Antonio Penello
Catobi
Published in
3 min readMar 15, 2022

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Blockchain significa Resilienza

Ci stiamo riuscendo?

Il mondo blockchain è in continua evoluzione, ed è innegabile che questa transizione tecnologica comporti diverse problematiche legate al vero sviluppo della tecnologia stessa. E’ anche vero però, che questo settore porti con sé grandi responsabilità, trattando di fatto settori molto sensibili quali finanza, processi aziendali, diritti e privacy e molti altri.

Quanto è tollerabile quindi un errore in questo momento?

Il periodo storico concede ancora margine di errore per le aziende, non sono una novità (specialmente quest’anno) i vari stop a livello informatico di molte blockchain, che nonostante varie problematiche, continuano a funzionare e perdurare.

Sono molti gli aspetti di cui tenere conto in questo caso, un settore come il gaming può tollerare uno stop della blockchain, ma se fosse capitato a Bitcoin, ora di cosa parleremmo?

Perché è proprio questo il punto cruciale, Bitcoin al momento regge sulle proprie spalle tutto il mondo “crypto”, non solo a livello finanziario, ma a livello tecnologico, questo perché grazie alla sua solidità, Bitcoin dà modo alle Blockchain minori di sperimentare nuove soluzioni, spesso sbagliando e compiendo errori che normalmente metterebbero a terra un settore intero.

La fiducia che le persone hanno dato a Bitcoin fino ad oggi, ora la vogliono distribuire ad altri settori e blockchain differenti, scelta che è dovuta alla voglia delle persone di spaziare su applicazioni differenti, ma che spesso hanno portato a crolli di protocolli e blockchain varie

Credo sia fondamentale quindi riflettere su questa problematica, chiedendoci davvero:

A parte Bitcoin, qual è la blockchain che davvero mantiene i valori fondamentali del settore?

Non voglio esprimere il mio parere per potervi influenzare, ma è importante per chi vede la blockchain come un’opportunità sia personale che aziendale, analizzare ogni scelta, basandosi sulla reale capacità di quella tecnologia nel portare a termine i veri obiettivi che ogni blockchain dovrebbe avere di standard.

Ovvero?

Incensurabilità: Abbiamo visto specialmente in questo periodo storico (vedi Metamask in Iran), di come sia relativamente semplice per un governo mettere alle strette un intero paese, isolandolo dal resto del mondo.

Decentralizzazione: Fondamentale, e spesso messo in secondo piano, è il principio su cui la grande resilienza di questo settore si basa, senza un vero sistema distribuito, la blockchain non ha senso di esistere.

BFT Resistance: Un aspetto che molti sottovalutano è la teoria dei giochi, caratteristica fondamentale nella blockchain perché detta le regole per una corretta gestione interna della blockchain. Parliamo quindi in automatico degli algoritmi di consenso, ovvero veri e propri meccanismi logici e informatici, che denotano in assoluto la vera resistenza di una blockchain a qualsiasi attacco, esterno e interno ad essa stessa.

Capiamo quindi che in momenti come questi, il mondo necessita di sistemi distribuiti solidi e compatti, questo perché la blockchain deve mirare a staccarsi dal paradigma dell’intermediario, che purtroppo ancora si vede anche nello stesso settore blockchain. Situazioni storiche come l’attuale guerra in Ucraina, hanno dato modo al mondo crypto di alzare la testa, e di accelerare la propria adozione grazie agli ottimi risultati in termini di “prontezza” tecnologica.

L’uomo non avrà mai fiducia dell’altro, questo nella storia è stato più volte confermato, ma se affidassimo la nostra fiducia a un codice indelebile, indistruttibile e immodificabile, che ha già delle regole ben definite e accettate da tutti può essere una scelta.

A mio parere, la blockchain viene ad aiutarci su questo, molti conflitti potrebbero essere evitati se tutti utilizzassero un sistema come Bitcoin?

Diventerebbe sicuramente poco conveniente danneggiare se stessi, perché questo lo sapresti ancora prima di procedere, ecco, questo potrebbe essere uno scudo importante da scavalcare nel momento in cui uno stato dovesse scegliere di attaccare un vicino.

L’utilizzo di una moneta comune, in questo caso decentralizzata e quindi nelle mani di nessun player, renderebbe poco conveniente per un paese attaccare un paese vicino, questo perché danneggerebbe se stesso ancor prima di attaccare.

È chiaro che questa possa essere solo un’ipotesi, ma cosa può riservarci il futuro?

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