Il Sud può diventare motore tecnoscientifico d’Italia. Se ne discute in un webinar il 28 maggio con imprenditori, manager, ricercatori e startupper da tutto il paese

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3 min readMay 25, 2024

Il webinar, che si terrà su Zoom dalle 14 alle 18:10, è supportato da Nextome, azienda high-tech pugliese. Domenico Colucci, COO: «Si può innovare restando al Sud, magari anche in piccoli centri. Le tecnologie digitali offrono in tal senso nuove opportunità di crescita e di occupazione, purché siano orientate alla frontiera dell’innovazione». Nel corso del webinar, inaugurato da Mattia Barbarossa, fondatore della startup spaziale campana Sidereus Space Dynamics, si parlerà di IA, mentalità imprenditoriali, smart city e smart building, creatività, RTLS. Gabriele Catania, analista geopolitico: «Il Sud può giocare ruolo chiave nei prossimi decenni grazie a fenomeni come nearshoring e friendshoring».

Il Sud Italia ha un enorme potenziale economico. Non solo perché è terra di straordinari tesori naturali e culturali, ma perché vanta giovani talenti, startup innovative visionarie, università e poli produttivi d’eccellenza. Grazie al boom del digitale, e a una tradizione secolare di alta formazione e creatività, il Sud ha davvero le carte in regola per trasformarsi in un driver di sviluppo per il resto d’Italia (e del continente). Se ne discuterà al webinar che si terrà su Zoom il 28 maggio dalle 14 alle 18:10 dal titolo “Sud motore tecnoscientifico d’Italia”. Ad aprire la discussione sarà Mattia Barbarossa, fondatore e CEO di Sidereus Space Dynamics, startup spaziale con quartier generale a Salerno. Il webinar è organizzato dall’azienda di analisi e formazione Bericus con il supporto dell’azienda high-tech pugliese Nextome, specializzata in RTLS (https://nextome.com/), e sarà strutturato in quattro tavole dove oltre venti speaker affronteranno temi di grande interesse per gli imprenditori, gli startupper e i neolaureati del Sud: dalla mentalità che serve a chi vuole lanciare (e avere successo con) una startup all’impatto possibile dell’IA sulle economie delle regioni meridionali, dalle opportunità che il mondo offre ai laureati del Sud a come le tecnologie cambieranno le nostre città.

«Il Sud ha un enorme potenziale economico e produttivo; noi, in quanto azienda high-tech pugliese che lavora con realtà di tutto il mondo, vogliamo contribuire, per quanto possibile, ad accrescere la consapevolezza di ciò — osserva Domenico Colucci, cofondatore e COO di Nextome –. Mi preme far passare il messaggio che si può innovare restando al Sud, e operando anche in centri piccoli come, nel nostro caso, Conversano. Le tecnologie digitali offrono in tal senso nuove opportunità di crescita e di occupazione, purché siano orientate alla frontiera dell’innovazione». Il siciliano Gabriele Catania, analista geopolitico e presidente di Bericus, dichiara: «Il Sud può giocare un ruolo chiave nei prossimi decenni a livello nazionale ed europeo, grazie al suo capitale umano, alle sue università e imprese d’eccellenza, alla sua posizione geografica nel Mediterraneo, e a un contesto geopolitico che alimenta fenomeni come il nearshoring e friendshoring. Ma servono infrastrutture, e una nuova narrativa».

Per ulteriori informazioni e per il programma con le credenziali di accesso al webinar: https://nextome.com/b/the-south-italy-s-techno-scientific-engine

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