Il Cryptobolario: dalla B alla Z

Sante Dino Facchini
Blockchain & Innovazione
4 min readJan 30, 2019

Mini guida al gergo della Blockchain e delle cryptovalute

Photo by David McBee from Pexels

Avete spesso sentito parlare i vostri amici di fork del Bitcoin, wallet cartaceo e ICO ma non avete ben chiaro a cosa si riferissero? Pensate che la chiave privata serva per aprire la porta di una stanza segreta?

Beh allora il Cryptobolario è ciò che fa per voi! Una rapida guida alla terminologia della Blockchain e delle valute virtuali, per capire meglio i neologismi in uso ed evitare figuracce… ovviamente cominciando dalla B di Bitcoin!

#Bitcoin è la madre di tutte le cryptovalute e rappresenta lo standard attorno al quale ruota e si “misura” tutto questo mondo. Lanciato nel gennaio del 2009, ha visto una esplosione del suo valore fino a dicembre 2017, quando ha sfondato la soglia dei 17,000$; successivamente ha perso valore per stabilizzarsi sui circa 3,600$ attuali. Sugli exchange viene chiamato con l’acronimo BTC.

#Blockchain la tecnologia sulla quale poggia l’intero ecosistema delle cryptovalute (ma non solo!). Si basa sul concetto di controllo ed autorizzazione decentralizzato, consentito da una catena cronologica di blocchi software. L’Autorizzazione e la bontà delle transazioni vengono certificate dai nodi che fanno parte della rete, evitando così un controllo centralizzato. La Blockchain fa parte della piu generale categoria delle DLT (Distributed Ledger Technology) cioè tecnologie a registro distribuito.

#Chiave privata nell’ambito della crittografia rappresenta uno dei due codici necessari per l’autorizzazione di una transazione. Certifica la proprietà di un indirizzo e per le cryptovalute serve ad autorizzare le movimentazioni sul wallet. Per cui… tenetela ben nascosta!

#Chiave pubblica è l’altra parte di codice crittografico che, essendo per l’appunto pubblica, ci rappresenta nei confronti della controparte della transazione. Se volete riceve della cryptovaluta dovete fornirla a mo’ di conto corrente per i bonifici bancari.

#Cryptovaluta E’ un mezzo di scambio digitale, ovvero una moneta, che per sua natura non ha entità proprietarie essendo basata su una tecnologia a registro distribuito, validata dall’intera rete di nodi.

#Decentralizzato Si riferisce a un sistema o bene digitale che non è posseduto da alcuna entità. La proprietà viene distribuita tra tutti i partecipanti alla rete del sistema ovvero alla negoziazione del bene, così come le funzioni di controllo e autorizzazione delle transazioni.

#Ethereum è una piattaforma digitale perfezionata nel 2015 per la creazione e l’interscambio di contratti “intelligenti”. Per poter effettuare queste operazioni, che hanno un costo computazionale, è necessaria una “benzina” che è l’Ether (ETH), una vera e propria valuta. Ha rappresentato dunque la seconda moneta digitale dopo il Bitcoin, ma si differenzia da quest’ultimo per il fatto di permettere dei contratti che, tra i molti usi, possono ad esempio implementare un sistema di votazione elettorale.

#Exchange un portale web dove si possono conservare e scambiare le proprie cryptomonete ovvero convertirle in valuta corrente come Dollari o Euro.

#Fork letteralmente biforcazione o forchetta. Si riferisce ad una cryptovaluta ed è un aggiornamento del sistema che prevede l’abbandono della precedente versione. Si parla di Hard Fork se il cambiamento riguarda aspetti fondamentali quali il meccanismo di consenso o il protocollo di sicurezza.

#FUD acronimo di Fear Uncertainty Doubt, si riferisce all’attività di instillare paura sui mercati rispetto ad una determinata valuta e quindi spingere, in maniera subdola, a venderla.

#HODL è un termine, usato molto sui mercati, che suggerise di tenere una determinata moneta piuttosto che venderla. Nata da un refuso di Hold (tenere in inglese) ha guadagnato una sua dignità come acronimo inverso di Hold On to Dear Life (Tieni tutta la vita!).

#ICO sta per Initial Coin Offering ovvero offerta iniziale di valuta. E’ una forma di finanziamento ed attrazione dei capitali che usano le startup per sostenere i propri progetti. A questi i partecipa versando cryptovaluta ed ottenendo in cambio la moneta interna del progetto e quindi una sorta di partecipazione al business. Spesso le ICO si sono rivelate dei flop, se non delle vere e proprie truffe, quindi è necessario prestare molta attenzione alla bontà del progetto e all’affidabilità del team che lo propone. Al di la di tutto, sono e saranno uno strumento molto importante nello sviluppo delle cryptovalute e delle tecnologie blockchain.

#Mining è l’attività di “estrazione” o “conio” delle singole monete all’interno della rete. Nel caso del Bitcoin consiste nell’effettuare complicati calcoli matematici per risolvere degli algoritimi crittografici. Ciò ovviamente avviene tramite computers che consumano corrente… quindi, prima di buttarvi in queste attività, verificate che non costi più l’energia spesa di quanto guadagnerete con le monete minate!

#Miner sono gli operatori che effettuano i calcoli di estrazione delle monete; è possibile coalizzarsi con altri miners, unendo la potenza computazionale e dividendo i guadagni, in questo caso si ha un Mining Pool.

#Open Source sono dei programmi disponibili al pubblico per il libero utilizzo, generalmente scaricabili dalla piattaforma github.

#Testnet una rete test dove gli sviluppatori e gli utenti provano un programma o un ecosistema blockchain, prima del lancio definitivo.

#Wallet è il nostro portafoglio di cryptovaluta! E’ sostanzialmente un indirizzo sulla rete (parte pubblica e parte privata) associato ad un software che ci consente di interfacciarlo ed usarlo in modalità grafica. Può essere di vari tipi, hot se è raggiungibile on line come una pagina su web o un account su un exchange, oppure cold se è offline su una chiavetta usb o su carta (si! la cosa più sicura è stampare un Paper Wallet con le chiavi pubblica e privata e metterlo sotto…. chiave!)

#White-Paper è un libro bianco sul quale si illustrano le caratteristiche e le potenzialità di un progetto. Generalmente è usato dalle startup nelle ICO per spiegare il business plan ai potenziali investitori.

Ovviamente non poteva mancare la A! Per esigenze di scena è stata relegata all’ultimo, ma una volta ogni tanto si può sovvertire l’ordine costituito!

#AirDrop è una forma gratuita di distribuzione di cryptovaluta tra i partecipanti ad un progetto. Generalmente viene accordata nel momento in cui si è mantenuta la propria partecipazione nell’ecosistema per un certo periodo di tempo minimo.

#Altcoin sta per Alternative coin, si riferisce a qualsiasi moneta che non sia il Bitcoin.

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Sante Dino Facchini
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Engineer with good expertise in management and tech. Supporting entrepreneurs in starting up and developing business. Blockchain enthusiast.