Le minacce informatiche e i QR code

BV TECH Group
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Published in
2 min readJan 20, 2022

I codici QR hanno prosperato all’interno del mercato poiché hanno permesso ai consumatori una connessione senza “contatto”. La pandemia globale ha favorito la proliferazione dei codici QR e, secondo Juniper Research, più di 1,5 miliardi di persone circa, tra cui i criminali informatici, stanno già sfruttando questa tendenza.

Secondo un sondaggio recente di MobileIron, l’86% degli intervistati ha scansionato un codice QR nel corso del 2020 e oltre la metà (54%) ha riferito di un aumento nell’uso di tali codici dall’inizio della pandemia.

Alcune delle tecniche utilizzate dagli aggressori sono il QRLjacking e il Quishing, con cui indirizzano gli utenti a un sito dannoso tramite la scansione di un codice a barre creato appositamente. Un altro metodo di attacco prevede che i criminali informatici creino una rete Wi-Fi gratuita per chiunque esegua la scansione del codice QR. Questo attacco consente loro di rubare dati come informazioni bancarie e carte di credito archiviate.

Dati e contatti, i rischi dei QR code

La Major Cybercrime Unit dell’Army Criminal Investigation Command degli Stati Uniti ha reso noto che la scansione di codici QR dannosi può anche aggiungere contatti nella rubrica delle vittime a loro insaputa.

E’ quindi consigliato di non scansionare i codici QR di dubbia provenienza, e, in caso di scansione effettuata, non approvare qualsiasi richiesta di informazioni personali o dettagli di pagamento ad essi, Per mantenere al sicuro i propri dispositivi. Inoltre, è strettamente consigliato di aggiornare costantemente i propri devices, in modo tale da avere un software aggiornato in grado di rilevare le minacce.

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