Il meteo impatta anche sul tuo business

Ciro Borrelli
Catobi
Published in
5 min readOct 8, 2021

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L’impatto del meteo su GDO e beni di consumo

Mi chiamo Ciro Borrelli, vivo a Napoli e dal 2018 faccio parte del team internazionale di Weathernews inc. — la più grande società meteorologica al mondo — con sede a Tokyo.

In WNI mi occupo dello sviluppo del business in Italia, con particolare riferimento al settori Retail ed FMCG — sono entusiasta del mio lavoro!

Vedete, il meteo influenza ogni aspetto della nostra vita e WNI ha maturato una esperienza fuori del comune nell’applicazione dell’intelligenza artificiale per aiutare a comprendere e gestire tale influenza.

Grazie ad una analisi di correlazione fra la sensibilità al meteo e — per esempio — i volumi di vendita di un particolare bene di consumo, è possibile.

● Approfittare di condizioni favorevoli — o gestire adeguatamente condizioni sfavorevoli — per incrementare sensibilmente le vendite.

Anticipare e gestire l’inizio e la fine delle stagioni — per i prodotti tipicamente stagionali.

● Pianificare campagne di marketing digitale.

Ridurre guasti e rimanenze.

● Ottimizzare la gestione della supply chain.

● Incrementare il livello di servizio e la soddisfazione del cliente.

Circa il 70% dei prodotti in vendita nella GDO sono “sensibili al meteo” — il più grande Retailer in Francia ha valutato che l’impatto è circa -300M€ +300M€ l’anno; per esempio:

Ma qual è l’effettivo impatto che il meteo ha sui volumi di vendita?

Per un particolare prodotto, l’acqua frizzante per esempio, è molto importante monitorare l’impatto del meteo sulle vendite, su base settimanale:

Valutare quanto un prodotto è sensibile alle variazioni meteorologiche è un processo complesso — in quanto la correlazione fra meteo e vendite non è lineare!

Diamo uno sguardo alla curva di vendita per il mercato del tonno in una regione francese, nel corso del 2020: si osserva un picco importante nella settimana 27 (fine giugno) ed una valle importante nella settimana 33 (inizio agosto).

Quando la temperatura (in rosso) mostra un picco di calore, c’è contemporaneamente un picco di vendite (in blu). Allo stesso modo quando la temperatura mostra un calo, osserviamo un calo delle vendite.

Naturalmente, i volumi di vendita non sono influenzati solo dalle variazioni di temperatura ma anche da altre variabili, come le precipitazioni o le ore di sole.

Qui, per esempio, le ore di sole spiegano in parte il calo delle vendite tra le settimane 27 e 30 quando i livelli di temperatura sono comparabili.

Interessante, non è vero?

Ora, per illustrare l’influenza combinata di diversi fattori — spaziali e temporali — sulla sensibilità alle condizioni atmosferiche, effettuiamo uno studio relativo alle vendite di acqua naturale.

Alla stessa temperatura (24°C per esempio) l’impatto del meteo può variare da una settimana all’altra.

Poiché le medie stagionali variano nel corso dell’anno, c’è una variabilità temporale nella sensibilità al meteo: l’effetto di una stessa temperatura non è lo stesso da una settimana all’altra.

Inoltre, alla stessa temperatura (di seguito 26°C nel Nord e nel Sud della Francia), l’impatto del meteo può variare da una regione all’altra.

Poiché le medie stagionali sono diverse in ogni regione, c’è una variabilità regionale nella sensibilità meteorologica: l’effetto di una stessa temperatura non è lo stesso da una regione all’altra.

A causa del comportamento non lineare della sensibilità meteorologica, la variabilità spaziale e temporale,

per uno stesso prodotto e per uno stesso canale di distribuzione, i prodotti sensibili al meteo reagiranno quindi in modo diverso durante l’anno e in diverse regioni.

Per concludere, quindi, possiamo dire che in un dato momento, in un dato luogo (Paese o regione), per lo stesso prodotto, e per una data anomalia di temperatura, la variazione di 1° di temperatura genera sempre un impatto meteorologico diverso.

Come è possibile utilizzare praticamente queste informazioni?

La sensibilità al meteo può essere illustrata come impatto del meteo per unità di prodotto venduto, oppure in percentuale. Grazie a una fornitura regolare di osservazioni e previsioni del tempo, è possibile fornire impatti quantitativi ogni settimana, sia per le settimane passate (qui di seguito in blu) che per le settimane future (qui di seguito in rosso). Questo permette di identificare le variazioni settimana dopo settimana, durante tutto l’anno.

In definitiva, con una DIAGNOSI DI SENSIBILITÀ AL METEO effettuata su un insieme di prodotti, è possibile

● Identificare i prodotti sensibili al meteo

● Valutare la loro sensibilità al meteo

● Raggruppare prodotti con la stessa sensibilità al meteo

● Definire coppie REGIONE / PRODOTTO per distinguere tra diverse influenze meteorologiche in regioni diverse

● Valutare la base-line

Mentre, grazier agli IMPATTI METEO forniti ogni settimana sul passato, è possibile ripulire le vendite su base regolare ed analizzare e capire le vendite passate.

Che ne pensate? Spero che vorrete contattarmi per valutare insieme quanto il vostro business è “weather dependent” — in free trial!

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Ciro Borrelli
Catobi
Writer for

Business Development Manager | international experience in the field of Weather-related solutions and services for Energy, Retail & FMCG and Aviation Industry