Sarah Sacchi
BIO-Energetica Umanistica
3 min readFeb 5, 2024

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Photo by FRANCESCO TOMMASINI on Unsplash

ALLARGARE LA VISIONE

Nella Bioenergetica Umanistica si intrecciano conoscenze, quali la Bioenergetica di A. Lowen, la Filosofia della Medicina Tradizionale Cinese, l’Energetica Cinese, la struttura dei Meridiani, la Psicologia Umanistica e lo studio approfondito del sistema corpo unito alle emozioni.

Una delle peculiarità è quella di rendere sempre più profondo e consapevole l’ascolto di ciò che sentiamo, che percepiamo in ogni situazione che si vive.

Ogni vissuto accende l’attenzione e innesca riflessioni, domande, connessioni.

Per spiegare meglio vorrei raccontare un vissuto di qualche settimana fa.

Stavo camminando in centro nella mia città natale, mentre attraversavo una via ho visto una ragazza non vedente che salutava persone a lei conosciute e doveva attraversare la mia stessa via.

Stava arrivando una macchina, lei aveva trovato dei vasi di fiori che la ostacolavano e stava sbagliando direzione. Così mi sono avvicinata e mi sono offerta di aiutarla. L’ho accompagnata per un tratto di strada.

Mi disse dove doveva andare e ci incamminammo.

Arrivate nella direzione giusta in un punto a lei noto mi disse che sapeva proseguire da sola.

Io ero titubante a lasciarla andare, vidi un ostacolo sul marciapiede e così la accompagnai fino a farglielo superare. Lei mi chiese di farle toccare l’ostacolo, era una lavagnetta con una scritta di un negozio che ingombrava il passaggio.

Lo toccò e mi disse: “Ok questo lo posso fare”, a quel punto la salutai e la guardai incamminarsi per la sua strada.

Ripresi il mio cammino e mi sentii felice di essere stata di aiuto, sentii il desiderio di raccontare l’episodio ma subito una vocina interiore mi ricordò che il bene si fa’ e basta, non c’è bisogno di dire, sarebbe stato solo un mio bisogno di sentirmi brava. Decisi di non dire niente.

Dopo una settimana in un momento di profonda riflessione interiore mi tornò in mente l’episodio e con stupore capii che era stata quella ragazza ad aiutare me o perlomeno lei aiutò me non meno di quanto io avessi aiutato lei.

Ho percepito la mia difficoltà a “lasciare andare”, se non mi avesse detto che da quel momento poteva proseguire da sola l’avrei accompagnata fino alla meta. Ho dovuto accogliere il suo voler andare e la mia paura che si mettesse in pericolo.

Sono una mamma di una bimba che sta chiedendo di fare più passi da sola. Lasciarla andare è un passaggio che mi tocca profondamente ma è necessario, con le giuste dosi.

Figlie della vita percorrono la loro strada, inciamperanno, avranno paura ma non è possibile evitare ogni ostacolo. Attraverso queste esperienze loro crescono e stanno costruendo le persone che saranno e che cammineranno nel mondo oltre noi.

Ho percepito sia le emozioni che le vibrazioni nel corpo, che si attivavano sia nella paura che nell’affrontare la paura del lasciare andare.

Ho percepito la libertà preziosa dei propri passi anche se difficili.

Questa ragazza coraggiosa mi ha aiutata a fare luce in una mia dinamica e a portare luce di comprensione in uno schema che si autososteneva perché ritenuto utile.

Quante volte ci rendiamo conto di come stiamo reagendo? Quante volte siamo consapevoli profondamente di cosa ci muove? Perché mettiamo in atto quel comportamento?

Allargando la visione dal semplice fare del bene, dalla azione in sé di quel momento, potremmo scoprire messaggi importanti che possono far cambiare direzione a vite intere.

OK QUESTO LO POSSO FARE… un messaggio da ricordare e da ripeterci interiormente ogni volta che pensiamo che sia troppo… OK QUESTO LO POSSO FARE

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Sarah Sacchi
BIO-Energetica Umanistica

Operatrice bioEnergetica Umanistica, Naturopata Umanistica, Insegnante yoga bambini, Mamma ed esploratrice del senso della vita