Applicazioni concrete della Blockchain: Energia, Sanità, Delivery
La trasparenza del dato e la condivisione delle informazioni sono il vero cambio di paradigma
Nello scorso articolo si è parlato delle potenzialità della blockchain legate al tracciamento ed alla certificazione delle informazioni in ambito assicurativo e di filiera. Ne sono stati dimostrati i vantaggi che il registro distribuito, sia permissionless che permissioned, assicurerebbe in termini di tempo e costi a seconda delle proprie esigenze aziendali.
Continuando a trattare casi concreti di applicazioni della blockchain, in questo articolo saranno analizzati altri domini applicativi in cui, nonostante gli ambiti di applicazione molto vasti, si cercherà di dare un quadro generale esaustivo in modo da fornire basi solide per approfondire una sfera specifica e sviluppare un modello di business intorno ad essa … e perché no, condividerlo in futuro! In particolare, di seguito capiremo perché ambiti come energia, sanità e servizi di trasporto di beni (delivery) raggiungerebbero da una parte enormi vantaggi sfruttando le potenzialità della blockchain, dall’altra si troverebbero quasi costretti a usarla per non rischiare di essere “tagliati fuori” e subire gli effetti dirompenti di questa tecnologia anziché ottenerne il massimo rendimento.
ENERGIA
Siamo di fronte a un settore che mai come oggi ha l’esigenza di cambiare. Questa necessità è data da numerosi fattori in gioco che stanno minando sempre più la vita di ogni essere umano: la riduzione delle risorse energetiche non rinnovabili, le conseguenze sempre più evidenti dello sfruttamento di queste risorse, la crescita esponenziale della popolazione e il fisiologico bisogno di una quantità di energia sempre maggiore. In altre parole, siamo nel mezzo di una grande crisi energetica che vede da una parte la carenza di risorse e dall’altra l’aumento della domanda delle stesse.
Ora, identificati i maggiori problemi legati a questo ambito, cerchiamo di capire in che modo si potrebbero risolvere “blockchainizzando” l’energia e quali vantaggi il registro distribuito apporterebbe in termini di efficienza, velocità e abbattimento di costi.
È ormai noto che la garanzia dell’immutabilità del dato rientra tra le value propositions di una blockchain. Legando quest’ultimo punto all’ambito energetico, si arriva al concetto di comunità energetica. In una comunità energetica, infatti, l’energia può essere auto-generata dal cliente stesso, condividendone il disavanzo con i clienti geograficamente vicini; in questo modo si creerebbe (o meglio, si crea, dal momento che esistono già alcune comunità energetiche soprattutto in nord Europa) una sorta di mercato circolare comune e “Km0” in cui l’energia può essere usata, conservata e venduta da tutti: nasce così la figura del prosumer, ovvero chi produce e consuma un determinato prodotto o sfrutta un servizio.
La certificazione dei movimenti interni ed esterni in una comunità energetica dovrà inevitabilmente essere a carico di un registro distribuito automatico, immodificabile e inattaccabile, che garantisca la veridicità di ogni transazione al suo interno. Oltre a ciò, ogni utente potrà detenere un wallet consultabile e in cui verrà notarizzato ogni dato riferito al suo status di prosumer, in base a cui può essere stabilito automaticamente (con uno Smart Contract) un sistema di ricompense spendibili in un determinato marketplace, sempre sulla base delle direttive di quella specifica comunità. In sintesi, la blockchain assicurerebbe la piena sicurezza del possesso del dato e un’estensione del perimetro di utenza!
SANITÀ
Il settore sanitario è sicuramente tra quelli che più di tutti subiscono le limitazioni burocratiche al giorno d’oggi. Dunque, le soluzioni ipotetiche che tratteremo di seguito terranno conto di un mondo quasi utopistico di un ambito normativo flessibile e in linea con i cambiamenti (…).
Per quanto riguarda l’applicazione della tecnologia blockchain in ambito sanitario, ci si riferisce alla possibilità di avere accesso e controllo alla storia clinica di un paziente, così come al diritto dello stesso ad avere uno storage di tutti i suoi dati sensibili per renderli visibili limitatamente alla sua volontà. Perciò, se da una parte il registro distribuito può permettere l’accesso in modo veloce ed efficiente ai dati (indipendentemente dal luogo in cui il paziente si trova), dall’altra è necessario che questi sistemi vengano sviluppati in sinergia con le autorità pubbliche. Tutto ciò comporterebbe un grande passo avanti in termini di tempistiche e semplificazione burocratica che può essere molto utile nella misura in cui il medico avrà accesso immediato alla storia clinica del paziente e saprà dove e come intervenire.
DELIVERY
Immaginiamo ora come potrebbe essere la blockchain applicata al mondo del trasporto di merci. Partendo dal presupposto che questa tecnologia rende sconveniente sbagliare e/o truffare, vediamo alcuni esempi per cui il trasporto e la consegna di prodotti potrebbero essere resi più veloci, trasparenti e sicuri da uno strumento tanto semplice quanto complesso da regolamentare e utilizzare.
Il trasporto di un prodotto fa parte del ciclo di vita dello stesso, dunque fa parte della filiera e, come tale, deve essere trasparente sia agli occhi del cliente che del produttore.
Come può agire la blockchain in questo ambito? In questo caso, il processo può essere reso sicuro e trasparente grazie agli Smart Contract, che saranno in grado di smartizzare tutta la filiera (più efficienza, meno necessità di fiducia tra le parti). Perché ciò avvenga, è necessario che la somma venga depositata temporaneamente in un Escrow account (conto virtuale gestito con uno Smart Contract con la logica multifirma).
Come eliminare il rischio del trasporto? Con un incentivo al trasportatore (per questo è necessario creare un altro Escrow tra mittente e vettore, sempre gestito da Smart Contract, con le clausole considerate. Come certificare la consegna effettiva? Con un incentivo al destinatario nel caso in cui confermasse la ricezione del bene.
