SPS Parma. Trend emergenti sul design delle interfacce uomo-macchina

Angela Di Massa
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3 min readJun 5, 2024
Angela e Tania di BSD alla fiera SPS di Parma

Continua il nostro viaggio nelle fiere legate al mondo industriale. In questo percorso, avviato circa un anno fa, stiamo interagendo con numerose realtà di settore per comprendere l’interesse verso i progetti di design della UX e delle UI per software e HMI di controllo macchine. La scorsa settimana abbiamo avuto l’opportunità di partecipare alla fiera SPS di Parma, un evento leader nel settore dell’automazione industriale, che ci ha permesso di esplorare le ultime innovazioni nel settore HMI (Human-Machine Interface) e di interagire con produttori di soluzioni hardware e software. Ecco alcuni spunti interessanti che abbiamo raccolto:

Hardware HMI di nuova generazione

Uno dei punti salienti della visita è stato l’incontro con diversi produttori di soluzioni hardware HMI. Le novità presentate erano alquanto innovative: display ad alta risoluzione, touch screen capaci di rispondere con precisione anche nelle condizioni più difficili, pannelli collegati a internet e interfacce progettate per adattarsi alle diverse condizioni di luminosità ambientale. Le aziende produttrici si distinguono per non focalizzarsi sul software, lasciando libero il cliente di scegliere quello che preferisce. Spesso, si appoggiano a provider che forniscono librerie composte da template e componenti già configurati, permettendo di realizzare interfacce su misura.

Software No-Code per lo sviluppo delle Interfacce

Un altro tema centrale della fiera è stato l’uso di applicativi no-code per la creazione di interfacce grafiche. Questi strumenti permettono anche a chi non ha competenze di programmazione di sviluppare interfacce funzionali e personalizzate, ottimizzando i costi di sviluppo. Abbiamo avuto l’opportunità di provare alcuni di questi software e siamo rimasti colpiti dalla loro versatilità e facilità d’uso. La possibilità di trascinare e rilasciare componenti per costruire interfacce complesse in pochi minuti è dirompente. Tuttavia, qui emerge il ruolo cruciale del designer. Disporre di librerie predefinite semplifica parte del lavoro, ma affidare la creazione di interfacce a chi non ha competenze specifiche può risultare controproducente. La mancanza di competenze tecniche può portare alla creazione di interfacce inefficaci o addirittura pericolose. Inoltre, la personalizzazione eccessiva può generare incoerenza visiva e la conseguente difficoltà di utilizzo per gli operatori.

Il ruolo dei designer

Come designer, abbiamo il compito di continuare a educare i nostri partner e le aziende del settore manifatturiero sull’importanza dell’usabilità e della User Experience, sfruttando al meglio le nuove tecnologie per creare interfacce che siano non solo all’avanguardia, ma anche veramente utili per gli utenti finali. Anche gli strumenti no-code semplificano la creazione di interfacce, ma il vero valore aggiunto viene dalla capacità dei designer di comprendere le esigenze degli utenti e tradurle in soluzioni efficaci. Il nostro ruolo non è solo quello di “abbellire” l’interfaccia, ma di garantire che ogni elemento sia posizionato e progettato per migliorare l’usabilità e la sicurezza. Per farlo, dobbiamo collaborare strettamente con gli sviluppatori per assicurare che le interfacce progettate siano non solo funzionali, ma anche accattivanti, usabili, facilmente manutenibili e scalabili. Questo tipo di sinergia è essenziale per creare soluzioni che soddisfino appieno le esigenze delle aziende del settore industriale.

Ma come supportare i produttori di soluzioni HMI e software proprietari?

Ecco alcune proposte:

  • Definizione di linee guida per il design di interfacce: stabilire principi comuni per la progettazione di interfacce chiare, intuitive e coerenti, garantendo un’esperienza utente positiva indipendentemente dalla piattaforma utilizzata; definire KPI di monitoraggio e valutare periodicamente con gli utenti finali l’efficacia delle soluzioni.
  • Creazione di modelli e componenti riutilizzabili: sviluppare elementi di interfaccia standardizzati che i produttori di software di interfacce no-code possono facilmente inserire nelle loro piattaforme, promuovendo coerenza e ottimizzando i tempi di sviluppo.
  • Formazione e supporto: educare le aziende alle migliori pratiche di design per la creazione di interfacce efficaci e fornire supporto nella progettazione e nell’implementazione delle interfacce.

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