THE ANNA QUINZ ENTERPRISE

Katja Giovagnoli
BrixenLabs
Published in
3 min readApr 21, 2017
Anna Quinz (Source: Franzmagazine http://franzmagazine.com/contributor/anna-quinz/)

La lezione assieme a Anna Quinz mi ha impressionata. Sono rimasta entusiasta delle sue capacità di self-branding, cioè commercializzarsi come persona. Precedentemente non ho mai considerato questa forma di marketing, in quanto la associavo unicamente a grandi aziende e quindi mai a singole persone. Inoltre sono rimasta affascinata dalla sua capacità e volontà di fare dei propri interessi, come la moda e il matrimonio, un vero e proprio business. Sono particolarmente curiosa della guida turistica “Josef” su Merano, che verrà pubblicata tra poco. Sicuramente le darò un´occhiata.

Anna Quinz si presenta come creative director e social media manager. Nella sua presentazione Power Point usa immagini dell´artista italiano Maurizio Cattelan.

Cattelan inizia la sua carriera a Forlì, negli anni ottanta, collaborando con alcuni artisti del luogo. Le sue opere sono molto istintive, personali e inconfondibili nella scena dell´arte contemporanea. Spesso comba la scultura con la performance e include eventi di tipo “happening”, azioni provocatorie, pezzi teatrali e testi-commento. Cattelan edita la rivista “Permanent Food” e “Charley”. Nel 2010 ha ideato insieme al fotografo Pierpaolo Ferrari un altro progetto editoriale chiamato “Toilet Paper”.

Secondo Quinz comunicare vuol dire mettere in comune idee e pensieri. Significa partecipare ad un sistema di relazioni attraverso norme, regole e emozioni. Ho trovato particolarmente utili e soprattutto interessanti le 10 cose che Anna Quinz ha imparato sulla comunicazione:

  1. Comunicare è bello. Comunicare bene è parte del business
  2. Per poter parlare, bisogna prima ascoltare

3. Emozione ed esperienza sono l´inizio di tutto

4. Non si puó piacere e farsi ascoltare da tutti

5. Le parole, anche se belle, non bastano

6. La rete, da sola, non protegge dalle cadute

7. Una nave, senza una rotta, naviga a vista

8. Bisogna conoscere tutti i canali, per sapere quali spegnere

9. Fingere non serve. Ma nemmeno troppa verità fa bene

10. Comunicare costa (economicamente e personalmente). Ma ne vale sempre la pena

Quinz è operativa in vari settori, partendo e basandosi sempre sulle proprie passioni, riuscendo a creare un vero e proprio business attorno. Tutto inizia con Franzmagazine, un progetto editoriale che racconta la cultura dell´Alto Adige, Trentino e Tirolo, focalizzando l´attenzione su storie innovative e inedite. Il suo motto: #morethanapplesandcows. Lo trovo semplice ma efficiente! Fantastico!

Josef Travel Book è un progetto di marketing territoriale attraverso comunicazione turistica raccontata da insider.

The Wedding Enterprise: Nasce dal coinvolgimento di famiglia e amici. Si tratta di un laboratorio di ricerca che studia l´industria matrimoniale abbinando il matrimonio all´arte/cultura. In questo campo Anna Quinz si identifica e si rispecchia con l´immagine del unicorno. Lo applica dovunque, tanto che viene già associato all´suo brand.

La moda è da sempre un campo che la appassiona. Anche da questa passione è riuscita a ricavare un vero e proprio business, curando l´OZ Magazine, un brand magazine che racconta i valori e lo stile della boutique “Oberrauch Zitt”. Si tratta di una vera e propria rivista con articoli, interviste e fashion stories. Con la sua “Qollezione”, un fashion label ispirato a tradizioni altoatesine trasforma l´artigianato, decori e materiali tipici in fashion look. La sua prima “Quollezione” si ispira al “blauer Schurz”.

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