Una mattina al museo

Lo spirito di Rodari rivive nei nostri racconti

Introduzione e foto a cura di Sara e Sofia

Ve lo immaginate un museo dedicato a Gianni Rodari?

Non un museo polveroso e pedante, ma un luogo moderno e interattivo, con libri che scendono dagli scaffali, immagini che si ricompongono e storie narrate al telefono.
Un viaggio nella fantasia per nutrire la nostra creatività. Varchiamo la porta e cominciamo l’avventura!

La storia di Gianni

La storia di Gianni

La linea del tempo ci guida nella vita di Rodari. Silvia e Vera hanno sintetizzato la biografia dell’autore omegnese in una filastrocca fantasiosa, alla maniera di Rodari.

Nell’ottobre del ’20 nasce ad Omegna,

nel ’31 in seminario inizia a studiare.

Nel ’37 si diploma e insegna,

con la Resistenza si unisce a battagliare.

Il ’53 è l’anno in cui si sposa

per poi dedicarsi ai racconti in prosa.

Di premi prestigiosi ne riceve tanti,

quello Andersen è tra i più eclatanti.

Conferenze e viaggi lo tengono impegnato,

ma nell’80 si spegne in modo inaspettato.

Cruciverba rodariano

Risolvendo questo cruciverba ideato da Sofia, Francesca e Samuel troverete quale lavoro faceva Gianni Rodari.

1) Lo è stato per i seguenti periodici: “L’Unità”, “Il Pioniere” e il “Paese Sera”.

2) Lo sono “Il Pulcino marziano”, “Capelli bianchi”, “Gli odori dei mestieri”, “La tribù degli indiani a Cucù”, “A voce bassa” e molte altre.

3) Città in cui è morto.

4) Che tipo di libro è “Il manuale del Pioniere”?

5) In che cosa si è diplomato?

6) Lo riceve come premio per la sua produzione letteraria per l’Infanzia.

7) Città in cui è nato.

8) Lo è “C’era due volte il barone Lamberto”

9) Qual è il titolo del suo libro più celebre?

Ecco qui la famosa Nigoglia, il fiume emissario del Lago d’Orta a cui Rodari si è spesso ispirato…

La Nigouja la va in su e la legg la fouma nu

Le favole al contrario

Eccola qui la macchina per le storie al contrario. L’abbiamo sperimentata e ne è nata una simpatica filastrocca, grazie all’ingegno di Luca e Francesco.

Pensa se le favole iniziassero dal fondo:

Pensa se le favole iniziassero dal fondo:

Sarebbe tutto diverso in questo mondo!

Il lupo porterebbe alla nonna un bel cesto,

Incontrando nel bosco la famosa capuccetto.

Biancaneve sarebbe svegliata da un bacio,

Mentre i nani si mangiano una forma di cacio.

Se le storie iniziassero dalla fine,

Le nostre sere sarebbero mattine.

Ogni conclusione sarebbe un nuovo inizio,

Basterebbe poco per tenersi in esercizio!

L’ingrediente principale di una storia? Scopriamolo con un ACRONIMO ideato da Nicholas e Zyed

F ertile

A ttività

N on

T radizionale

A nche

S impatica

I mmaginazione

A vvolgente

La Biblioteca della fantasia

OCCHIO AL DETTAGLIO

Silvia e Samuel avevano il compito di fotografare un dettaglio. Riuscite a riconoscere l’oggetto a cui appartiene questo particolare misterioso? Ha a che fare con le famose “favole raccontate al ...”

Dettaglio misterioso

Favole al telefono

In questa postazione si possono ascoltare le famose favole che il ragionier Bianchi narra alla figlia ogni sera per farla addormentare. Ognuno di noi ha composto il numero e, con un prefisso internazionale, ha potuto sentire le storie in tante lingue diverse

Ricerca e foto a cura di Melissa e Giulia

Crucipuzzle finale

Trovare le parole nascoste nel crucipuzzle ideato da Viola, Bineta e Chiara. Non è difficile, basta solo un po’ di spirito di osservazione.

NIGOGLIA

OMEGNA

RODARI

MUSEO

FAVOLE

FANTASIA

VECCHI PROVERBI

TESTI PER BAMBINI

1 Turismo — Istituto Dalla Chiesa Spinelli, Omegna (VB). A.S. 2023–2024.

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