La temperatura giusta per bere uno spritz

I segreti per gustare le vostre bevande preferite

Ciro Borrelli
Catobi
4 min readApr 28, 2021

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catobistrategy.com

Vi chiedo: avete mai sperimentato la straordinaria esperienza che si prova nel gustare un bicchiere di Coca-Cola raffreddato alla giusta temperatura?

Io ricordo ancora la mia prima volta: avevo 12 anni ed ero ad una festa di compleanno, ad agosto in montagna.

Non riuscivo più a smettere di bere, era più forte di me. Non pensavo ad altro che al prossimo bicchiere fino a quando vuotammo la bottiglia e la magia si interruppe. Fine della gioia. Qualcuno aveva lasciato le ultime due bottiglie all’ombra, fuori dal frigo, e la temperatura perfetta era ormai perduta.

Avete mai sperimentato qualcosa di simile? Io credo di sì ed è per questo che mi sono chiesto: quanto devo raffreddare una bottiglia di coca-cola per renderla perfetta?

Non lo so, non ho una risposta a questa domanda.

Quello che so è che esistono però particolari condizioni che incentivano il consumo di alcune bevande; so che la conoscenza di questi fattori è il segreto per raggiungere i consumatori al momento giusto, fino a guidare il comportamento di acquisto.

Interessante, vero?

I miei amici sanno che due cose non possono mai mancare da me: lo spritz ed il gin-tonic.

Tralasciando per un attimo il gin, posso dirvi che il meteo è il principale fattore che spinge il consumo di spritz — più della stagionalità e del trend. Ci credereste?

Uno studio effettuato in Germania, nel corso del 2017 e del 2018, ha mostrato che il meteo ha una elevata incidenza media sul consumo settimanale di Spritz e può influenzare le vendite spingendo queste ultime fino ad oltre il 40%, oppure penalizzando il consumo fino a -30%, in alcuni periodi dell’anno.

IN GERMANIA.

A casa mia — in Italia — credo che la cosa possa rivelarsi anche più interessante.

Mi dareste del cinico se vi dicessi che trovo immorale non sfruttare una simile dipendenza? Forse lo sarei se l’argomento di discussione fosse diverso, ma stiamo ancora parlando del nostro amato aperitivo, giusto?

Per i produttori di bevande e non solo — pensiamo al cioccolato, ai gelati, ai condizionatori, ai repellenti per zanzare, al gazpacho(!), per non parlare di zuppe, tisane, sushi (l’elenco è lunghissimo) — è molto importante comprendere e gestire il legame fra le condizioni meteo ed i consumi per:

· Anticipare l’inizio e la fine della stagione

· Migliorare il livello di servizio e la soddisfazione del cliente

· Garantire la qualità dei prodotti

· Ridurre il numero di guasti e le carenze di magazzino

· Migliorare la gestione dell’inventario

· Pianificare il marketing digitale

Fidatevi di me: è un ambito di applicazione straordinario e molto stimolante, nella sua specificità.

Infatti, la correlazione fra meteo e consumi non è mai lineare, non dipende mai dagli stessi fattori meteorologici, subisce effetti regionali e temporali.

Per esempio, per una data settimana, una certa regione, un determinato prodotto ed una specifica anomalia meteorologica, l’impatto del meteo sarà sempre diverso!

Il modo in cui è possibile sfruttare a proprio vantaggio questa dipendenza è legato alla capacità del produttore di gestire le previsioni in modo reattivo — per esempio per attivare la vendita di prodotti stagionali, affrettare gli ordini, assicurarsi maggiore spazio a scaffale per i best sellers e dare priorità a determinate consegne — ottimizzando la supply chain.

Le applicazioni quindi sono tantissime, ma una in particolare penso possa destare il vostro interesse.

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Immaginiamo di trovarci in Giappone e di far parte della nutrita schiera di 23 milioni di persone che utilizzano la app Coke-ON messa a disposizione da Coca-Cola.

Coke-ON è una app per smartphone che supporta 370.000 distributori automatici — in Giappone.

Mettete in conto di fare una passeggiata — la giornata è splendida e soleggiata — e di trascorrere delle ore a fare shopping fra i quartieri di Ginza e Shibuya.

Ad un certo punto cominciate a sentirvi affaticati, la giornata è davvero calda, ed è in quel momento che ricevete un messaggio:

“attenzione, corri il rischio di prendere un colpo di calore, idratati — un distributore è a pochi passi da te”

Io acquisterei una bibita. E voi?

E mettiamo il caso invece di trovarci a casa, fuori piove e non abbiamo alcuna intenzione di uscire, ma abbiamo finito da bere e fra 30 minuti comincia la partita in tv. Che fare?

Non barate, siate onesti: come trovate la forza per uscire di casa?

Per fortuna riceviamo un messaggio:

“fra 30 minuti comincia la partita — c’è una offerta speciale per te: il 20% di sconto sull’acquisto della tua bibita preferita. Il distributore più vicino è a 30 metri dalla tua posizione”

Bene, anche se fa freddo e piove, sono abbastanza grande per percorrere 30 metri fino al distributore; e risparmio pure. La mia serata è salva!

Spero solo di trovare la coca alla temperatura perfetta!

Come ho scritto nel mio precedente articolo: ancora pensate che si tratti solo di previsioni?

Dalle mie parti si dice “il meteo non dorme mai”. A presto!

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Ciro Borrelli
Catobi
Writer for

Business Development Manager | international experience in the field of Weather-related solutions and services for Energy, Retail & FMCG and Aviation Industry