Incentivi a supporto della cybersecurity e industria 4.0

Aspisec è una società che opera nella cybersicurezza e realizza soluzioni customizzate per aumentare l’efficienza e la sicurezza delle aziende, sia in un’ottica di protezione aziendale che di miglioramento delle prestazioni delle macchine connesse. Dando uno sguardo alla legge di bilancio 2017 troviamo l’introduzione di diverse misure delle aziende per sostenere la trasformazione digitale, come previsto dal “Piano Nazionale Industria 4.0”. Entrano nella categoria software sistemi EDM,PDM, PLM, IOT, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni Cloud per la gestione dei processi produttivi e della supply chain, applcazioni di realtà virtuale, software di Industrial Analytics e Cognitive Analytics, Big Data Analytics, tecnologie di Machine Learning e soluzioni per la Cybersecurity.

Addentrandoci più nel dettaglio, “Industria 4.0” nasce dalla cosiddetta “Quarta rivoluzione industriale”, fenomeno che vede la creazione di fabbriche intelligenti caratterizzate da una crescente integrazione di “sistemi cyber-fisici”, macchine intelligenti e connesse alla rete.

Alcune delle tecnologie usate sono:

• Advanced manufacturing solution: sistemi avanzati di produzione (robotica avanzata, ecc.);
• Additive manufacturing: sistemi di produzione additiva che aumentano l’efficienza dell’uso dei materiali;
• Augmented reality: sistemi di visione con realtà aumentata per guidare gli operatori nello svolgimento delle attività;
• Simulation: simulazione tra macchine interconnesse per l’ottimizzazione dei processi;
• Industrial Internet: comunicazione tra elementi della produzione, non solo all’interno dell’azienda, ma anche all’esterno grazie all’utilizzo di Internet;
• Cloud: implementazione di tutte le tecnologie cloud come storage online delle informazioni, l’uso del cloud computing e di servizi esterni di analisi dati, ecc.;
• Cybersecurity : l’aumento delle interconnessioni interne ed esterne aprono la porta a tutta la tematica della sicurezza delle informazioni e dei sistemi;
• Big Data Analytics: tecniche di gestione di grandissime quantità di dati attraverso sistemi aperti che forniscono previsioni.

Tra le varie misure che il Governo ha preso per incentivare le nuove tecnologie, quello che riguarda principalmente i produttori di macchine è L’IPERAMMONTAMENTO.

I beni agevolabili sono elencati nell’allegato A annesso alla Legge di Bilancio 2017 (beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”) e si raggruppano in tre categorie:

• Beni strumentali, il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati;
• Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
• Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0.

A beneficiare di queste agevolazioni sono i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse quelle residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione e dal settore economico in cui operano.

Si tratta di un’agevolazione automatica che si perfeziona in fase di redazione di bilancio e tramite autocertificazione.

Il diritto al beneficio fiscale matura quando l’ordine di pagamento di almeno il 20% di anticipo è effettuato entro il 31 dicembre 2017, con consegna entro il 30 settembre 2018.

Per gli investimenti in iperammontamento superiori a 500,00€ per singolo bene è obbligatoria una perizia tecnica giurata da parte di un perito accreditato secondo le norme UNI CEI ISO/IEC 17021.

Che tipi di investimenti comprende l’industria 4.0?

Beni strumentali in cui il funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestiti tramite opportuni sensori che devono:

• Rientrare nell’elenco chiuso (Allegato A);
• Soddisfare le 5 caratteristiche: controllo ( CNC o PLC), interconnessione, integrazione, interfaccia uomo/macchina;
• Essere dotati di almeno di due su tre caratteristiche tipiche dei sistemi cyberfisici;
• Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
• Dispositivi per l’integrazione uomo / macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro.

I beni devono essere nuovi oppure soggetti ad interventi di revamping. Chiaramente, l’agevolazione si applica per i soli costi di acquisto dei componenti e della messa in opera del revamping.

Precisamente devono avere queste caratteristiche:

1. Controllo per mezzo di CNC e/o PLC;
2. Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica;
3. Integrazione con il sistema logistico della fabbrica o delle macchine;
4. Interfaccia uomo macchina semplice ed intuitiva;
5. Rispondere ai più recenti standard dei sistemi di sicurezza.

Le macchine devono poi avere almeno 2 caratteristiche tra:

1. Sistemi di telecomunicazione, telediagnosi o controllo in remoto;
2. Monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante set di sensori e adattività alle derive di processo;
3. Caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e impianto con la modellizzazione o simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo.

Sono compresi nell’investimento beni non materiali come software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0” compresi nell’Allegato B:

• Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali, la modellazione in 3D, la simulazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche e/o l’archiviazione digitale e integrata al sistema informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto;
• Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione del coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione .

Il beneficio fiscale dell’iperammortamento si perfeziona al momento della interconnessione.

La diversa entità delle maggiorazioni relative al super ammortamento produce un diverso risparmio di imposta.