Bitcoin vale ogni Watt (di Jason Lowery)

Traduzione dell’originale a cura di Alessandro_Omega

“Nella sua prima incarnazione, una dimostrazione di un teorema è un messaggio parlato, o al massimo uno schizzo su una lavagna o un tovagliolo di carta.”

– De Millo, et al. Processi Sociali e Dimostrazioni di Teoremi e Programmi

Concetto #1: tutti infrangono le promesse

“Tutti cacano”.

– Tarō Gomi

Ci vuole un alto grado di stoicismo per prosperare nella professione delle armi. La nostra professione richiede che i membri del servizio conoscano intimamente i difetti della società. Sono addestrati a proiettare potere, ad uccidere i loro coetanei, per preservare il zero-trust e il controllo egualitario su quelle che sono regole di diritto fondamentalmente basate sulla fiducia e inegualitarie. Quando la natura sistematicamente difettosa del nostro ordine basato su regole inevitabilmente si rivela, i militari devono riparare. Come un idraulico chiamato a riparare una fossa settica rotta, i membri del servizio vengono messi in situazioni in cui devono confrontarsi con ciò che i civili non vogliono vedere: se stessi. Gli esseri umani sono pieni delle immagini, dei suoni e degli odori più ripugnanti che una persona possa sopportare. E questo è nelle migliori condizioni, se eseguono il nostro lavoro in modo impeccabile con informazioni perfette, senza l’ulteriore disastro di errori.

La guerra è disordinata, ma dimostrabilmente necessaria. Le persone che cercano la pace tentando di costruire alternative basate su regole alla proprietà della proprietà sono nobili e degne di plauso. Le norme di diritto basate sulla fiducia sono sicuramente più efficienti. Promuovono l’abbondanza e riducono al minimo gli sprechi. Ma come analista di processi di teoria dei sistemi, riconosco anche come l’ordine basato sulla fiducia e sulle regole sia intrinsecamente imperfetto e come nessuna buona fede possa risolverlo. Le regole ci impongono di confidare nel fatto che le singole persone, sia al di fuori che all’interno dei confini della nostra società in piena espansione, non agiranno nel proprio interesse personale nelle circostanze più allettanti possibili. Più la nostra società basata su regole ha successo, più maturo e succoso sarà l’obiettivo. È solo questione di tempo prima che qualche anello della catena diventi troppo tentato di cogliere il frutto del nostro successo basato sulle regole. Potrebbe venire dall’esterno o dall’interno. Ma puoi stare tranquillo, arriverà.

Ed è per questo che la guerra è purtroppo molto necessaria, perché la fiducia è dimostrabilmente inadeguata a proteggere i cittadini dalle minacce endogene ed esogene di una società in forte espansione, produttiva, ma impotente. Non abbiamo bisogno di dimostrarlo quantitativamente, basta guardarsi intorno. Tutti infrangono le promesse, e dopo che quelle promesse non mantenute inevitabilmente portano alla rottura del nostro ordine basato sulle regole, tutti sanguinano.

Concetto #2: accettare le cose che non possiamo cambiare

“Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso e la saggezza per conoscere la differenza... prendendo questo mondo così com’è e non come lo vorrei io”.

– La preghiera della serenità di Reinhold Niebuhr

Dobbiamo sforzarci di sviluppare la saggezza per imparare la differenza tra le cose che non possiamo cambiare e le cose che possiamo. Questo sforzo inizia riconoscendo il ruolo del potere e della Legge di Natura. La natura è spietata, ma è altrettanto spietata. Non mostra favore alle nostre regole né alla nostra coscienza. L’epitome della giustizia, la natura è completamente cieca di fronte ai pregiudizi di queste soggettività. Invece, vede il fenomeno come l’energia e il suo trasferimento nel tempo. Nella sua corte, emette i suoi giudizi sulla proprietà privata usando il potere. E per questo è giusta, perché il potere non discrimina nessuna creatura vivente, per nessun motivo. Siamo tutti ugualmente subordinati ai watt.

