Jesus changed my life

Carlos è nato in Belize, ma si è trasferito con la famiglia in Irlanda poco dopo la nascita. Non ha mai patito la fame e ha sempre avuto l’opportunità di studiare, grazie ai sacrifici dei suoi genitori. Lo incontro con un microfono in mano al centro della città di Dublino e lo scambio per un cantante rap stile busker o un artista di strada in cerca di attenzioni. No! La sua storia non ha niente a che spartire con musica né con arte, anzi…

17 anni fa si trasferiva da Galway a Dublino per studiare filosofia, sperando di poter diventare professore universitario, il più in gamba di tutti, per ringraziare i suoi genitori delle opportunità concessegli. Purtroppo non sempre tutto va secondo i piani programmati; infatti la sua vita lo ha fatto trovare nel posto sbagliato al momento sbagliato. Si è fidato di amici che lo hanno fatto entrare nel giro della droga, facendolo allontanare giorno dopo giorno dall’obiettivo prefissato, dal giorno in cui avrebbe reso fieri di lui i propri genitori. Si perde, perde tutto: i soldi per pagare gli studi, le amicizie, la casa e all’improvviso anche il sostegno dei genitori, venuti a conoscenza dei risultati conseguiti negli studi. Ormai avviato alla vita da tossicodipendente, la vita gli chiede scusa. A farlo rialzare, incoraggiandolo a riprendere le redini della propria vita, è Gesù. Come Gesù?! Lui la chiama Gesù, ma è una donna che tutti i giorni lo spronava ad avvicinarsi alla fede, che lo ha condotto dove Gesù aiuta chi ha bisogno. Ha iniziato a frequentare il centro di recupero “Jesus changed my life” e giorno dopo giorno si è ripreso.

Non è un artista, ma un uomo che ringrazia Gesù davanti al “the spyre”- il cuore della città che lo stava per portare alla morte- per avergli dato una seconda possibilità, quella riniziare a vivere!