Hackerare il passato: game jam, crowdsourcing e intelligenza artificiale

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Breakfast with Muesli
2 min readJun 6, 2019

Conoscete i National Archives del Regno Unito? Conservano documenti che raccontano più di mille anni di storia, «dal testamento di Shakespeare ai tweet di Downing Street». Ma conservare i documenti non basta: occorre renderli sempre più accessibili e vicini alle persone. Per farlo, gli archivi hanno bisogno non solo della tecnologia, ma anche e soprattutto di nuovi modi per raccontarli e usarli. I giochi, per esempio, come ci ha raccontato Francesca Mackenzie (ricercatrice @ National Archives) durante Games Beyond Games.

È nata così la «Hacking the Past Game Jam», che il 23 febbraio 2019 ha coinvolto molt* partecipanti in un workshop su Twine (software open-source di narrazione interattiva non-lineare che abbiamo spesso adottato anche noi in corsi e workshop), in un laboratorio di paleografia e nella trascrizione di documenti, un’attività inconsueta per molt*. L’aspetto interessante della Game Jam e del progetto pensato dai National Archives sono le due direzioni in cui si muove: da un lato avvicinano le persone a un mondo considerato “polveroso” e poco attraente; dall’altro aumentano l’efficienza degli strumenti tecnologici (in questo caso, si è potuto testare Transkribus, un software di riconoscimento dei manoscritti).

Ma in che senso si è hackerato il passato? Hackerare significa immaginare e realizzare cose nuove partendo da qualcosa che già esiste, creare una community che intorno ai giochi socializza, impara nuove competenze, acquista fiducia nelle proprie capacità, conosce in modo sempre nuovo il passato.

Abbiamo chiesto a Francesca quali sono le caratteristiche del game design che possono essere utilizzate per comunicare il patrimonio culturale in un modo creativo e inaspettato. Nella sua risposta, tra l’altro, ci ha sottolineato come il carattere universale dei giochi aumenti la familiarità dei nuovi pubblici con gli archivi e come il game design migliori le raccolte di documenti.

Francesca Mackenzie @ GBG19

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