Luca Ciceri Motivation Letter

Chiara Castelli
Aurorafellows
Published in
3 min readMay 5, 2022

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Mi presento
Mi chiamo Luca, attualmente frequento il secondo anno della facoltà di fisica presso l’università di Pisa, città dove vivo.
Sono molto curioso e mi interesso sostanzialmente di tutto, sono una persona poliedrica nelle parole e nei fatti. In ambito accademico adoro immergermi a fondo nel formalismo matematico più puro,
ma trovo uno stimolo diverso nel scovare e sfruttare collegamenti nascosti tra la realtà e i concetti più astratti. Tendo a riempire la mia vita di impegni, non necessariamente finalizzati ad un obiettivo specifico e quando qualcosa mi interessa la faccio chiedendomi semplicemente: perché no?
Queste mie tendenze mi portano ad approfondire molto, a volte fino alla nausea, gli aspetti della realtà che più mi interessano e ad avere una cultura molto ampia e poco convenzionale.
Al momento non ho motivazioni specifiche per quello che faccio, forse sono guidato solo dalla curiosità e dalla necessità di sfidarmi a raggiungere il limite in ogni aspetto della mia vita.
Durante gli ultimi anni delle scuole superiori ho cominciato ad interessarmi alla fisica attraverso le prove di ammissione per la Scuola Normale Superiore di Pisa e dopo l’esame di maturità ho deciso di iscrivermi alla facoltà di fisica.

Per il resto del mio tempo cerco luoghi solitari e isolati dove potermi rilassare e fare qualche foto: mi piace stare da solo, nel silenzio e nei pensieri, in attesa di uno stimolo che attiri la mia attenzione. Mi sento a mio agio nella natura, cerco di viverla nel modo più ‘selvaggio’ possibile perché è così che mi piace fare le cose: difficili e, spesso, assurdamente complicate. Ho passato la mia infanzia in un paesino sulle prealpi vicino al confine svizzero e ho adorato
quelle montagne. Trasferirmi in una città è stata una scelta sofferta perché non è il mio ambiente, però me la sto cavando vedendola come una condizione temporanea e nel frattempo mi consolo con qualche bel volume russo di fisica teorica e qualche escursione sulle montagne limitrofe di tanto in tanto.
Sono una persona poco convenzionale e io non lo sapevo, ma molte delle persone che conosco me lo dicono spesso così mi sono convinto che abbiano ragione loro. Non cerco ricchezza o visibilità, ma semplicemente soddisfazione e infatti ho uno stile di vita piuttosto semplice. Mi piacerebbe riuscire a fare qualcosa di buono per il mondo, ma devo ancora capire esattamente cosa e in che modo, perciò al momento tra un esame e l’altro mi dedico ad attività di volontariato. Non so di preciso cosa fare della mia vita, non punto a qualcosa in particolare, ma più semplicemente, citando un divulgatore scientifico che ammiro molto, vado dove mi porta il vento.

Figura 1: All’entrata del Palazzo della Carovana, sede principale della Scuola Normale Superiore di Pisa
Figura 2: Io durante un’escursione di 2 giorni in Valchiavenna portandomi appresso circa 30kg di zaino contenente un sacco di cose inutili
Figura 3: Sulla cima del Viso Mozzo durante un’attività con il gruppo scout del quale faccio parte

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