YouTube Creator Event 2017 #celebriamoilfuturo

Giuliano Di Paolo
ARTISTREVOLUTION
3 min readMar 30, 2017

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Che Google sia l’azienda leader del progresso è cosa ben nota. Ma la certezza ce l’hai nel momento in cui metti piede nei loro uffici. Questo Marzo ho avuto il piacere di essere invitato all’evento a cui ogni creativo (amante della tecnologia) dovrebbe partecipare: YouTube Creator Event 2017.

Diversità

Dopo il caloroso benvenuto ricevuto appena entrati, ci dirigiamo in una sala dove avrà inizio la YouTube conference. Ricco e generoso buffet, dove conoscere gli altri partecipanti, e successivamente introduzione delle novità della piattaforma video.

I relatori (tra cui gli owners di Scherzi di Coppia) non sono dipendenti Google, come ci si potrebbe aspettare, bensì ambassadors della piattaforma, selezionati secondo un programma di enrollment. E’ questa la differenza tra Google e altre aziende!

Chi meglio di uno YouTuber di successo può spiegarti YouTube?

L’ambiente informale ci permette da subito di entrare in confidenza e crea una complicità stile class mates.

RoundTable

Giuliano Di Paolo & Luca Lattanzio

La tavola rotonda è un momento di confronto tra noi creatori. Divisi in più gruppi (a causa del numero elevato di partecipanti) ci mettiamo in cerchio per discutere dubbi, difficoltà, perplessità, strategie, successi, fallimenti vissuti.

Ognuno di noi si mostra per le proprie fragilità e punti di forza, nascono nuove conoscenze, possibili collaborazioni e curiosità verso il lavoro degli altri.

Ci sono ragazzi che guadagnano oltre €200 000 l’anno (con i soli introiti pubblicitari), altri che lamentano un numero limitato di subscribers, altri ancora svelano come aumentare l’engagement sul proprio canale.

La risposta è sempre la stessa: creatività e tenacia. Non demordere e tentare nuovi approcci e tattiche. Ciò che funziona per me potrebbe non farlo con te, e viceversa.

Competitors

Perchè YouTube oggi non ha rivali? Ricchezza di contenuti, community sempre più numerosa, piattaforma tecnicamente ottima (e in crescita), retribuisce i suoi creatori, è uno dei pochi social che può svoltare la tua carriera, non intrattiene soltanto ma può anche educare.

Mentre le ore che le persone spendono a guardare la TV diminuiscono drasticamente di mese in mese, al contrario le ore spese a usufruire video online crescono a dismisura.

Questo perchè la gente è stanca di essere vincolata agli orari ma soprattutto alle proposte stantie dei big players. I contenuti on demand sono personalizzabili, non hanno vincoli di spazio (posso usufruirne ovunque tramite mobile), o tempo (li guardo quando ne ho voglia), e soprattutto la varietà disponibile. Ci sono major contents (creati dai grandi editors) e indipendenti (creati direttamente da produttori e artisti).

Presente

Google attraverso YouTube, il Play Store e altre piattaforme ha intuito questa cosa da diversi anni e, insieme ad altri players (Facebook, Spotify, Amazon, Netflix, ecc) ha cambiato, e sta cambiando, il nostro modo di approcciare ai contenuti: con esso la creazione dei contenuti stessi.

Sia che tu sia un usufruitore passivo di contents, o che invece tu sia un content creator, non puoi NON farne parte.

Puoi studiare, approfondire argomenti, partecipare a master class, tutorials. O puoi trasformare la tua passione (musica, cucina, fashion, vlogging, ecc) in un lavoro retribuito e senza padroni.

Il futuro ha già bussato alla nostra porta. Sta a noi aprirla.

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Originally published at giulianodipaolo.com

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