la stai perfezionando con dettagli, che alla lunga saranno sempre più significativi. Trasmetterli ad altri è come mettere a nudo emozioni, sentimenti e sensazioni.

Fare un piano di comunicazione professionale purtroppo richiede tanti soldi, se vuoi ingaggiare dei professionisti, e all’inizio sono proprio i soldi quelli che mancano.

Sicuramente hai necessità di costruire una landing page, scrivere articoli, creare e aggiornare profili di social media, raggiungere il tuo pubblico di destinazione.

Tutto questo richiede che tu diventi un creatore di contenuti. Non tutti sono propensi e spesso vince la timidezza.

La cosa migliore è un Blog sul tuo sito, correlato al tuo profilo Linkedin o Twitter. Alla lunga aiuterà in ottica SEO ed aumenterà la tua reputazione.

Certo ci sono specialisti del settore, ma l’idea di business che stai lanciando è la tua, si deve sentire la tua anima, il tuo punto di vista.

Ogni StartUp per definizione dovrebbe essere unica.

Il professionista del settore, creatore di contenuti che ti ascolta, per creare i contenuti al posto tuo, fa naturalmente l’associazione di idee di andare a vedere come comunica chi fa qualcosa di simile a te.

A quel punto non è più la tua idea.

Da lì partono tutti gli sforzi per cercare di distinguerti e far capire la tua unicità sul mercato.

Certo all’inizio sarà difficile, non sei un professionista della comunicazione, ma piano piano il progetto di comunicazione sarà sempre di più il tuo, e quando allora ti si affiancheranno i professionisti, potranno ispirarsi a te e proseguire e migliorare il tuo lavoro.

Un altro aspetto positivo di diventare uno Startupper/Creatore di contenuti è che i feedback ricevuti sui contenuti creati ti aiutano a conoscere meglio il problema che vuoi risolvere, capire se c’è un pubblico che è attento alla tematica e interagisce con i tuoi contenuti e alla fine tutto quel lavoro ti ripagherà con preziosissimi insight che arricchiranno il tuo progetto.

Conclusioni

Avere un concetto collaudato e un pubblico esistente ti permette di stabilire che esiste un mercato per la tua idea.

Infine, un ultimo pregio di questa strategia è che man mano che costruirai il team attorno a te, i tuoi collaboratori e i tuoi partner avranno le idee chiare sulla tua visione e si aggiungeranno al tuo team con un bagaglio di conoscenze maggiori di perfetti estranei.

Abbi costanza, non è un processo che dura 2 settimane, ma devi vederlo come una semina che porterà frutti nel medio periodo (qualche mese) ma che ti aiuterà prima del lancio definitivo, oppure ti faciliterà nella revisione periodica della tua idea.

L’idea non deve piacere a te ma al tuo pubblico.