Coronavirus, nuova App per gestire l’Autocertificazione
Dopo l’applicazione Contact Tracing per tracciare anonimamente i contagi da coronavirus nelle vicinanze, il governo italiano lancia una nuova app per gestire l’Autocertificazione. Un permesso quindi non più cartaceo ma digitale per giustificare le nostre uscite in caso di fermo da parte delle forze dell’ordine. L’applicazione, che saremo tenuti presto a scaricare sui nostri smartphone, potrebbe avere anche un ulteriore ruolo: proporrà un calendario per informare sull’allentamento delle restrizioni.
Iniziano a delinearsi con più chiarezza così i dettagli della “fase 2”. Le principali novità a cui sta lavorando la task force guidata da Vittorio Colao sarebbero quindi due: una app per gestire le autocertificazioni e geolocalizzare i cittadini, monitorando gli spostamenti di chi è risultato positivo al coronavirus, e un calendario di allentamento delle restrizioni scaglionato in base alle fasce d’età.
La app, secondo quanto scrive Il Messaggero, avrà anche un sistema di allerta per segnalare gli spostamenti, specie di individui soggetti a restrizioni — e risultati quindi positivi al virus — ricostruendo tutti i contatti avuti. Ancora da capire, invece, se avrà un ruolo, alla fine del lockdown, anche nella gestione e nel controllo del flusso di persone sui mezzi pubblici e nei locali pubblici più affollati. Una svolta hi-tech che beneficia dell’expertise di un guru del digitale come Colao che, già 14 mesi fa, predicava la nascita di un ente dotato di poteri legalmente definiti. L’app per l’autocertificazione sarà così compatibile sia con iOS sia con Android e sarà disponibile per il download attraverso un sito governativo.
Un prototipo di app per le certificazioni, a favore del cittadino, nacque già a marzo dall’idea di una start up bolognese. Si chiama AutoCert19 e si può già scaricare dall’AppStore, ma presto sarà disponibile anche per Android. Tale applicazione sviluppata da Beatcode, di Fabio Ugolini e Giuseppe Travasoni, nel completo rispetto delle norme sulla privacy e previste dal GDPR, consente di generare automaticamente l’autocertificazione del Ministero dell’Interno da stampare senza ogni volta dover reinserire i dati anagrafici. Permette, inoltre, di gestire più anagrafiche e, per ogni anagrafica, più certificazioni. AutoCert19 non ha alcun scopo di lucro e favorisce anche la solidarietà prevedendo infatti una sezione per le donazioni a favore dell’Ospedale bolognese Sant’Orsola, agevolando i pagamenti. Infine, contiene un link alle ultime news su Coronavirus disponibili su Quotidiano.net.
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