Automotive, il software diventa il motore dell’innovazione
Il settore dell’automotive è uno dei segmenti di mercato che è cresciuto di più negli ultimi anni e che il “digital”, con il suo contributo, sta rivoluzionando maggiormente grazie all’AI ed alla connettività.
Il software è infatti diventato la colonna portante delle nuove tecnologie e ricerche di sviluppo della mobilità futura legate alla guida autonoma ed alla connettività dei veicoli.
Sono tante le case automobilistiche che si sono affidate a tanti colossi societari per la produzione di software e componenti hardware, soprattutto microchip, da integrare nelle loro auto.
Automotive e sicurezza digitale
Tra i colossi del settore digital che stanno contribuendo a questa rivoluzione è recentemente subentrata Huawei, insieme a Xiaomi ed Oppo, un’ennesima dimostrazione di come questo settore di mercato sia sempre più gettonato ed importante per gli attori di mercato di tutto il globo.
Un utilizzo di componenti hardware e software comporta tuttavia sia vantaggi che rischi, in termini di sicurezza, per gli utenti. I sistemi di infotainment, guida autonoma e connettività, proposti dal rinnovato settore automotive, potrebbero essere bersagli di attacchi informatici da parte di malintenzionati.
La European Union Agency for Cybersecurity (ENISA) ha pubblicato il Report “Cybersecurity stocktaking in the Cam” riguardante tali rischi.
Considerata quindi l’importanza dello sviluppo di un’adeguata difesa verso potenziali minacce informatiche, la divisione Trasporti Sostenibili della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE), con la collaborazione della Commissione europea e degli Stati membri, sta stilando un regolamento che dovrebbe entrate in vigore da luglio 2022, finalizzato ad imporre a tutti gli stakeholder e case automobilistiche standard elevati di cybersecurity.