Le cose migliori che ho visto

Danilo Ausiello
BINDER
Published in
2 min readDec 27, 2023

Nel 2023. Di comunicazione, grafica, pubblicità e arti varie. Una di quelle liste.

  1. Le illustrazioni di Mona Chalabi per il New York Times che spiegano quanto è ricco Jeff Bezos, di preciso.
  2. Le fotografie di Mads Nissen che ho visto una sera di freddo in un palazzo molto torinese. Una in particolare.
  3. I fichi d’india del Museo Guttuso, nel caos delle scolaresche, a Bagheria.

4. Una lezione di Noah Harari su YouTube, sul futuro delle intelligenze artificiali. Chiarificatrice e paurosa.

5. Una pagina pubblicitaria di una marca di caffè che non avevo mai sentito nominare. Musica.

6. Certe storiche affissioni di Olivetti, quando con la grafica si giocava di più, a Trieste.

7. Le complicate e maestose macchine da stampa del museo della tipografia a Lione.

8. Un dribbling di ginocchio.

9. Questo spot di Natale.

10. L’America disegnata da Emiliano Ponzi, in mostra in un borgo tra le colline.

11. La serie TikTok di Unieuro, e Anna e Melo. («via la pubblicità vecchia, dentro la pubblicità nuova»).

12. Per ultima, una prima pagina

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