Comunicare la propria organizzazione
Agenzia di media relations — Case study
Uno dei primi passi essenziali per costruire una strategia di PR è “scomporre” la propria organizzazione in diversi focus, ovvero in tematiche e argomenti verticali. Ogni focus dovrà poi essere analizzato per comprenderne il reale potenziale mediatico. Per fare questo, però, è fondamentale rispondere in modo oggettivo e onesto a domande come:
“C’è spazio nel mercato mediatico per questa comunicazione?”, “Quali sono i media che potrebbero accogliere la notizia X?”, ecc.
Una volta compresi i focus maggiormente notiziabili (a livello autoreferenziale e a livello informativo, come spiegato nel Remarks), è possibile disegnare una strategia che a questo punto vedrà la presenza di più comunicati stampa “verticali” su temi specifici appartenenti all’organizzazione.
Per entrare nel dettaglio, ecco un esempio pratico di alcuni focus (non la totalità, ma solo una parte) che possono riguardare un’agenzia di comunicazione:
- Raccontare la crescita economica dell’azienda (media economici)
- Parlare di un’attività di team building particolarmente originale (media generalisti)
- Annunciare delle posizioni aperte (media che parlano di opportunità di lavoro)
- Focalizzarsi sul racconto della storia dei fondatori (media che trattano temi legati alla sfera imprenditoriale)
- Raccontare attività di rebranding (per i media verticali in ambito marketing e comunicazione)
Questi argomenti non vengono trattati all’interno del medesimo comunicato, ma grazie alla scomposizione riusciamo a vederli in modo distinto, come ingredienti singoli, e a creare comunicazioni mirate per ognuno di questi temi.
Questo approccio ci permetterà quindi di allargare il raggio di azione e di aumentare le possibilità di avere una copertura mediatica ampia.
Per chiarezza, riporto alcuni esempi concreti di articoli nati da questa tipologia di azione.
Abituarsi a vedere ogni impresa, ogni evento, ogni personal brand come una realtà complessa, scomponibile in tanti volti (con la consapevolezza che ogni volto potrà rappresentare un “contenuto” dal punto di vista mediatico) può aiutare un progetto a ottenere pubblicazioni su media differenti, con tagli e angoli diversi, ma sempre coerenti con la natura dell’impresa stessa.
- Rebranding
- Storia fondatori
Nòva24 — blog di Gloria Chiocci
- Attività di team building
- Assunzioni
Avvenire (ultimo paragrafo)
- Crescita
