Gestione delle riparazioni: chi si occupa dei costi in una casa in affitto?
Per studenti fuorisede e lavoratori in trasferta, il periodo di ricerca di una casa in affitto è cruciale. Non solo è fondamentale comprendere il processo di ricerca, ma è altrettanto importante essere consapevoli delle normative che regolano le responsabilità finanziarie legate alle riparazioni. In questo articolo, esamineremo chi si occupa di coprire i costi delle riparazioni in una casa in affitto, delineando chiaramente le responsabilità del proprietario e dell’inquilino.
Le diverse tipologie di lavori
All’interno di un contratto di affitto, l’inquilino gode dell’utilizzo del bene immobile, e la legge specifica chiaramente le responsabilità di entrambe le parti. Il proprietario è tenuto a coprire i costi delle riparazioni necessarie, mentre l’inquilino, a meno di disposizioni contrattuali diverse, è responsabile delle spese per la manutenzione ordinaria. La legge di riferimento è la numero 392 del 1978 sulle locazioni, e le spese a carico dell’inquilino includono servizi di pulizia del condominio, fornitura di altri servizi comuni, manutenzione dell’ascensore, utenze, servizio di portineria, lavori per il miglioramento della casa e beni aggiunti e scomponibili. Per ottenere ulteriori informazioni su chi contattare per le varie tipologie di lavori e conoscere le relative tariffe dei professionisti, invitiamo a consultare gli articoli seguenti: “Guida alle riparazioni domestiche: consigli su chi chiamare e come affrontare i guasti” e “Guasti domestici: come evitare sorprese e semplificarne la gestione”.
Se si desidera semplificare la gestione domestica e garantire trasparenza, si dovrebbe prendere in considerazione la piattaforma digitale Billding. In pochi clic, sarà possibile sottoscrivere servizi come Luce, Gas, Internet, TV Streaming e Assistenza Casa a prezzi competitivi, gestendo tutto attraverso un’unica interfaccia.
Spese per deterioramento
Un pronunciamento della Corte di Cassazione (numero 15317/19 del 6/6/2019) ha fornito chiarezza sulle spese per deterioramento. L’inquilino è tenuto a coprire le spese di lavori per deterioramenti derivanti dall’utilizzo dei beni, come la manutenzione di rubinetti o maniglie. Al contrario, spettano al proprietario gli interventi di manutenzione per l’anzianità di un bene deteriorato e l’installazione di materiali come il cartongesso.
Billding offre una polizza su misura per l’Assistenza Casa (in collaborazione con Europ Assistance Italia S.p.a.) per tutelare questo tipo di situazioni. Infatti, con un abbonamento mensile di soli 9,99 euro*, sarà possibile richiedere l’intervento di un tecnico specializzato senza alcuna franchigia, fino a 3 volte all’anno per ciascuna figura professionale. Il network di Europ Assistance offre infatti una vasta gamma di professionisti, tra cui fabbri, idraulici, elettricisti, tecnici riparatori di elettrodomestici, specialisti in termoidraulica, tapparellisti, vetrai e imprese di pulizie. Il vantaggio della polizza copre non solo il costo l’uscita del tecnico 24/7, ma anche la manodopera e i materiali necessari per la riparazione**. Inoltre, in pochi clic sarà anche possibile sottoscrivere servizi come Luce, Gas, Internet, TV Streaming e Assistenza Casa a prezzi competitivi, gestendo tutto attraverso un’unica interfaccia.
*da pagare in un’unica soluzione annuale
**secondo i massimali stabiliti dalla polizza
Pagamento delle spese a carico dell’inquilino
L’inquilino è obbligato a effettuare il pagamento delle spese entro due mesi dalle comunicazioni legali, seguendo le indicazioni del proprietario della casa.
Guasti e deterioramenti: responsabilità dell’inquilino
Gli eventuali guasti o deterioramenti causati dall’usura del tempo devono essere tempestivamente segnalati all’attenzione del proprietario. In caso di mancata risposta o intervento, l’inquilino può recedere dal contratto.
Vuoi saperne di più?
Ti interessa quello che hai letto e vuoi più approfondimenti? Seguici su Medium, Instagram, Facebook e LinkedIn per rimanere aggiornato su tutte le novità del settore!
