Google Analytics 4

Matteo Spini
B-ond verso nuove prospettive
6 min readApr 22, 2022

GA4: quali sono le novità e le caratteristiche di Google Analytics 4?

Google Analytics 4: novità e caratteristiche

L’ultima versione di Google Analytics

Rilasciata ufficialmente il 14 ottobre 2020, l’ultima versione di Google Analytics porta con sé tante novità e una modalità di tracciamento completamente nuova rispetto al passato.

Nata nel 2019 come versione beta denominata “App+Web” all’interno di Google Analytics e divenuta un prodotto a sé stante nell’autunno 2020, a partire da luglio 2023 diventerà l’unica versione disponibile e in grado di tracciare dati.

Ma dove nasce il nome Google Analytics 4? Senza troppa fantasia, il numero indica la versione a cui lo strumento è arrivato. Dalla nascita di Analytics abbiamo visto:

Urchin (nome della prima versione, acquisita da parte di Google nel 1995)

Google Analytics Classic

Google Universal Analytics

Google Analytics 4

Con GA4 Google Analytics volge lo sguardo al futuro, con l’obiettivo di mettere sempre più al centro del tracciamento l’utente finale. Siamo infatti di fronte a un enorme cambiamento, una vera e propria rivoluzione nelle logiche di tracciamento dei prodotti digitali.

GA4 data model

GA4 e la nuova modalità di tracciamento basata sugli eventi

Quali sono quindi le novità? Non parliamo di semplici funzioni, ma di un nuovo paradigma nel data model su cui si basa lo strumento.

L’ampio dibattito degli ultimi anni sulla privacy e le recenti innovazioni in ambito cookie hanno portato a una maggiore carenza di dati significativi per i business. Questa lacuna ha spinto sempre più gli sviluppatori Google verso l’individuazione di una nuova modalità di raccolta ed elaborazione dei dati, non più basata sulle sessioni come nelle precedenti versioni, ma sugli eventi.

Accanto a questo, grazie al machine learning, che è stato uno dei maggiori investimenti di Google negli ultimi anni, GA4 si pone l’obiettivo di coprire le mancanze di dati causate da limiti tecnici imposti da browser e device, attraverso analisi predittive.

Dashboard e report Google Analytics 4

Novità di GA4 e differenze con UA

Come dicevamo, la prima grande differenza tra Google Analytics 4 e Universal Analytics sta nella modalità di raccolta, gestione ed elaborazione dei dati.

Il team Google ha voluto dare grande rilevanza al Customer Journey e al valore che gli utenti hanno per i touchpoint digitali quali siti web, ma anche app.

Ecco le principali novità di GA4:

Data Model: GA4, come dicevamo, è totalmente incentrato sugli eventi: ogni singola interazione utente, comprese le pageview, diventa ora un evento, ponendo di fatto il focus sui comportamenti.

Anonimizzazione e protezione dei dati: a differenza delle precedenti versioni, in cui gli IP dovevano essere anonimizzati con un’implementazione, GA4 di default esegue l’anonimizzazione. In ottica protezione dati invece la raccolta avviene senza utilizzo di cookie o altri identificatori.

Data Stream anziché viste: GA4 non prevede più l’utilizzo di viste, ma ciascuna proprietà potrà utilizzare i Data Stream. Si tratta di flussi di dati continui provenienti da una specifica fonte: grazie ai Data Stream è possibile far convenire all’interno di una proprietà i dati di diversi asset, siti o app. Rimane la possibilità di applicare dei filtri, come l’esclusione del traffico da specifici IP.

Bounce Rate: da sempre una metrica tanto dibattuta, ora non sarà più necessario discuterne. La frequenza di rimbalzo non è tra le metriche di GA4 in quanto ora l’attenzione è posta all’“engagement” (coinvolgimento). In quest’ottica, abbiamo la comparsa di nuove metriche più affini al nuovo modello, quali: average engagement time, engaged sessions per user e average engagement time per session.

Machine Learning: le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale trovano largo impiego in Google Analytics 4, in cui è possibile ottenere delle “tendenze” all’interno dei rapporti a partire dai dati disponibili sul comportamento degli utenti.