Come ufficiale militare, credo che la Legge di Natura sia qualcosa a cui dobbiamo dare il nostro massimo rispetto. Credo che nessuno tranne il più orgoglioso, pieno di speranza, giovanile, ignaro e ridicolo possa mancare di rispetto alla Legge della Natura. Dal punto di vista della sicurezza strategica nazionale, è mia responsabilità etica e fiduciaria credere a queste cose. Sono pagato e sovvenzionato dal pubblico per avere la serenità di accettare la Legge di Natura come incontrovertibilmente vera, e quindi massimizzare la nostra capacità di proiezione del potere.

Basta studiare la storia per vedere come la lotteria del potere non finisce mai. È lo strato basale di una società funzionante indipendentemente dal fatto che abbiamo o meno il lusso di vivere in una società affidabile che ce lo fa dimenticare. Il nostro ordine basato su regole funziona solo nella misura in cui possiamo proiettare il potere per preservare il nostro accesso al nostro ordine basato su regole. Le persone intellettualmente pigre potrebbero chiamarlo coercitivo. Sono ignari del fatto che la vita stessa è l’incarnazione di una competizione di potere contro la coercizione dell’entropia, che nessun ordine basato su regole, il più notevole dei quali è la vita stessa, è mai esistito senza vincere la competizione di potere, e che il l’unica firma fisica di “proprietà” è il potere proiettato per preservare il proprio accesso alla proprietà. Se affermi di possedere qualcosa, se affermi di essere un cittadino, se riconosci l’esistenza di nazioni, allora legittimi tacitamente il ruolo del potere nello stabilire il consenso sociale sul proprietario “legittimo” della proprietà.

Pertanto, le leggi dei Sapiens, per quanto ispiratrici e ben intenzionate, non possono prevalere sulla Legge di Natura, indipendentemente dal modo in cui le scriviamo o dal dominio da cui le scriviamo, specialmente se quel dominio è il cyberspace. Non lo vediamo perché siamo troppo a nostro agio nel nostro ciclo di controllo annidato e basato su regole che dimentichiamo il ciclo di controllo esterno basato sulla potenza. Dimentichiamo come lo stato di proprietà e la catena di custodia di praticamente tutto con una massa, in particolare la massa che monetizziamo, è scritta con il sangue, non con l’inchiostro. Questa è la tragedia della buona proiezione di potere e della deterrenza. Più riusciamo a farlo, meno spesso ci viene ricordato il motivo per cui ne abbiamo bisogno. Quindi, posso pensare a poche cose più offensive per la devozione di coloro che sudano e dissanguano watt per noi, più sistematicamente pericolose per la nostra società, che non avere la serenità di accettare solennemente la Legge di Natura per quello che è.

Concetto #3: trovare il coraggio per cambiare le cose che possiamo

“Il futuro è già qui. È solo che non è ancora distribuito in modo uniforme”.

– William Gibson

Ma che dire delle cose che la società può cambiare? La società ha la saggezza per riconoscere la differenza tra le cose che possono e non possono cambiare? Supponendo che abbiano quella saggezza, possiamo aspettarci che la società richiami il coraggio per apportare effettivamente il cambiamento? Sono ottimista su questo; credo che possiamo. Questo ottimismo è il motivo per cui ho dedicato il mio tempo allo sviluppo di una teoria fondata su Bitcoin. Credo che comprendere l’importanza socio-tecnica delle risorse digitali proof-of-work e l’importanza strategica nazionale di Bitcoin sia fondamentale per sviluppare la saggezza di cui abbiamo bisogno per vedere la differenza tra ciò che possiamo e non possiamo cambiare e raccogliere il coraggio di cui abbiamo bisogno per cambiarlo.

Iniziamo accettando che non possiamo cambiare la Legge di Natura. La sicurezza sistemica intrinseca del controllo basato sul potere non ha eguali ed è essenziale per la conservazione dell’ordine basato sulle regole. Il potere è l’unica soluzione egualitaria che la vita ha per determinare l’equa proprietà di qualsiasi risorsa, per determinare il giusto ordine gerarchico. Questo è stato empiricamente vero per quattro miliardi di anni. Il controllo basato sulla potenza è anche l’unica soluzione che abbiamo per riparare i difetti del nostro ordine basato su regole. Questo è stato empiricamente vero per seimila anni.

