Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Riflessione di Irene Viviani e Veronica Tonidandel

• OBIETTIVO DI BUSINESS: la Fondazione ha come obiettivo la promozione di attività culturali in diversi ambiti e di aumentare la propria rete di relazioni con centri culturali e enti pubblici a livello nazionale e internazionale. Obiettivi prioritari sono: sostenere e promuovere l’arte contemporanea e avvicinare a questa un pubblico sempre più vasto.
• TIPO DI PUBBLICO: vasto, dal momento che il biglietto di ingresso è conveniente (5€ ingresso intero, 3€ ridotto). Su Facebook utilizza un linguaggio semplice, diretto e accattivante, raggiungendo un audience’s range molto ampio, sopratutto giovani.
• STRATEGIA: Segue i trend sui social, ad esempio ha copiato in modo ironico lo scandalo di RaiUno sulle donne dell’Est (http://bit.ly/2nlYZ8L). Utilizza fotomontaggi scherzosi, un linguaggio coinvolgente e sa sfruttare le tendenze social attraverso l’uso di materiale fotografico e video, tra cui anche i GIF. Riteniamo che questa strategia risulta esser TROPPO: il valore della cultura e dell’arte non vengono trasmessi in modo professionale, perdendo serietà. Pochi riferimenti a cosa si può vedere in mostra. Tuttavia, questi contenuti raggiungono un buon livello di engagement. Inoltre, il social media manager, attraverso l’uso frequente nelle foto di una mascotte (Ioda) promuove contemporaneamente la sua figura professionale (personal branding) e la Fondazione. L’ente abusa con la pubblicazione di video musicali poco inerenti all’attività culturale.
• METRICHE SOCIAL: Insight. Secondo noi sono più concentrati su il numero di followers e likes.