Contribuire per Dare un Senso alla Tua Vita e Quella degli Altri

Giuliano Di Paolo
ASKJULIOD
Published in
4 min readApr 26, 2019

Qualsiasi cosa tu faccia, in fondo provi sempre un profondo senso di insoddisfazione. Volevi una relazione più intensa, una macchina nuova, una casa più spaziosa, un aumento di stipendio, la realizzazione nel tuo ambito creativo?

Ogni volta che giungi a un risultato, alla fine ti senti sempre svuotato, inappagato. Credevi che giungere alla meta potesse trasformare il tuo stato, la tua soddisfazione, ma alla fine nonostante l’ottenimento materiale o personale, al tuo interno nulla è realmente cambiato!

Perché? Perché la felicità/la serenità è determinata essenzialmente da due fattori:

  • La crescita
  • Il contributo!

Se ottieni una promozione sul lavoro, ma nel percorso non sei cresciuto come persona o professionista, il tuo appagamento durerà ben poco! Se tutto ciò che fai è finalizzato a te stesso e nessun’altro, una volta ottenuto l’oggetto o la gratifica cui aspiravi, passato l’effetto placebo, tornerai velocemente a ricercare qualcosa che riproduca la dopamina necessaria a sedare la tua insoddisfazione!

Soldi / Money / Dinero

Prendiamo ad esempio i soldi. Si tutti ne vogliono di più, tutti ambiscono ad una buona condizione economica per alzare la qualità della propria vita. Nulla di male, i soldi sono necessari, nessuno vuole demonizzarli!

Però come i soldi possono portarti maggiore felicità?

In cosa li investi? Oggetti, scarpe, vestiti, tecnologia, modellismo, brands, collezioni, feticci?

Bene, è stato dimostrato che il solo modo in cui i soldi possono regalarci uno stato di benessere reale, comprovabile nella lunga durata (dunque non un effetto dopamina, pari al comprare un nuovo paio di Nike, che solitamente dura qualche ora o giorno e poi svanisce) è nel contribuire o crescere!

Come CONTRIBUISCO attraverso i soldi? Sostenendo delle cause, aiutando la mia famiglia o amici, supportando un progetto volto a migliorare le condizioni di vita di altre persone, ecc…

Come CRESCO attraverso i soldi? Con esperienze (uscendo dalla mia routine/zona di comfort ad esempio viaggiando) o educazione (dunque istruendomi per divenire una persona migliore, e poter contribuire maggiormente).

Con migliaia di lezioni online, Skillshare mi ha aiutato a migliorare le mie competenze professionali, trasformare una passione in un lavoro; tutto questo ai miei orari e ovunque mi trovassi! Prova 2 mesi gratuiti, senza vincoli, clicca qui!

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6 Bisogni che Ci Rendono Uguali agli Altri

Quali sono le principali necessità dell’uomo, a prescindere da luogo di provenienza, religione, casta sociale o qualsiasi altra definizione?

I 6 bisogni dell’uomo sono stati estrapolati, dall’autore e esperto di psicologia trasformazionale Tony Robbins. Ti consiglio di prestare molta attenzione a quanto leggerai, perché nella sua semplicità questa definizione, può drasticamente cambiare il tuo modo di percepire le persone e il mondo che ti circonda.

Vediamo dunque quali sono i 6 bisogni primari dell’uomo:

  1. Certezza. La zona di comfort è ciò che più uccide la creatività e il senso di eccitazione per la vita, ma è anche un bisogno essenziale. Il nostro cervello infatti non è stato programmato per ricercare la felicità, ma la sopravvivenza; e quest’ultima ha estremo bisogno di certezze.
  2. Varietà. Nonostante tutti noi abbiamo bisogno di sicurezza, il suo eccesso può portarci facilmente alla noia. Ecco spiegato il motivo di tanti nostri atteggiamenti irrazionali: la ricerca di insicurezza, varietà, tutto ciò che non sia controllabile e metta sale nelle nostre vite.
  3. Significato. Tutti noi abbiamo necessità di sentirci importanti, di rappresentare qualcosa: per qualcuno, per il contesto in cui viviamo, il lavoro che svolgiamo, le persone che frequentiamo. Il significato è il drive dietro le nostre azioni.
  4. Amore e connessione. Uno dei significati più elevati che la vita possa darci è quello relazionale. L’amore per amanti, genitori, familiari, amicizie. Il senso di connessione è ciò che più ci fa sentire vivi, a livello fisico ed emozionale.
  5. Crescita. Ciò che non cresce è destinato a morire, ecco perché quando ci sentiamo vivi ed energici tutto quello che facciamo è volto allo sviluppo. Nelle relazioni, nel business, nella costruzione di un’idea, nell’emergere del talento. Se non cresci, muori: non ci sono altre alternative!
  6. Contributo. L’ultima, nonché più alta ambizione per l’essere umano, è quella del contributo. Contribuire, significa condividere la tua esperienza, la tua intelligenza, le tue risorse per gli altri, senza doppi fini. Contribuire significa prendersi cura del prossimo, a qualsiasi livello: educativo, materiale, emotivo, senza ricercare nulla in cambio. È l’ambizione più alta, perché rappresenta la nostra sfera spirituale.

Come puoi vedere dalla scala gerarchica di valori/bisogni dell’uomo, contribuire o vivere la tua vita per gli altri non solo fa sì che la tua vita abbia un senso, ma ti permette di raggiungere le vette più alte della tua interiorità.

Due letture che potrebbero cambiarti la vita al riguardo:

Wayne Dyer — Il Cambiamento (clicca qui per scaricarlo)

Tony Robbins — Manuale di Psicologia del Cambiamento (clicca qui per scaricarlo)

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