Annalisa Prampolini di Zimella: la birra è un prodotto della terra

Irene Brambilla
B Calm and B Corp
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2 min readJun 23, 2023

Oggi andiamo ad incontrare Annalisa Prampolini che, nel 2009, ha creato insieme a suo marito Giuseppe, il birrificio agricolo artigianale e biologico Zimella.

Agricolo, perchè Zimella esisteva già come azienda agricola. Oggi coltivano tutto il terreno che hanno a disposizione con orzo, frumento e luppolo. Artigianale, e anche artistico si potrebbe dire, perchè si fa attraverso il lavoro manuale, partendo dalla cura della materia prima, all’interno di un vecchio edificio rurale. E poi biologico, che non è per niente un dettaglio: spesso si tende a dimenticare che anche la birra, come il vino, è un prodotto della terra. Per farla ci vogliono il malto e il luppolo, il modo in cui vengono coltivati è fondamentale, non solo per il gusto ma anche per chi verrà dopo di noi.

Annalisa ci è nata là, tra Modena e Reggio Emilia, e si sente il suo legame viscerale con la terra, che le arriva dall’infanzia. Viene da una famiglia di contadini e mugnai, e la sua storia ci insegna come da una necessità di famiglia sia possibile trovare una propria dimensione.

Un esempio di come custodire il piccolo, le cose fatte bene, puntando sulla qualità del rapporto sia con la terra sia con le persone intorno a lei, possa essere una chiave di realizzazione personale e professionale.

Trasparenza, onestà, autenticità. Un invito ad un altro modo di bere, come una coccola, sostenibile per davvero, essendo consapevoli di cosa bevi e di ciò che ci è dietro. Andiamo a sentire la storia degli “insoliti birrai” che non bevono.

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