Dai teloni dei camion alle mie spalle: Freitag F152 Harper

Tre mesi con la Freitag F152 Harper, con la certezza che durerà in eterno. Solo un’altra borsa o la messenger definitiva?

Calamaro
Calamaro — ink and rides
3 min readOct 7, 2016

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Original article posted on polkadot.it

Si poteva fare una serie di borse per biciclette senza parlare di una Freitag? Secondo voi? Vabbé oh, non sono mai stato bravo con le domande retoriche. Sapete com’è?
Beh, vi dicevo, non si poteva fare assolutamente a meno di parlare del brand svizzero e delle sue borse nate fra teloni, camere d’aria e cinture di sicurezza intorno alle quali due fratelli Zurighesi sono riusciti a creare, prima a casa loro e poi a Noerd, una way of thinking prima ancora che semplici trasportacose a tracolla.

Sì la storia di Freitag è lunga, lunga un po’ come la vita della mia prima Dexter, regalo di laurea che dal 2007 mi porto in giro quasi tutti i giorni insieme alle solite scartoffie da agenzia: Computer, mouse e caricabatterie. Cuffione, Moleskine, iPod. Rivista, un libro, auricolari. Kit primo soccorso per la bici. E quando capita ci devo ficcare dentro anche la spesa. E fare in modo che non si bagni tutto.
Vabbé, di borse negli anni ne ho accumulate davvero una quantità importante, e la Dexter ha iniziato ad accompagnarmi più per le camminate che per le pedalate. Ma la voglia di indossare di nuovo quel caratteristico odore di teloni di camion, anche pedalando sulla mia Peugeot, si stava facendo spazio da un po’ di tempo.

A metà di questa storia arriva la Freitag F152 Harper, la nuova bike messenger bag di Zurigo. Catapultata sul mercato si è subito agganciata anche sulle mie spalle.
Niente da fare, quando le borse le fanno i ciclisti urbani sono diverse. Diversa è la F152 e te ne accorgi dai particolari: la Harper non si muove mai dalla schiena, anche senza la clip sotto l’ascella, la tasca laterale zippata è perfetta per infilarci dentro le chiavi e il telefono cose che si possono tranquillamente riprendere senza spostare niente. Poi la zip frontale in formato rivista, o iPad, il tascone per le cianfrusaglie, la sleeve rimovibile interna, gli estensori per agganciare gli scatoloni (magari quelli per le scarpe), un elastico per l’U-Lock e un altro antipenzolamento della tracolla. E poi la certezza di impermeabilità e indistruttibilità dei materiali, caratteristiche che la mia Dexter continua a dimostrare dopo più di sette anni di uso quotidiano e che la Harper, che ho dietro da tre mesi, non sembra tradire.
Ma vi tengo informati eh, cosa credete?

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