MECHAmind

Luca Zampriolo è un visionario contemporaneo.

StefanoRosa
Casa di Ringhiera
4 min readFeb 23, 2017

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Luca Zampriolo, Briegel.

Con la parola Mecha s’intende un veicolo da combattimento o da trasporto, meccanico, semovente e comandabile da uno o più piloti presenti all’interno della struttura, solitamente, ma non necessariamente, un esoscheletro.

Esponente di spicco in Italia del Mecha-design è il concept-designer Luca Zampriolo nato a Mantova nel 1975 e con un passato da skater. Profondamente ispirato da Maschinen Krieger di Kow Yokoyama, dall’esasperazione del Gundam-Design di Makoto Kobayashi, dai caratteri gotici di Yasushi Nirasawa e dalla totale genialità di Takeyuki Takeya, l’artista, illustratore, scultore e modellista Zampriolo si avvia nei primi anni di questo secolo, nella non facile impresa di autocostruzione totale di un proprio concepito modello.

L’area di pertinenza è quella del concept-design, intesa come disciplina che abbraccia gli strumenti e i sistemi per “disegnare una visione” e non appartenendo all’ordine immateriale del concetto, concorre nel suo materializzarsi, prendendo forma nell’artefatto.

Tale fenomeno è costituito da rappresentazioni mentali che l’artista/concept-designer elabora dentro di sé in termini immaginativi: visioni, suoni, sensazioni, parole e catene narrative che concorrono a comporre una precisa immagine e nella quale alberga una precedente ‘icona fantasma’, di cui si può essere, in maniera premeditata o inconsapevole, gli artefici.

Il Concept Design in termini psicologici, consente di conoscere e modificare il “fantasma” dell’immagine, al fine di renderlo visibile e orientabile verso un obiettivo progettuale intenzionale.

Con ciò non si vuole asserire che esista necessariamente un dualismo e una separazione tra fare e pensare, tra significante e significato, ma è evidente, soprattutto durante l’esecuzione artistica che la sua attività concettuale accompagna le scelte e i processi creativi. Tuttavia quando il concept viene trascritto in sistemi di segno grafico si dà avvio ad un’ ipotesi progettuale e circoscritta all’interno di un perimetro mentale che oscilla tra concetto ed oggetto.

Il suo personale manuale di esperienze e competenze circa le forme, i materiali e le tecniche artistiche da utilizzare anche in combinazioni possibili, sono le fondamenta sulle quali poggia la sua vasta immaginazione. Luca Zampriolo è un visionario contemporaneo, ma al tempo stesso affine, nel modus operandi, ai grandi inventori rinascimentali, prediligendo l’utilizzo di penne stilografiche a supporto dell’intera fase preparatoria di un progetto.

La stilografica permette Lui di rendere più fluido il passaggio dall’idea al conseguente segno grafico impresso su carta, attraverso una triplice tecnica di utilizzo della penna stessa. Inclinazione, pressione ed azione contribuiscono in maniera determinante a tradurre un concetto mentale nella sua specifica trascrizione tridimensionale, ormai divenuta bozzetto.

La sperimentazione è orientata verso un equilibrio perfetto tra i dettagli meccanici e le corazze, veri e propri Yin e Yang del Mecha-Design ed una preventiva fase di approfondimento del bozzetto preparatorio e pulizia delle linee, reindirizza il progetto verso la sua esaltazione di prospettiva, forme e dettagli.

Il carattere già espresso nell’ outline, deflagra in una combinata apoteosi di linee, colori e profondità che animano l’illustrazione, ormai caricata da un sorprendente dinamismo.

Infine, la complessa fase finale relativa alla scultura, consiste nel sigillare tridimensionalmente le precedenti fasi creative prima della colorazione finale. Nelle fasi di esplorazione, illustrazione e scultura, l’artista si crea la possibilità di incrociare tecniche artistiche compenetranti e combinabili, ma sempre fedeli al concept di partenza.

Lo straordinario lavoro finale ci appare come un condensato di sconfinate possibilità e scelte possibili; filtrate dal personale know-how dell’artista.

BredaPlus, SchnabelGun, Briegel, Bower, Garbaldy, Hecaton ed Iguana sono tutti figli della stessa ininterrotta gestazione, concepiti nella mente, ma “partoriti” attraverso le mani sapienti di un maestro come Luca Zampriolo.

Qui trovate il sito web di Luca Zampriolo.

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