Che cos’è l’amore?
Di certo non è quello che vorresti. E non arriva mai quando vorresti si manifestasse. E’ lacrime. Spesso. E’ l’emozione che ti lascia un nodo in gola. E’ nostalgia, malinconia. Ma anche gioia e spensieratezza. E’ casa, naufrago in mezzo all’oceano, porto sconosciuto, sabbia che si appiccica sulla pelle bagnata. E’ quella cosa che ti bussa alla porta quando avevi chiuso con la serratura blindata.
Fa arrabbiare perchè non è comprensibile. Noi esseri umani, anche se guidati dall’istinto, abbiamo una componente razionale che vuole dominare e spiegarci tutto. Quella che ci dice come dovremmo fare le cose. E’ esattamente questo che lascia senza parole. Il fatto che una vocina dentro di noi, per quanto soffocata, continui a sussurrarci alle orecchie. Creando rumore laddove c’era silenzio, trasformando in confusione quello che era pace.
Ami e non mangi più. Ami e mangi troppo. Ognuno ha la sua forma di reazione all’amore.
Che poi l’amore che cos’è? Chi lo ha mai realmente provato?E’ una cotta? Una notte di sesso con un estraneo/a? L’abbraccio di un padre? Lo sguardo smarrito di un figlio?
Che cos’è che ci tormenta dalla notte dei tempi? Questa cosa che vorremmo tanto interpretare, e che invece continua a sfuggirci? Estate torrida, inverni gelidi o la stagione perfetta: la primavera. Quando gli alberi fioriscono.
Chi hai (davvero) amato in una vita? Una, due persone, nessuna?
I numeri non contano. Non parliamo di social media o marketing, ma di sensazioni irripetibili.
La certezza è che l’amore dovrebbe farci stare bene. Dovrebbe donarci l’equilibrio che tanto cerchiamo. E invece quando meno te lo aspetti le lacrime sono lì ad attenderti e a ricordarti che non sei immortale. Solo i sentimenti possono esserlo. Perchè noi siamo esseri imperfetti. Ma l’amore no, non lo è mai.
Certo fa male, può confonderti. Ma se guardi bene non è mai l’amore a confonderti, ma il tuo desiderio di comprenderlo, afferrarlo.
Ti dirò una cosa che forse già sai: non puoi farlo! Puoi osservarlo o viverlo in uno spettacolo notturno di ballerini, acrobati, circensi che giocano con il fuoco, musiche che spezzano il fiato. E tu lì immobile senza capire nulla. Travolto da tutto quello è: gioia, panico, luce, ombre, notte, luna, nuvole bianche, cieli d’aprile.
Pensando che, quello che hai perso per sempre, è sempre stato tuo. Perchè anche se le persone non saranno mai totalmente nostre, l’amore sì, lui ci appartiene. E nessuno potrà mai portarcelo via.
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