Nessun vero fan di Barricate contro la Gonzità lascerà queste 3 ricette di cucina dell’era Gonza senza il suo mi piace

Agelin Bee
Barricate contro la Gonzità
7 min readMar 5, 2017

[Terra, 2017. L’assenza di risorse dopo l’Apocalisse Tonta spinge i pochi sopravvissuti a ingegnarsi in modi creativi per procacciarsi cibo. E’ subito chiaro che non rimane altra strada che dedicarsi al cannibalismo. Catturare e dilaniare un tonto ignaro allontanatosi dal branco a scopi di nutrizione è sulla carta deplorato, ma nei fatti ampiamente tollerato. Questa è la storia di un animale Tontastico e di dove trovarlo.]

Documento top secret n.9 — “Nessun vero calabrese”

Letto’, ti lascio in questo documento un paio di consigli nutrizionali che potranno esserti utili ora che, se leggi, sarai nella Post-Apocalisse Tonta. Vorrei cimentarmi in un libro di cucina completo, ma, sai, non ho tempo, devo completare i documenti top secret, interrarli, lasciarli alla posterità, bla bla bla.

Ti voglio parlare, a scopo cattura, macellazione e successivo rosolamento, di un animale che troverai in abbondanza sulla superficie devastata dagli eventi, ma di arduo se non impossibile abbattimento. Lo Sguscio.

Quando vedrai uno sguscio per la prima volta, non sarà facile farti convinto che un tempo era un essere umano. Devastato dal lancio dell’Ordigno Tonto Fine di Mondo, puoi riconoscere a stento la presenza di quattro arti, e una sagoma che fu un tempo, forse, umana.

Se però lo senti parlare ne riconoscerai subito i distintivi tratti. La sua fallacia logica preferita consiste nello “Spostamento della Bandierina”. E’ un passivo-aggressivo di natura, e se è contro di te non scenderà mai in campo esplicitamente, ma si esibirà in lunghi e inafferrabili giri di parole, facendoti perdere tempo, fatica, salute, voglia di vivere, Gigabyte sul telefonino. La sua speranza è che lo lasci perdere, sì che possa tornare nel branco che aveva incautamente dovuto lasciare. Ma se sarai assiduo, persistente, e sufficientemente affamato di carne Tonta, alla fine potrai catturare il tuo primo Sguscio anche tu.

Una partita, ops — conversazione tipo con uno sguscio può essere:

Lucida creatura atonta di origine calabra: “Non mi piace il peperoncino”
Sguscio: “Nessun calabrese evita il peperoncino”

(qui l’arbitro avrebbe dovuto fischiare un fallo tecnico per Appello alle Emozioni, perchè io sono calabrese e nessuno può osare dire il contrario e tu vuoi farmi venire il sangue agli occhi e farmi mangiare il piccante per psicologia inversa, ma invece il cornuto di un arbitro ciancica indifferente una gomma e finge di guardare dall’altra parte)

Lucida creatura atonta di origine calabra: “Veramente ho un sacco di amici calabresi come me a cui non piace il peperoncino”

(giocata pulita e razionale, da perfettino che ti sta subito sulle palle, infatti l’arbitro stronzo e venduto vorrebbe fischiare qualche Fallacia Logica inventata, ma visto che oltre che merdone è anche pigro, continua a ciancicare)

Sguscio: “Intendo, nessun VERO calabrese odia il peperoncino”

Letto’, sono sicuro che stai leggendo e sei cascato anche tu come un pollo nella magistrale giocata fallace dello sguscio. Lo sguscio qui ha giocato ben due fallacie in una. L’Appello alla Purezza: faccio una affermazione universale e poi scarto qualsiasi insinuazione escludendo come “impure” le affermazioni che sollevano delle eccezioni; che è un caso particolare della Bandierina Spostata, la sgradevole abominevole arte di cambiare al volo e sul momento quello che si sta dicendo.

Ci sono due razze di Sguscio letto’. Lo Sguscio in Buona Fede, tipicamente convinto che non siamo mai stati sulla Luna. Sapore asciutto, un po’ come un boleto non dei migliori, leggermente più facile da catturare. E lo Sguscio in Mala Fede. Se preso e consumato fresco è più buono del più buono dei porcini, e ha un potere nutrizionale tale che con uno ci puoi sfamare te e la tua famiglia sopravvissuta per tutto un inverno.

Per farti capire meglio di cosa sto parlando, metti caso, letto’, che tu voglia usare lo Spostamento della Bandierina, proprio come uno Sguscio di Mala Fede.

(perchè ci tengo a sottolineare letto’, questo non è un documento top secret del Nuovo Ordine Mondiale volto a spiegare a te che sei sveglio come fottere i Tonti, intelligentemente camuffato da raccontino per addormentarsi la sera).

Ti conviene partire sul vago, non dire mai esplicitamente cosa pensi, tipo “Non sono razzista ma.. tutti questi immigrati, io però mi chiedo cosa vengono a fare in Italia”. Incalzato dalle statistiche sugli immigrati laureati e su quanto pochi invece siano in percentuale rispetto alla percezione, cambierai al volo quello che sostieni: ad esempio, dicendo che intendevi “gli immigrati senza laurea”. Ogni volta che ti sgamano una minchiata, tu raffina, aggiusta, lima, ricombina.

Devi stare molto attento però letto’, perchè se ti trovi di fronte a un affamato e instancabile Cacciatore di Gonzi, costui ti martellerà. E prima o poi, riconnettendo tutta la fila di minchiate che hai detto, scoprirà che hai detto sia la minchiata che il contrario della minchiata di prima. A quel punto hai pochi millisecondi per sparare un paio di insulti ad hominem e di fallacie “tu quoque” e fuggire. Perchè il cacciatore è lì che pregusta la preda.

