Social media ranking e Chatbots
Nella lezione assieme a Luca Melchionna abbiamo discusso di analisi e monitoraggio dei social media e metodi di sviluppo. Monitorando la cartina “world map of social networks” del gennaio 2017 è chiaramente visibile che il mezzo online più usato al mondo è Facebook. Molto frequenti sono tra l´altro VKontakte e QZone, che non conoscevo. Invece poco usato dalla popolazione: Twitter, LinkedIn e Instagram. Mi sarei aspettata un risultato diverso — un maggiore utilizzo di Instagram e soprattutto Twitter negli Stati Uniti, ma anche in Europa. In totale 28 milioni di italiani sono attivi su social media. La percentuale di persone che navigano da un computer è scesa del 14%, ma chi si connette da qualsiasi altro device è incrementata. Anche in questo caso mi sarei aspettata una maggiore percentuale di social media user tramite smartphone o tablet. Tuttavia, il declino di accessi tramite computer mi sembra comprensibile. Come confronto abbiamo visto la statistica di Hootsuite, in base alla quale Youtube con il 55%, il 2% in piú di Facebook è il “most active” network al mondo. Non mi sorprende più di tanto anche se personalmente avrei optato per Facebook. Io stessa uso Youtube più volte al giorno, non solo per questioni musicali, ma spesso anche per visualizzare documentazioni, interviste e serie televisive. Seguono Facebook, Whatsapp, Facebook Messenger e Instagram. Con un utilizzo del 10% Snapchat si posiziona ultimo nella classifica. Personalmente non sono mai stata interessata a Snapchat, non lo utilizzo e non l´ho mai scaricato, quindi questo fatto per me è più che ragionevole. Trovo le sue funzioni abbastanza superficiali– dato che spesso viene collegato al semplice utilizzo di filtri come farfalle o bocche giganti.
In Italia Facebook resta imbattibile. Tuttavia dai social si sta passando velocemente all´instant messaging, dove i “chatbot” stanno riscuotendo grande successo. Chatbot è un software progettato per simulare una conversazione intelligente con esseri umani tramite l’uso della voce o del testo, vengono usati soprattutto per chiacchierare. Lo scopo principale di questi software è quello di ingannare l’utente facendogli credere di parlare con un essere umano. Vengono spesso usati per scopi pratici, come guide in linea, servizi personalizzati oppure acquisizioni di informazioni. Spesso utilizzano un linguaggio naturale, ma nel maggior dei casi si limitano a eseguire la scansione di parole chiave, dando una risposta con le parole chiave più corrispondenti. Per verificare il software abbiamo sperimentato il bot di Tommy Hilfiger e Worlds best bars.
