Webinar — Minaccia (non solo) sanitaria: le frodi approfittano del virus, come difendersi?

BV TECH Group
BV TECH Group
Published in
4 min readDec 2, 2020

A cura di Paola Chiara Tolomeo

La pandemia di COVID, di cui si parla da mesi, ha trasformato la vita e le abitudini di tantissime persone.

Di conseguenza, è esplosa la minaccia delle frodi che, approfittando dello smart working, si è insinuata con meccanismi e scenari d’attacco volti a deviare i pagamenti dei cicli di produzione a beneficio dei truffatori sfruttando comunicazioni fraudolente.

È stato questo il filo conduttore del webinar “Minaccia (non solo) sanitaria: le frodi approfittano del virus, come difendersi?”. Il workshop, in formato digitale, si è svolto lo scorso 1 dicembre grazie all’organizzazione presieduta dal Gruppo BV TECH insieme a Banksealer, in collaborazione con ACFE e con la partecipazione di Maire Tecnimont.

Fabio Tortora, Founder and Past President of ACFE Italy Chapter | Fraud Governance Specialiste, ha aperto la sessione degli interventi spiegando come il COVID ha indotto un grande cambiamento nel modo di lavorare: molte aziende, alcune attrezzate ed altre molto di meno, sono state costrette ad adottare modelli di produzione e gestione basati sullo smart working.

Le vulnerabilità sono emerse in maniera drammatica. Ad agosto, le aziende avevano subito un aumento delle frodi del 77%, ma l’evoluzione del fenomeno sta arrivando a sfiorare quasi il 100%. Ciò è dovuto, spiega Tortora, al cambiamento del modo di lavorare che ha portato a rendere inefficaci i sistemi di controllo, molti dei quali sono basati anche sulla presenza fisica dei dipendenti in azienda.

Tra i casi di frode a maggior crescita, ci sono quelli legati agli aspetti cyber: un fenomeno che non tende ad arrestarsi.

“Chiunque oggi si affaccia su internet per comprare qualcosa, si espone ad un rischio: molti fornitori si sono attrezzati per offrire servizi online e tra questi si possono nascondere anche organizzazioni criminali, bravi a sfruttare momenti di crisi”.

Le nuove sfide di oggi sono quindi legate alla distanza fisica, al mancato controllo delle persone, che spinge a ripensare come formare le risorse e creare una consapevolezza dei rischi, spronando gli stessi a diventare parte attiva in un processo di prevenzione che necessariamente li vede coinvolti sia come dipendenti d’azienda che di persone.

Ad oggi cosa sta succedendo?

“Le aziende stanno investendo in tecnologie e figure professionali, hanno scoperto un’area organizzativa che diventa sempre più importante e si stanno proiettando a soluzioni, partendo dalla consapevolezza del problema” ha concluso Tortora.

Nata apposta per rispondere al problema dell’incremento delle frodi, il lavoro di Banksealer, spin-off del Politecnico di Milano, è stato spiegato da Alvise Biffi che ne ricopre il ruolo di Chief Executive Officer.

Banksealer è infatti una piattaforma di identificazione frodi a supporto alle decisioni la cui individuazioni di frodi si basa sull’analisi dei comportamenti e che può essere utilizzato in diversi ambiti (ciclo passivo, ciclo attivo, merci, e-commerce, digital payments…) e secondo un approccio White-box machine learning.

Supporta il team di fraud detection/prevention con un’interfaccia di analisi e investigazione intuitiva progettato come tool semi-automatico per aiutare l’analista e presenta con dettaglio le motivazioni e i fattori di anomalia che hanno portato ad identificare una potenziale attività frodatoria.

“Con l’esplosione dei rischi di frode, Banksealer va ad inserirsi dando un alert e fissando un blocco: prima che i pagamenti partano dall’azienda viene offerto un supporto decisionale vagliando attentamente caratteristiche della fattura, dell’anagrafica, le tempistiche di pagamento, la media dei pagamenti nello storico rispetto ai fornitori, ecc…”, spiega il relatore.

I fattori distintivi del lavoro Banksealer sono:

- adattabilità, in quanto progettato per adattarsi a nuove categorie di analisi e attività frodatorie, oltre che velocemente personalizzabile rispetto a diversi use case;

- qualità del Machine Learning, vista l’ampia documentazioni scientifica di Ricerca disponibile e stretta con il Politecnico di Milano per migliorare costantemente il prodotto è l’efficafia dell’engine algoritmico;

- integrazione rapida, in quanto progettato in Cloud per una veloce integrazione a tutti i sistemi e una rapida installazione.

In conclusione, si è discusso dell’obiettivo di Banksealer: “dare supporto decisionale, H 24, semi automatizzato in real time che semplifichi il processo organizzativo andando a supplire momenti di stanchezza e fatica anche dovuti ad una distribuzione di smart working, per dare un aiuto contro le frodi e gli scenari crescenti che cercano di recare danni all’azienda”.

A spiegare come poter affrontare il tema in modo più pratico, è intervenuto a chiusura del webinar Michele Mariella — CIO Maire Tecnimont, corporate puramente italiana che si occupa dell’impiantistica industriale, lavorando con l’alta tecnologia in giro per il mondo.

Agganciandosi all’esposizione di Fabio Tortora, Mariella ha spiegato che “l’esplosione dello smart working ha sottoposto a stress test tutti i nostri processi: eravamo pronti ma non in questo modo e con queste dimensioni. La sicurezza la fai soltanto lavorando su tutti i livelli: formazione, sistemi a supporto, organizzazione dividendo i poteri d’azione e processi”.

Solo uno sforzo congiunto di tutti gli elementi, insieme alla diminuzione della superficie d’attacco e ad un supporto tecnologico in grado di frenare la rapidità degli attacchi, è stato possibile ottenere risultati concreti.

Da quanto emerso dal webinar, si è ben compreso come il tema fondamentale sulle frodi sia la formazione e l’informazione. È necessario rimanere con un awareness alta, adattare i modelli organizzativi e di formazione ai nuovi modelli di impostazione allargata dell’azienda con lo smart working, in quanto elemento critico. Per garantire una migliore efficienza, occorrerà quindi strutturare i processi dotandosi di un procedimento di analisi delle frodi e dei rischi e quindi, in funzione delle proprie caratteristiche, dotarsi tecnologicamente di supporti necessari.

Rivedi il Webinar: https://youtu.be/OVKwQHAtzsY#t=0m0s

--

--