Ma questo non significa che non possiamo cambiare la forma di questa competizione di proiezione di potenza. La proprietà digitale indica che gli oggetti non richiedono la massa per qualificarsi come proprietà. La prova del lavoro indica che il potere non deve essere derivato cineticamente dall’energia della forza che sposta la massa, per preservare la zer-trust e l’accesso egualitario.

Noi. Possiamo. Modificare. Ciò.

Ora possiamo ottenere un controllo egualitario e zero-trust sulla proprietà utilizzando la proiezione di energia elettrica , dall’energia di una carica che passa attraverso un resistore. E poi possiamo monetizzare quella proprietà e inaugurare una nuova era di pace preservando i benefici della guerra, ma eliminando i suoi dannosi effetti collaterali.

Questa non è un’idea nuova o radicale. Nicola Tesla ce l’ha proposta 120 anni fa. Ne hanno parlato anche Ford ed Edison. Forse mancavano solo i computer, il software, la matematica e la rete per realizzarlo. Ma ora abbiamo tutte queste tecnologie. Allora perché i nostri legislatori non vedono l’opportunità? Perché continuiamo a definire il proof of work dannoso per l’ambiente? I vantaggi sociali , quella “S” nell’attacco ESG (Environmental, Social and Governance) a Bitcoin, sono impensabili. Allora perché continuiamo a concentrarci sulla “E?”

Abbiamo la capacità di creare una nuova forma di guerra: quella lotteria del potere che usiamo per determinare chi ha accesso alla proprietà monetaria. Nella misura in cui combattiamo l’un l’altro per difendere il nostro accesso alla nostra ricchezza, possiamo rendere quella lotta incruenta. La tecnologia abilitante fondamentale per ciò è proprio qui, sotto gli occhi di tutti. Stiamo costruendo eserciti di macchine con un’enorme potenza di fuoco computazionale, mettendole in magazzini e facendole competere l’una contro l’altra elettronicamente, esattamente come previsto da Tesla. Stiamo integrando la potenza di fuoco cinetica con la potenza di fuoco elettrica e gareggiando in un modo che non richieda agli umani di porsi nella parte ricevente di quella potenza di fuoco. Per la prima volta nella storia umana, stiamo scoprendo un controllo trustless, egualitario e non letale sulla proprietà monetaria.

Le implicazioni socio-tecniche delle risorse digitali proof-of-work sono enormi. Ci sono importanti implicazioni sulla sicurezza strategica nazionale di Bitcoin, il protocollo di difesa delle risorse digitali proof-of-work più adottato al mondo. Le superpotenze cinetiche di oggi dovrebbero prendere molto sul serio Bitcoin e raccogliere tutta la loro capacità di produrre una politica strategica responsabile che comprenda effettivamente questa tecnologia per quello che è e metta in condizione la loro nazione di prosperare in questa nuova era di competizione per il potere strategico. Come tutti gli esempi di quando nella storia è emersa una nuova tecnologia di proiezione di potenza, il futuro della guerra digitale dipenderà fortemente dal percorso; le prime nazioni ad adottarlo saranno premiate in modo asimmetrico e probabilmente non ci saranno seconde possibilità.

Ma si tratta di qualcosa di più di quello che le nazioni scelgono di fare; questa tecnologia è trans-nazionale: attinge a qualcosa di molto più profondo. Se la teoria è valida, allora questa evoluzione non biologica è significativa su una scala temporale molto più ampia rispetto all’ascesa e alla caduta delle nazioni. Trovare un surrogato della guerra significa che i Sapiens hanno scoperto le loro corna digitali: un modo per continuare il gioco della proiezione di potenza per stabilire un giusto ordine gerarchico; ma proprio come con le corna, farlo usando sporgenze speciali (infrastruttura ASIC) che non minacceranno la nostra reciproca estinzione, come fa l’energia cinetica a testata nucleare. Con questo cambiamento, la vita sarà in grado di continuare a fare ciò che sa fare meglio: premiare i suoi proiettori di potere più intelligenti e pieni di risorse, portare ordine nel caos e massimizzare la sua capacità di resistere all’inevitabile corso dell’entropia. Quindi la nostra responsabilità come Sapiens, i massimi predatori e astrattisti della vita, richiede che ci sforziamo di comprendere il potenziale di questa tecnologia.

Questo sforzo inizia con l’avere la saggezza per capire perché questa tecnologia vale ogni watt.

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