EcoTrophelia, l’11 maggio appuntamento con l’ottava edizione

Cibus Talks
Carlotta Garancini
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3 min readFeb 9, 2016

Si svolgerà ancora una volta all’interno di Cibus la competizione che vede sfidarsi gli studenti universitari di tutta Italia nella realizzazione di un prototipo di prodotto alimentare eco-innovativo. Quest’anno la novità del premio speciale all’idea imprenditoriale più stimolante.

Trenta minuti per mostrare il prodotto, offrirne un assaggio ai giurati, rispondere alle domande e sperare che il proprio prodotto sia giudicato il più eco-innovativo, il più buono, il più riproducibile su scala industriale e il più commercializzabile. Questa è la sfida proposta da EcoTrophelia Italia, la competizione indetta da Federalimentare che si rivolge agli studenti universitari delle facoltà legate al settore alimentare e che premia, appunto, l’ideazione e la realizzazione di un prototipo di prodotto industriale eco-innovativo. Giunta quest’anno alla sua ottava edizione, l’11 maggio la manifestazione sarà ospitata ancora una volta da Cibus, il Salone Internazionale dell’Alimentazione di Parma.

Il termine per la presentazione delle domande di iscrizione è già trascorso, mentre entro il 19 aprile la giuria comunicherà gli ammessi alla finale. Quel giorno, la squadra di studenti il cui prototipo convincerà di più la giuria vincerà 3.000 euro e accederà automaticamente alla finale europea (ovvero EcoTrophelia Europe che si terrà il 16 e 17 ottobre all’interno di Sial — Salone Internazionale dell’Alimentazione di Parigi) dove saranno presenti più di venti nazioni e dove l’Italia, negli anni scorsi, si è sempre ben posizionata: nel 2013 si è classificata terza con SoCrock (uno snack a base di sorgo bianco) pensato dagli studenti dell’Università Cattolica di Piacenza; nel 2014 quarta, senza riconoscimenti, con Natural TOP (un condimento realizzato a partire dalla scotta di latte) ideato dall’Università degli Studi di Perugia; nel 2015 seconda con Fresh-App (una bibita leggermente alcolica ricavata dall’estrazione di biomolecole della buccia di mela e di arancia) realizzata dall’Università degli Studi Federico II di Napoli.

Tornando alla competizione italiana, la squadra seconda classificata riceverà un premio di 2.000 euro, mentre alla terza in classifica andranno 1.000 euro. Ma non è finita qui. L’edizione 2016 della competizione vedrà l’introduzione di un riconoscimento speciale all’idea imprenditoriale più innovativa e stimolante per le piccole e medie imprese che consisterà in un premio di 2.000 euro erogati grazie al contributo del progetto FOODLABEuropean FoodBusiness Transfer Laboratory for stimulating entrepreneurial skills, for fostering innovation and for business creation in the Food Sector, co-finanziato dal programma Erasmus e che si pone come l’obiettivo quello di migliorare le competenze degli studenti e di facilitare la realizzazione nelle imprese dei loro progetti innovativi. Anche Enea — Agenzia Nazionale per le nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile — ha confermato nuovamente il patrocinio scientifico a EcoTropheaItalia. Appuntamento dunque l’11 maggio con il futuro del cibo, fatto di innovazione e di eco-sostenibilità!

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