Cat-che?

Agelin Bee
Barricate contro la Gonzità
2 min readApr 8, 2021

Salve. Il mio psicologo, che poi sarei io stesso, mi dice che non c’è nulla di più tonificante per la psiche che una bella rissa su Facebook, e dunque eccomi qui a parlare di #catcalling.

Per il letto’ che in questi giorni ha trascorso la sua vita sul fondo di una caverna in Nepal, catcalling è il nome nuovo per l’insana abitudine vecchia di apostrofare le donn* per strada con richiami più o meno offensivi. Abitudine rivendicata da alcuni masch* come irrinunciabile e distintivo tocco di folklore, un po’ come la Vespa nei film neorealisti e non degli anni ’50. Non c’è poi mica niente di male, dicono. La Vespa nei film neorealisti anni ’50 ci vuole.

Incidentalmente sono anche un padr* che raccoglie i racconti dei pugni nello stomaco che prende sua figlia quando le va di andare in giro da sola. Già. E’ piccola, sensibile, non ancora maggiorenne, e penso che i fischi dei settantenni col bastone aiutino a crescere la di lei psiche tanto quanto la di loro psiche sarebbe aiutata dalle gaie colonoscopie che gli auguro.

Volevo in realtà esprimere un unico concetto molto semplice. Qualcuno dei collegh* masch* si lamenta del fatto che “adesso non si può dire neanche un ‘ti vedo stanca’ che è già molestia”.

Ebbene, la zona d’ombra tra molestia e complimento è sempre stata… ombrosa appunto. Ma caro te-dicente maschio alfa ti do una notizia clamorosa: non sei tu a decidere dove piantare il paletto. Non è un tuo diritto.

Il contesto, il momento, lo stato d’animo e l’intenzione del tuo gesto lo stabiliscono loro ed è un *loro* diritto. Quando non garba, non garba, sempre e comunque, col sole, con la pioggia, con lo stereotipale mestruo o senza lo stereotipale mestruo. E tu, fattene una ragione, ci devi solo stare.

Può anche essere che un giorno di questi ti arrivi un bel cartellino giallo, e può essere anche che tu lo trovi ingiusto, perchè “la hai solo sfiorata”. Ma non sei tu l’arbitro di queste cose. Non è il ladro a scegliersi gli anni di galera. Fossi in te starei attento a non prendere un cartellino rosso la prossima volta.

Voglio dire, è il caso letto’ maschi* che impari in fretta che non ti puoi sempre comportare come l’operaio che deve per forza inchiodare in casa degli altri la barra reggimestoli all’altezza che dice lui.

Dico così per dire. Vabbè, in realtà volevo solo fare un eufemismo vagamente allusivo alle cose ben peggiori di cui tu sei capace. Ciao.

[Scusate per gli asterischi a ca..o. Sto imparando]

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Agelin Bee
Barricate contro la Gonzità

In vita analogica, fa Intelligenza Artificiale in una ignota università della Bassa Terronia Settentrionale. In vita digitale si occupa di Stupidità Naturale.