Andare in vacanza per sempre
Lo so lo vorresti anche tu! Ma sei sicuro di volere essere da oggi, e per il resto della tua vita, in vacanza? Forse stai solo cercando di soddisfare il bisogno che custodisci segratemente nel tuo cuore. Talmente velato, che lo hai perfino dimenticato. No amico/a mio/a, tu non stai cercando una vacanza, bensì quello che vuoi è: essere libero. Una parola talmente astratta da non ricordarti più cosa significa.
Viaggio o vacanza?
Procediamo per gradi. Prima di parlare di libertà, definiamo cosa faresti nel tuo tempo libero.
Perchè se fossi davvero libero, non cercheresti una spiaggia assolata e un mojito. Non ti confineresti in una struttura turistica, dove il tuo tempo verrebbe pianificato, minuto per minuto.
No! Cercheresti l’esplorazione. Il viaggio. L’esperienza. Perchè viaggiare significa essere alla ricerca dell’ignoto per ritrovare la serenità. Scegliere le esperienze e le relazioni, agli oggetti e l’accumulo. L’addattamento e l’avventura, al comfort e l’abitudine.
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Il viaggio significa mettersi in discussione. Dimenticarsi di tutto per immergersi nel presente: l’unico tempo possibile.
Se sei invece alla ricerca del grattaevinci in stile turista per sempre, allora non stai ricercando libertà, viaggio, conoscenza. Sei alla semplice ricerca di una scorciatoia, che non esiste, per attenuare una vita che non ti piace. Ma non è questo il modo di risolverlo.
Digital nomadism
Oggi viviamo nell’epoca migliore di sempre per costruirci opportunità.
Se è vero che la libertà dai vincoli è soprattutto una condizione mentale, è altrettanto vero che di soli ideali non si può vivere.
E per raggiungere l’autonomia economica che tutti agognano, oggi esiste una possibilità talmente sottovalutata, da essere considerata per molti come un gioco. Il suo nome è internet.
Non è un caso che le prime cinque aziende più capitalizzate al mondo, vengano dal mondo digital:
- Apple
- Alphabet (Google)
- Microsoft
- Amazon
Mentre la maggior parte delle persone spendono il 60% del loro tempo libero davanti lo schermo di un telefonino per intrattenersi o comunicare; c’è una minoranza di bloggers, creators, vloggers, marketers che si inventano carriere che gli permettono di svincolarsi dalla routine del 9 to 5 job.
Costruendosi la vita dei loro sogni: spendendo il loro tempo facendo ciò che amano, viaggiando e crescendo (personalmente e nel loro business), ogni giorno. Gli imprenditori digitali sono coloro i quali capiscono che fra 5/10 anni lavori come cassiere, catena di montaggio, call-center, impiegati pubblici/privati potrebbero non esistere più (perchè sostituiti da algoritmi e automazioni). Però invece di lamentarsi, come fa la moltitudine, sfruttano il cambiamento come risorsa necessaria a reinventarsi sotto un nuovo profilo, creando o sfruttando le proprio skills.
Sfidare le convenzioni
Il problema è che troppo spesso ti relazioni o ricerchi approvazione da chi non sa assolutamente nulla di come funziona questo nuovo mondo. Dunque se parli con un genitore, un amico o una persona al di fuori del digital marketing o new media, è normale ricevere reazioni si stupore o ilarità quando affermi di:
- Guadagnare dagli streaming di Spotify (come artista)
- Finanziare i tuoi acquisti attraverso le royalties delle tue stock photos
- Viaggiare il mondo gratis perchè hai un canale YouTube (con cui creare brand partnerships)
Se vuoi imparare, fallo dai più bravi. Se vuoi ottenere un risultato, emula un modello di successo. Se vuoi smetterla di trovare giustificazioni, cambia la tua storia personale (quello che racconti a te stesso riguardo il tuo potenziale).
Il ciclo del successo è circolare:
POTENZIALE > CREDENZE > AZIONI > RISULTATI
Se ritieni di avere un limitato potenziale, le tue credenze ti impediranno di spingerti oltre la soglia delle tue possibilità, le tue azioni saranno mediocri, i risultati che otterrai saranno scadenti, andando così a rafforzare le tue convinzioni sulle tue incapacità.
Se credi invece nel tuo potenziale, le tue credenze ti spingeranno ad alzare i tuoi standards, le tue azioni saranno massive, i risultati saranno stupefacenti, rinforzando la convinzione sulle tue abilità.
Recap
Il viaggio è destinato a chi è alla ricerca della libertà. La ricerca della libertà è data dalla sete di vivere, costituita dalla necessità di gioire di esperienze e non dall’accumulare oggetti. Oggi il mondo digitale ha creato una nuova figura professionale il digital nomad, una persona che ha esclusivo bisogno di laptop/tablet e wifi, per far fruttare la sua creatività e il suo ingegno. Questo gli permette di non avere vincoli fisici/logistici, può lavorare dove vuole e quando vuole. Perchè l’unica persona a cui deve dare conto è se stesso, perchè il risultato è dato dalla competenza e non dall’orario prestabilito da un’azienda. Se vuoi diventare un digital nomad, il web è pieno di esempi, fai una ricerca su Google per raccogliere le tue fonti e inizia il tuo cambiamento.
