Alessio Guadagno Motivation Letter

Chiara Castelli
Aurorafellows
Published in
4 min readMay 21, 2021

✨ Aurora è il progetto europeo di crescita e mentoring dedicato alla futura generazione di game changer.
Un’occasione rara per
incontrare persone con gli stessi ideali e orizzonti.
Un percorso fatto di
esperienze radicalmente trasformative.
Un’
opportunità unica, finanziata da una borsa di studio di 10.000 euro, che non interferisce con lo studio o il lavoro dei ragazzi.
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Ciao sono Alessio e questa è la mia lettera motivazionale per il progetto Aurora, o meglio la mia personale presentazione.

Sono venuto a conoscenza del progetto Aurora solamente pochi giorni fa, tramite un post di Facebook, ho deciso di dare uno sguardo per capire di cosa si trattasse, ho letto tutto d’un fiato la presentazione e ho subito capito che faceva al caso mio, così mi sono iscritto alla waiting list per essere ricontattato.

Leggendo e curiosando sul sito ho però scoperto che il progetto è valido fino al compimento del 21esimo anno d’età ed io compirò gli anni fra solo venti giorni, allora ho deciso di inviare una mail ad Aurora e chiedere di essere contattato il primo possibile, dicendo di essere ansioso per il poco tempo a disposizione.

La mattina seguente sul monitor del pc mi appare la mail di risposta di Chiara, la fellowship manager, che mi dice che nel pomeriggio sarei stato ricontattato da una collega per ricevere varie informazioni.

Aspetto che il tempo passi e finalmente riesco a parlare con Beatrice, alla quale faccio diverse domande e le spiego che questo progetto era proprio quello che cercavo in questo momento e che faceva proprio al caso mio, non volevo lasciarmi scappare l’opportunità! Così le chiedo subito come potermi iscrivere e soprattutto mi soffermo sulla problematica dell’età, che mi costringe inevitabilmente a compiere gli step necessari in un tempo da record. Beatrice mi lancia la sfida, mi dice che per entrare in Aurora bisogna essere motivati e bisogna avere voglia di fare e nel mio caso devo dimostrarlo in solamente venti giorni, mi dice inoltre che i ragazzi più volenterosi riescono a completare gli step in uno, due mesi ed io invece ho a disposizione molto meno tempo per convincere i mentori e contattare i futuri wizard.

Come è deducibile la sfida per me è doppia e doppia sarà la mia voglia di farcela.

Terminata la telefonata con Beatrice faccio un salto in banca, ricarico la carta ed effettuo il pagamento per l’iscrizione, torno in ufficio e mi fiondo al portatile a scrivere la lettera ed è appunto dove sono qui ora, nel mio ufficio, intento a scrivere una lettera motivazionale per convincere i giudici che io sono la persona adatta a partecipare a questo progetto e soprattutto ad entrare nella fellowship.

Ma perché ho colto al balzo questa opportunità?

Beh, sono in un periodo della vita dove mi continuo a chiedere se la strada che sto percorrendo sia quella giusta, se i miei studi universitari siano adatti a me e se il luogo dove vivo rispecchi la mia personalità.

È difficile dare una risposta a queste domande, infatti penso che per ora io non sia in grado di farlo.

E allora la domanda sorge spontanea, cosa centra questo con Aurora?

Io penso che il treno giusto nella vita passi una sola volta e sta a noi riuscire a salirci in tempo.

Rispecchio in questa opportunità il treno della metafora e penso che un progetto che stimola la tua capacità intrinseca di “voler fare”, la motivazione e l’ambizione sia il progetto adatto a me.

Penso che nel mondo ci sia una grande disparità sociale e che opportunità come queste vadano colte al volo, iniziative che ti danno l’opportunità di far conoscere quello che realmente sei e non ciò che devi apparire o vuoi apparire agli occhi degli altri. Iniziative che diano importanza alla tua forza di volontà, al tuo entusiasmo e alla tua ambizione e non a ciò che sai, che magari hai imparato “a memoria” da un libro, in vista dell’esame come avviene nell’ambito universitario. Io penso che ognuno di noi debba essere lasciato libero di coltivare le proprio passioni e vedo in questo progetto un ottimo trampolino di lancio.

Spero di aver reso l’idea in queste poche righe, ma soprattutto spero che la mia lettera possa essere capita e apprezzata, ho cercato di essere il più spontaneo possibile, come suggerito e penso di esserci riuscito.

A prescindere dal fatto che sia preso o meno, darò credito al progetto facendogli pubblicità affinché altri ragazzi, volenterosi e ambiziosi come me, possano trovare la loro strada.

Un saluto, Alessio.

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