Anche Lugano annuncia il Piano “B”: corso legale alle criptovalute

Edoardo Freschi
Blockfin News
Published in
2 min readApr 4, 2022

A inizio mese, il sindaco di Lugano, Michele Foletti ha tenuto una conferenza per annunciare la collaborazione tra la città e Tether, con cui sarà consentito il pagamento di imposte e tasse tramite criptovalute per tutti i servizi della municipalità e di poterle presto utilizzare anche per i normali acquisti nei negozi, eventi etc.

La città cantonale, nota per il turismo e i servizi finanziari, ma anche per esser sempre stata terra di rivoluzioni culturali e di libertà, prima ancora che tecnologiche, si candida così a divenire una “Blockchain & Crypto-Friendly city oltre che un polo di primo piano per un’evoluzione — quella importata dalle applicazioni della tecnologia blockchain — che risulta coerentemente ancorata alla storia, alla cultura e al contesto sociale del territorio. Citando il whitepaper di Satoshi Nakamoto, il sindaco ha così annunciato che «..Criptovalute e blockchain sono termini che spaventano molti, soprattutto gli ambienti istituzionali, ma non Lugano. Tali tecnologie vanno divulgate e Lugano è pronta ad accogliere tutti coloro che hanno deciso di abbracciare questa causa, offrendo loro molte opportunità per costruire un percorso che porterà benefici a tutta la cittadinanza».

Foletti ha fatto riferimento anche a come oltre due terzi della popolazione europea oggi viva nelle aree urbane ed al perché esse costituiscono un terreno fertile per scienza tecnologia e innovazioni, oltre che il motore economico dei paesi e come spetti pertanto ad esse cogliere le opportunità date dalle nuove tecnologie per sviluppare formazione e infrastrutture.

La città sulle rive del Ceresio, difatti, ha implementato già da mesi una propria blockchain (3Achain) a supporto di aziende, enti pubblici e mondo accademico oltre che del servizio di cash-back sugli acquisti effettuabili in oltre 120 esercizi con i LVGA Points (il Payment token cittadino LVGA), utilizzato quotidianamente da migliaia di persone.

Inoltre, il recente successo riscosso dalle iniziative in campo Blockchain, Fin-Tech ed il mondo degli NFT mostrano che il contesto è più che mai favorevole a rafforzare la vocazione di Lugano quale città Blockchain & Crypto-Friendly. MyLugano rappresenta in questo senso un progetto pilota che sta dando risultati concreti nonché un importante tassello di un progetto cittadino a più ampio respiro, tra cui l’istituzione di 500 student grants e di una Pool di fondi pari a 100 milioni di franchi svizzeri per le startup che vogliono posizionare a Lugano la propria sede, e uno di 3 milioni di franchi perché professionisti e gli esercizi consorziati implementare la rete blockchain, Tether, Btc, Luga, la stable coin della città.

L’annuncio, dunque, non è che una conferma della volontà di diventare un riferimento per l’innovazione digitale in materia di nuove tecnologie ed una piazza finanziaria attenta alle nuove opportunità, in particolare in materia di finanza decentralizzata e Fintech.

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