Cuore — Imperatore, Polmoni — 1° Ministro

Questa mattina, come tante mattine, sono in casa con tempo a disposizione ma mi ritrovo a girare a vuoto… il tempo passa e poi la mente dice “non ho tempo”.

Quanta energia spesa a guardare gli altri e i loro successi, non senza invidia, e non usata per Fare ed Essere anche te?

In un impeto di “adesso faccio” ho preso in mano un blocco di appunti del corso “Simbolismo del corpo” tenuto da Rita Caprioglio e Sidrea Besacchi (Operatrici Bioenergetic-shen treatment® della scuola di Pino Ferroni).

Si è aperto un varco…

I Taosti sono partiti dalla concezione di “Soffio”, adesso Qi o Energia. I Soffi si intrecciano in un perpetuo movimento e trasformazione. Tutto è Energia.

Per potersi esprimere si entra nel dinamismo del dualismo YIN e YANG, opposti e complementari che generano ed esprimono. I Soffi Yang sono più leggeri (Cielo), i Soffi Yin sono più pesanti (Terra). Tra la Terra e il Cielo c’è il VUOTO dove sono possibili le trasformazioni e “qui” vive l’Uomo, da qui Triade. Nel Vuoto i Soffi si intrecciano e possono trasformare. E’ lo spazio che ci serve per interagire.

L’uomo occidentale ha perso le radici della propria cultura, ha perso la consapevolezza che la persona può essere felice sia a livello fisico che spirituale. In occidente si è stabilito il dualismo Soggetto — Oggetto, messi davanti a qualcosa ma non facente parte. Qui c’è la separazione che ha permesso il pensiero scientifico.

Per la Medicina Tradizionale Cinese “tutto è in rapporto a tutto” e l’Anima è espressione del corpo. Il concetto del “corpo” è legato ai vari aspetti del vivere ed è costituito da varie parti dove “il CUORE è l’Imperatore e il Polmone il suo 1° Ministro”.

POLMONE: è il Maestro dei Soffi, dirige la respirazione, assorbe i soffi chiari ed espelle i soffi torbidi. Riceve dal corpo dei soffi che si rinnovano anche dall’alimentazione e li espande in tutto il corpo (pelle, peli, ..). E’ un movimento Yang verso l’esterno, sono Soffi Difensivi. Favorisce il battito cardiaco e il fluire del sangue. Polmoni e Cuore sono insieme nella cassa toracica.

Qui mi sono fermata e ho riflettuto sul fatto di aver notato in questo periodo di avere il respiro bloccato.

Cuore Imperatore — Polmoni 1° Ministro…. ecco la chiave!

Dai Polmoni si muovono i Soffi in tutto il corpo, puliscono, purificano, rinnovano ma… se non si respira bene tutto questo non può avvenire correttamente. In effetti quando abbiamo paura il respiro si blocca e non stiamo bene…e il cuore si chiude…

“Ho il cuore chiuso” è stato doloroso da sentire come sensazione anche fisica ma solo con questa consapevolezza posso agire e accogliere ciò che sto trattenendo nel respiro e nelle emozioni per poterlo sciogliere.

Da qui ho avvertito la necessità di chiudere gli occhi e respirare. Inspiro e gonfio la pancia, espiro e sgonfio. Qualche respiro e poi ho aperto le spalle lasciando che si compiesse una piccola rotazione e già solo così la sensazione era molto diversa. Continuavo a respirare e, a poco a poco, le braccia a penzoloni lungo il corpo hanno cominciato a muoversi, molto morbidamente. Con l’inspiro si aprivano un pochino, con l’espiro si chiudevano, così per qualche volta, poi si aprivano un po’ di più ma senza sforzo. Mi sembrava che fossero come ali di uccello con piume morbide che si muovevano con grazia. Fino a quando sono arrivate ad un certa apertura (non sopra le spalle, più o meno all’altezza del cuore), si sono riunite le mani con l’espiro sopra il cuore, una sopra l’altra. Ho respirato nel cuore, ho messo lì il respiro ma senza sforzo. Poi le mani si sono distaccate e si sono unite tra loro iniziando a muoversi con il respiro, con l’inspiro si chiudevano le dita e si aprivano con l’espiro, come a prendere vita, per mettere in movimento. Alla fine le mani erano giunte e dentro ho sentito “Ce la puoi fare”.

Non so cosa voglia dire e cosa implicherà questo “ce la puoi fare” ma seguendo questo impulso mi sono messa scrivere, per non dimenticare, per esplorare questo mezzo come strumento di studio e di comprensione attraverso una modalità che mi si sta mostrando come mia.

Il Polmone ci fa riflettere su come noi essere umani viviamo le nostre emozioni. Reprimiamo, inibiamo, blocchiamo qualcosa di emotivo, ci separiamo dalle emozioni…

Nel rapporto con gli altri sono le emozioni che comunicano prima delle parole.

Lasciamo che siano sempre più libere di fluire, perché le emozioni ci possono far arrabbiare, far piangere fino a non avere più fiato ma poi non potremo che fare una inspirazione talmente profonda dove tutto riprende con un “alito di vita” diverso.