Festival dell’Interdipendenza

Irene Brambilla
B Calm and B Corp
Published in
4 min readDec 14, 2022

Anche questo dicembre, come è ormai tradizione, ci siamo riuniti in Valtellina, prima delle festività natalizie, per festeggiare l’anno passato insieme.

Abbiamo chiamato questo evento Festival dell’Interdipendenza, rimarcando il nostro rapporto profondo con l’ambiente e la comunità in cui siamo inseriti e utilizzando questo incontro per creare un impatto positivo sul territorio locale.

Il primo di questi atti di cura è stata la scelta, ancora una volta, di organizzare questo evento all’interno del Chiostro di S.Antonio di Morbegno, un luogo di valore storico e artistico che ci sembra importante valorizzare.

Abbiamo iniziato l’incontro invitando alcuni colleghi sul palco per raccontare delle “storie ad impatto positivo” che illustrassero alcuni dei nostri progetti per mantenere un rapporto equilibrato con l’ecosistema in cui siamo inseriti.

foto di Paolo Rossi

L’esposizione ha toccato le diverse “anime” del nostro gruppo: il software, core business aziendale, è stato al centro di alcuni interventi che hanno mostrato come stiamo affrontando la sfida di rendere i nostri servizi sempre più inclusivi e meno impattanti sull’ambiente. Per esempio, Luca Fumasoni ci ha raccontato come il 100% dei Datacenter che supportano i nostri servizi abbiano fissato importanti target di sostenibilità, tra cui l’utilizzo di sole fonti di energia rinnovabili entro il 2025 e si stiano impegnando per azzerare la propria impronta carbonica. Un obiettivo importante per un business consapevole e che miri all’equilibrio con il mondo naturale, piuttosto che al suo sfruttamento.

Le seconda storia della serata è stata quella del legal design e Design Rights, co-branding di Mondora e LCA, che si occupa di creare maggiore trasparenza e accessibilità all’interno dei contratti legali, rendendoli più comprensibili. Lorenzo Zorzi ci ha spiegato che la riprogettazione dei documenti legali e normativi effettuata con la metodologia del legal design consente (rispetto alla versione originale degli stessi) di dimezzare il tempo di lettura, di aumentare la comprensione del contenuto dell’80% e di consentire una capacità di recall delle informazioni più importanti maggiore del 70%.

foto di Paolo Rossi

Dopo questi racconti sul software e la progettazione di contenuti legali, ci siamo dedicati ad un argomento più tangibile: la terra. Alcuni colleghi hanno portato la testimonianza dei nostri progetti più incarnati nel territorio, come l’ormai storico HireBitto, che quest’anno è stato esteso ad importanti aziende diventate nostre partner nel creare impatto positivo tramite il formaggio. 17 nuove forme sono state decorate quest’anno dai colleghi e come ci ha raccontato Alice Simonetta, quest’anno abbiamo ricavato dalla vendita di porzioni di Storico Ribelle circa 1400 euro che saranno reinvestiti in progetti a favore della comunità, in particolare la realizzazione di una bicicletta per il trasporto di persone con disabilità motoria grave.

Anche il progetto Hiring a Farmer continua a custodire in modo sostenibile i campi valtellinesi, tramite i nostri colleghi agricoltori che hanno spiegato le loro metodologie rispettose dell’ambiente. Ci hanno anche illustrato come il frutto del loro lavoro è stato restituito ai colleghi attraverso prodotti trasformati all’interno delle veggie boxes (570 in totale nel 2022), come ci ha raccontato Luca Biscotti.

foto di Paolo Rossi

Sempre parlando di natura, sono state presentate alcune iniziative nate l’anno scorso che hanno unito sport e impegno per l’ambiente. La prima è quella del plogging, che ha coinvolto diversi colleghi nel ripulire il territorio, raccogliendo ben 180 kg di rifiuti. A questa si è aggiunta nel 2022 la Bike Challenge di Fiab, per la quale abbiamo creato una app che permette di misurare la co2 risparmiata scegliendo la bicicletta come mezzo di trasporto. A questa competizione hanno partecipato 64 aziende per un totale di 814 dipendenti iscritti. I km totali percorsi sono stati 96.820 per un risparmio complessivo di CO2 pari a kg 24.205.

Tante storie, tante voci, che hanno mostrato come l’impegno verso il bene comune sia un lavoro a tutto tondo e che non ha mai fine. Infatti oltre a celebrare quanto abbiamo prodotto insieme nel 2022, ci siamo dati degli obiettivi per un 2023 ancora più sostenibile ed inclusivo.

foto di Paolo Rossi

Dopo esserci raccontati, abbiamo scelto di connetterci ad un livello più profondo, emozionale facendoci guidare da Stefano Baroni in un’esperienza di Circular Music: prima raccolti sul palco e poi sparsi per tutto l’auditorium del Chiostro, abbiamo improvvisato un’orchestra con strumenti realizzati da materiale di scarto. Questa performance ci ha mostrato come il riciclo può creare arte.

foto di Paolo Rossi

Infine, dopo aver nutrito cuore e mente, abbiamo giustamente ricompensato anche il nostro stomaco, chiudendo l’evento con un momento di convivio. Abbiamo degustato i prodotti coltivati dai nostri farmers all’interno di un buffet che, per essere più rispettosi dell’ambiente, è stato privo di prodotti di origine animale.

Una serata di calore ed emozione, come sempre succede in questi incontri, nella quale ci siamo ritrovati con colleghi, collaboratori e anche ex colleghi, con i quali continuiamo a camminare “verso lo stesso obiettivo anche se su sentieri diversi”.

Infatti crediamo che il viaggio verso un futuro di bene comune vada al di là delle etichette aziendali, ma sia qualcosa che coinvolge tutti e può essere davvero un fattore di unione e impegno condiviso.

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