Come fare un Reel Virale in 3 Minuti

Raggiungere semplicemente più di un milione di persone su Instagram è possibile.

Giovanni Franco
Catobi
4 min readJun 20, 2022

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Una delle domande più comuni, per chi si occupa di creazione di contenuti e gestione di social media è la seguente: è ancora possibile crescere organicamente su Instagram?

Negli anni, infatti, le svariate modifiche dell’algoritmo hanno ridotto sensibilmente la copertura organica dei vari profili, sia privati che business. Tutto stava andando in quella destinazione, fino all’arrivo dei Reels.

Come creare un reel virale?

Con l’arrivo dei Reel, Instagram ha deciso di fare delle modifiche al proprio algoritmo per far crescere rapidamente questo tipo di contenuti, conferendogli una visibilità che ha subito riportato tutti a qualche anno fa, quando anche le foto ed i normali post di Instagram raggiungevano una quantità enorme di persone. Per quale motivo? Semplice, per “sconfiggere” TikTok.

I contenuti come i Reel tengono letteralmente incollati gli utenti all’app, risucchiandoli in un vortice di contenuti virali e sempre più profilati alla singole esigenze e/o preferenze.

Una delle domande che ci fanno spesso ad AnotherStep è: “quale è il formato perfetto per i miei Reels?” Non esiste, o meglio non è possibile deciderlo a priori. Per fare dei Reels vincenti ci sono diverse opzioni, puntare su dei contenuti lunghi e informativi o affidarsi a dei video estremamente brevi con la speranza vengano visti più volte. Non esiste una formula perfetta, ma una lunghissima serie di combinazioni e modelli da sperimentare ed esplorare. Spesso però, ci si limita a seguire dei format, già popolari senza provare ad innovare o ad apportare un valore aggiunto al proprio profilo social. Ecco però che entra in azione una delle figure professionali che si sta sviluppando di più negli ultimi anni: il Content Creator.

Il ruolo del Content Creator

Per qualsiasi Brand che vuole crescere in modo organico sui social, è fondamentale avere delle linee di contenuti ed un piano editoriale vincente. In passato, quando ancora il settore era praticamente sconosciuto a molti, si pensava che affidandosi ad un social media manager si potesse fare fronte agevolmente a queste esigenze. Senza tenere però in considerazione tutti i processi che ci sono dietro l’elaborazione, la scrittura e la produzione di contenuti reali, che possano portare un valore aggiunto all’interno di profili aziendali e non. Ecco perché ormai se si vuole portare il livello di comunicazione ad un livello successivo è fondamentale affidarsi ad un Content Manager o un Content Creator, interno o esterno, che si occupi nel dettaglio della creazione, dell’analisi e della produzione di linee editoriali creative, che possano seguire i trend senza mai abbandonare la brand identity del Brand. Questo si può fare in diversi modi, collaborando con dei freelance o assumendoli all’interno del team, ma anche dando la possibilità a diversi creatori di contenuti emergenti di esprimere la loro creatività e veicolarne i contenuti, ovviamente inerenti alle linee editoriali del Brand, sui profili social aziendali. Instagram ha permesso questo, con la nuova funzionalità dei post in “Collaborazione”.

E proprio qualche settimana fa, ho raccontato sul mio profilo LinkedIn la storia di un Reel che ha raggiunto 1,4 Milioni di visualizzazioni in meno di 48 ore e che è stato creato in neanche 3 minuti usando proprio l’approccio appena descritto.

Semplice, Efficace, Veloce ma soprattutto Creativo.

Il Reel in questione è questo. Un video di 3 minuti interamente girato con lo smartphone, in condizioni di luce che lasciano molto a desiderare (ma che gli conferiscono quel realismo che non guasta mai), un edit veloce dallo smartphone e via, online!

Dopo meno di 72 ore, il reel ha raggiunto oltre 1 Milione di views su Instagram ed il profilo principale su cui è stato pubblicato ha fatto registrare un +400 followers (si ancora si può crescere organicamente su IG) e tanti altri sono stati fatti sul profilo “Collaboratore”.

Perché ha funzionato?

- Affronta con ironia e semplicità una delle paure più grandi di chi sta preparando un viaggio del genere.

- Riesce a raccontare la vita quotidiana dei viaggiatori (che va oltre i resort a 5 stelle).

- Fa leva, sempre in modo ironico, su molti stereotipi (spesso sbagliati) che si hanno sulla destinazione.

- E’ stato veicolato sui canali giusti. In questo caso, sulla più grande community di viaggiatori in Italia, quella di WeRoad.

Tutto ciò è la sintesi perfetta di quanto detto prima, una strategia win-win per il Creator e per il Brand, che permette di sfruttare al meglio la visibilità data dai Reel, permettendo ad entrambi i profili di crescere organicamente. I profili dei brand potrebbero diventare in futuro delle vere e proprie vetrine che permettono a tutti i tipi di Creator di esprimere al meglio la loro creatività.

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