Due chiacchiere con i bot…

Mary Bazzanella
BrixenLabs
Published in
2 min readApr 20, 2017

Cosa sono questi “bot”?

I bot sono sistemi di messaggistica istantanea utilizzati da diversi social networks, tra i quali anche Facebook Messenger. Questi sistemi vengono utilizzati ormai da molte aziende al fine di entrare in contatto con la propria utenza e per poter rispondere a questi utenti in modo rapido ed interattivo.

Come si esprimono i bot?

È difficile dire esattamente che tipo di linguaggio usano i bot, infatti ce ne sono di diversi e non tutti si esprimono allo stesso modo. Il loro “essere software” si fa sentire per certi aspetti: la velocità nel rispondere ai messaggi, la conversazione non è “libera”, perché vengono date già alcune opzioni tra cui scegliere, alcuni inoltre non capiscono cosa si sta chiedendo quando si esce dal “contesto prestabilito” (quando si decide di non usare le opzioni fornite e scrivere direttamente, cercando di avere una sorta di interazione reale con il bot, come se fosse una persona vera). Bisogna però ammettere che alcuni di questi bot utilizzano anche un linguaggio più “personale” rispetto ad altri: per esempio può capitare che qualche bot chiami l’utente per nome o che rispondano con “prego” quando si ringrazia. Il tipo di linguaggio e il tono utilizzati sono strettamente legati al pubblico dei brand che decidono di usare questo tipo di comunicazione per entrare in contatto con la propria utenza.

Alcuni esempi:

Il bot Messenger di “Tommy Hilfiger” utilizza un linguaggio giovanile, costituito anche da alcune abbreviazioni e da un tono più colloquiale. Il target di questa azienda è un pubblico giovane (è possibile dedurre ciò guardando le immagini che rappresentano soprattutto giovani ragazzi e ragazze, vestiti in modo casual, fresco, giovanile), che magari bada poco alle formalità ed è più interessato ad avere delle informazioni in tempo breve e in una maniera diretta.

Stessa questione vale per il bot “Hi Poncho”, un bot che presenta un simpatico gatto come avatar e che viene utilizzato per informare gli interessati riguardo al tempo atmosferico.

Per il “Wall Street Journal”, invece, la situazione è leggermente diversa. Qui il tono cambia perché il Wall Street Journal è un giornale e, come tale, utilizza un certo tipo di linguaggio, più formale.

Ho scoperto che la pagina Facebook ufficiale di “Star Wars” ha da poco messo a disposizione la possibilità di parlare con un bot. Personalmente lo trovo divertente ed ironico: il linguaggio che utilizza è legato al mondo di Star Wars, tant’è che si presenta come un droide e ti chiede di verificare le tue conoscenze riguardo le Vie della Forza.

Link ai vari bot citati:

Tommy Hilfiger: https://www.facebook.com/tommyhilfiger

Hi Poncho: https://it-it.facebook.com/hiponcho/

Wall Street Journal: https://it-it.facebook.com/wsj/

Star Wars: https://it-it.facebook.com/StarWars

--

--

Mary Bazzanella
BrixenLabs

🇮🇹 Scienze della Comunicazione (UniBz) — Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (UniUrb)