Archiviare e nascondere le foto su Instagram: ora si può

Silvia Cunico
BrixenLabs
Published in
3 min readJun 21, 2017

Quando il 10 Marzo ho avuto l’occasione di partecipare all’incontro con la creative director e communication designer Anna Quinz non avrei immaginato quanto in futuro, anche a distanza di mesi, le sue parole mi sarebbero rimaste belle impresse nella mente.
Tra i 10 punti da lei menzionati sotto il titolo di “10 cose che ho imparato sulla comunicazione” il punto 7 dice “Una nave senza rotta naviga a vista” intendendo che per poter stabilire una comunicazione efficace, sia essa tramite social o più “rudimentale”, bisogna prima tracciare un progetto chiaro e lineare di come si intende procedere per raggiungere i propri interlocutori.

In linea con questo discorso si collega la necessità di fondare un PERSONAL BRANDING ossia il racconto della propria storia basandosi sui propri punti di forza esattamente come se si fosse un marchio.

Personal Branding is the means by which people remember you.
It’s more than a trademark; it is how you present yourself online and offline to potential clients and customers. Your personal brand builds your business, but it still centers around you as an individual.

Qui il link relativo al personal branding:
https://www.thebalance.com/what-is-personal-branding-4056073

Mantenere questa linea “d’azione” significa quindi destare credibilità nei nostri destinatari e per far ciò è essenziale mantenere una linea sempre coerente nei confronti della propria personalità. Cambiare continuamente stile e ideali dei propri post (nei casi quindi della comunicazione social) può voler dire perdere quella coerenza che identifica quella persona e che tanto affascina chi la segue.
Ma a chi non è mai successo di scorrere indietro nel proprio profilo (sia esso Instagram, Facebook o qualsiasi altro social) e di accorgersi di vecchie foto con cui ora non ci si identifica affatto? Presumibilmente a tutti.

Fortunatamente da qualche giorno è uscito sul giornale “La stampa” un articolo che diffonde una buona notizia per tutti coloro che non riescono a fare a meno del social network più fotografico “Instagram” e che allo stesso tempo hanno rilevato un profondo distacco tra la propria “personalità passata” e quella attuale.

Instagram infatti, che esattamente un anno fa (21 Giugno 2016) ha raggiunto i 500 millioni di utenti in Italia (http://instagramersitalia.it/instagram-19-dati-e-statistiche-utili-da-sapere/), ha brevemente permesso di rendere i vecchi post privati attraverso l’archiviazione per poter essere visibili solo dal proprietario stesso dell account. Questo finora non era mai stato possibile a meno che il profilo non fosse privato. Ma interamente.

L’azione è molto semplice e immediata: basta aprire la foto da nascondere e poi fare tap sull’icona con i tre puntini in alto a destra e tra le opzioni comparirà “Archivia”. Cliccando su questa opzione la foto rimarrà visibile solo all’utente in una schermata a parte a cui vi potrà sempre riaccedere cliccando sull’icona dell’orologio in alto a destra.

Per motivare questa novità gli stessi “piani alti” di Instagram hanno affermato:

«Il tuo profilo è una rappresentazione di chi sei, ed evolve con te nel tempo»

…e questo è in perfetta sintonia con il concetto lasciatomi da Anna Quinz quel 10 Marzo.

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