Conversioni ed eCommerce: gli obiettivi di Universal Analytics prendono una nuova veste in GA4, a favore di un sistema di monitoraggio standardizzato e automatizzato; in aggiunta vengono introdotti nuovi eventi per il tracciamento eCommerce

Funzione “confronti”: i segmenti di Universal Analytics vengono sostituiti dalla funzione “confronti” che consente di effettuare delle comparazioni tra dati secondo diversi criteri, andando di fatto a clusterizzare gli utenti.

Integrazioni con altri prodotti: il nuovo Analytics offre un collegamento diretto con BigQuery e un potenziamento dell’integrazione con Google Ads, con l’obiettivo di fornire dati e misurazioni sempre più precise e di valore.

Cross-Domain: sono stati potenziate le modalità di tracciamento tra domini, grazie a un sistema cross-domain integrato nella piattaforma.

Analysis Hub: in ottica di data visualization e per favorire analisi avanzate, è possibile creare report personalizzati anche molto articolati.

Debug View: sono presenti dei tool di gestione del debug nativo interno alla piattaforma.

Interfaccia: ultimo, ma non meno importante, l’interfaccia è stata decisamente rivisitata. Sono decisamente ridotte le voci di menù, con il risultato di uno strumento meno “caotico”, più ordinato e facilmente navigabile. I report e le dashboard sono stati interamente rivisti per adattarsi al nuovo modello di dati: molti dei report in precedenza cruciali per Universal Analytics ora sono stati eliminati.

Novità Google Analytics 4

Eventi in Google Analytics 4

La semplificazione in GA4 avviene anche a livello di hit. Ne esiste una sola tipologia, gli “eventi” appunto, che possono essere catalogati in 4 sottocategorie:

Eventi raccolti automaticamente: non necessitano di implementazione

Eventi di misurazione avanzati: devono essere attivati e configurati

Eventi raccomandati: devono essere implementati a livello di codice, con parametri predefiniti

Eventi Custom: come i raccomandati richiedono un’implementazione lato codice, ma sono liberi nella gestione dei parametri

GA4 e la nuova interfaccia

L’interfaccia grafica di GA4 e la struttura di navigazione delle sezioni sono state snellite per permettere agli analisti di concentrarsi sui percorsi utente e sugli eventi, al fine di individuare insight più facilmente e prendere decisioni più consapevoli, realmente data driven.

Sebbene sia ancora tutto in evoluzione e ulteriori migliorie potranno arrivare in futuro, attualmente risulta più semplice individuare il report di cui si ha bisogno, a partire da una nomenclatura che pone al centro l’utente, il suo journey e il suo ciclo di vita. Le dashboard sono ordinate e interagire con lo strumento è piacevole oltre che molto intuitivo.

I cambiamenti più evidenti riguardano le voci del menù laterale, le macro-aree di interesse, riorganizzate per essere più funzionali al nuovo data model. Ma anche all’interno delle singole dashboard i rapporti sono organizzati in maniera diversa e graficamente più accattivante. Si nota una maggiore leggibilità e comprensione dei dati, oltre a un livello di dettaglio più minuzioso che consente analisi più precise.

Nuova interfaccia Google Analytics 4

Conclusioni

Se fino a inizio 2022 le best practice e i pareri della community Analytics consigliavano l’implementazione di GA4 accanto a Universal Analytics, con la decisione di rendere Google Analytics 4 l’unica versione disponibile a partire da luglio 2023 di fatto non si può più prescindere dalla sua installazione.

Anche per i più affezionati alla versione UA sorge l’esigenza di prendere confidenza con questo nuovo modello event-driven, che rappresenta non solo il futuro, ma di fatto anche il presente. La possibilità offerta dalla coesistenza delle versioni è quella di un passaggio graduale e di un confronto tra i dati delle diverse versioni, con l’obiettivo di comprendere il significato delle nuove metriche, il valore dei nuovi report, e prendere dimestichezza con il nuovo strumento.

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