Ma torniamo a noi letto’, rimettiamoci nei panni dell’affamato cacciatore di sgusci.
Avrai capito che lo sguscio è uno dei più inafferrabili. E’ come se fosse vaselinato dalla testa ai piedi. Quando ti rifinisce con “Nessun VERO Italiano”, ti andrebbe di prenderlo a calci in culo, ma in realtà ti fa sentire come se ti avesse aperto una botola sotto i piedi.

La maggiorparte della classe politica dell’era Pre-Apocalisse era costituita da sgusci, e io, da ex membro del Nuovo Ordine Mondiale, posso ora rivelarti che è esistita una Accademia dello Sguscio e una Università della Manipolazione del Tonto. Spostare la bandierina, anche avanti e poi di nuovo indietro se necessario, è fondamentale se si vuole essere eletti e prendere voti sia da evasori fiscali che da gente che paga le tasse. Promettere un muro e farsi votare dai messicani, questo ti insegnavano in Accademia.

Qualcuno, prima del Lancio dell’Ordigno Tonto Fine di Mondo, ha sperato inutilmente per anni nell’arrivo di un Messia non sgusciante, capace di dire solo e soltanto ciò che pensava. E in Accademia c’erano appunto gli esami “Sembrare un Messia ma spostare le bandierine lo stesso I e II”.

Alcuni consigli che potranno, un giorno, consentirti di catturare uno sguscio:

1. Se ci tieni alla vita, non attaccare mai gli sgusci in branco. No gruppi Facebook, No pagine sulle scie chimiche, e men che mai, dico MAI, gruppi Whatsapp nel Deep Tont. Cerca sempre gli esemplari più deboli e nei momenti in cui brucano in solitaria: Messenger, conversazione Whatsapp, telefonata.

2. Incalza con pazienza ed estenuante determinazione lo sguscio. Non lasciargli mai cambiare argomento o divagare. Non tenere mai aperti più aspetti insieme, lo sguscio è imbattibile nel mescolare una cosa con un’altra alla bisogna. Mantieni la barra dritta sul centro della questione. Se la tua ragazza è una sguscia sai bene che prima o poi tirerà fuori di quella volta che “non hai comprato il latte parzialmente scremato invece di intero come ti avevo chiesto io e quindi non mi ami”. Non si divaga. Mai. E metti le virgole, amo’.

3. Pretendi che lo sguscio dichiari esplicitamente che cosa sostiene in realtà il prima possibile e quando si può per iscritto. “Chi ha buttato giù le torri gemelle? Non mi venire a dire che sono stati gli alieni dopo che ti ho smontato che il governo americano non c’entra. E non mi venire a dire ‘io volevo solo osservare che c’è qualcosa di strano’, dopo che ti ho smontato anche gli alieni”.

4. Succede qualche volta che lo sguscio si fermi di colpo, e che lentamente tu lo veda illuminarsi, e di fronte alla luce dei fatti, darti sincera ragione. Se ti succede, ti informo che è un fatto da cantastorie: i menestrelli ne parleranno per eoni, per cui raccogli più documentazione possibile, foto della sua bocca aperta, i suoi occhietti appena usciti dalla Cataratta tonta, eccetera. Solo che lo sguscio redento non è più buono da mangiare. Se vuoi gustarlo in tutta la sua freschezza deve rimanere Tonto fino alla fine.

5. Quando lo sguscio inizia a irrorare minchiate sempre più crescenti, è quello il segno che sta iniziando a temere per la propria incolumità. E’ nervoso, si sente alle strette, ti accuserà di nazi-fascismo e menzionerà la fallacia tu quoque (“Però anche tu quella volta hai comprato il libro sulle piramidi aliene”). Non importa, non stiamo parlando di quello, sguscio stai buono, ho bisogno della tua succosa carne Tonta.

Approfondimenti: https://it.wikipedia.org/wiki/Nessun_vero_scozzese
http://rationalwiki.org/wiki/Moving_the_goalposts

[Rinnegamento della fallacia: sguscio uomo politico, ti detesto, quasi quanto so che è buona la ‘nduja di sguscio. Per una buona ‘nduja di sguscio, è necessario che l’essere immondo sia soppresso a bastonate, calci in culo o sacchi pieni di arance. Che inutile crudeltà]

Scuse di rito: le scuse di rito di oggi vanno agli arbitri cornuti e ai vegani. La ‘nduja vegana di sguscio non ha senso, mi sembra chiaro.

Pubblicità: hai una ricetta a base di carne Tonta da pubblicare? Lascia che Barricate contro la Gonzità pubblichi tutto e fai crepare di rabbia i tuoi amici vegetariani.

Disclaimer finale: la mia carriera accademica è intrisa di studi di Intelligenza Artificiale e Logica Computazionale per cui, in questo lavoro di parziale finzione letteraria, riferisco sul mondo delle fallacie logiche e delle tecniche di manipolazione di massa dalla mia prospettiva e in base al mio bagaglio culturale. Logici tradizionali, filosofi, psicologi, esperti di marketing e retori di professione sappiano perdonarmi per l’intrusione nel loro territorio.]

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Agelin Bee
Barricate contro la Gonzità

In vita analogica, fa Intelligenza Artificiale in una ignota università della Bassa Terronia Settentrionale. In vita digitale si occupa di Stupidità Naturale.