Trend e target della minaccia cyber
A cura di Lorenzo Tuzi
L’attacco di tipo ransomware subito di recente dalla CMC di Ravenna, azienda leader nel settore delle costruzioni, è molto simile a quello subito subito nel giugno 2020 da Enel. In quel frangente il ransomware Netwalker avrebbe rubato circa 5 terabyte a fronte di un riscatto di ben 15 milioni di dollari. Tuttavia, già dopo pochi giorni la vicenda si è risolta e, secondo quanto dichiarato da Enel, nessun dato riguardante le centrali, clienti o produzione energetica è stato trafugato.
NetWalker è un ransomware è un membro della famiglia dei criptovirus del tipo Kokoklock. Una volta immesso inizia un processo volto a crittografare i file memorizzati sul computer, per poi rilasciare persino una nota di riscatto come file di testo sul computer e denominata “vittima’s_ID-Readme.txt”.
Alcuni dati sui cyber attacchi
Anche i dati in merito agli attacchi informatici a livello globale preoccupano.
Secondo i Digital Defense Report del 2019 e 2020 presentati da Microsoft si conferma un aumento della complessità e sofisticatezza degli attacchi. Proprio nell’ultimo report del 2020 sono state prese in esame oltre 16 triliardi di e-mail e sono stati registrati tra l’1,7 miliardi e i 2 miliardi di campagne phishing, che hanno visto come target principali organizzazioni non governative, attori pubblici e governi nazionali.
In un contesto pandemico dove la sicurezzca digitale è messa a dura prova, i dati dimostrano come il cybercrime stia continuando a sfruttare questa situazione di crisi.