Si tratta di risolvere un problema o di gestire una polarità?

Stella Saladino
Catobi
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3 min readMar 24, 2022

Risolvere i dilemmi sfruttando le polarità nel quotidiano

Viviamo immersi in dicotomie continue, oscillazioni tra casa-lavoro, attività-riposo, intuizione-fatti, ottimismo-realtà, cautela-coraggio, io-altri, struttura-flessibilità e così via.

Ma se potessimo per una volta fare pace e non dover scegliere all’interno di un aut-aut che ci tortura?

Queste polarità non sono altro che coppie di concetti interdipendenti, concetti sistemici in cui viviamo e in cui siamo continuamente “immersi nostro malgrado” che concorrono a creare la famosa complessità in cui navighiamo.

La legge delle polarità governa la complessità

La prima legge delle polarità è:

Le polarità sono inevitabili.

Ebbene sì. Dobbiamo accettarlo.

Sono presenti in ogni individuo e in ogni organizzazione.

Sono coppie interdipendenti che in realtà hanno bisogno l’una dell’altra, per mantenere e ottenere prestazioni nel tempo. Le polarità ci ispirano il concetto di interdipendenza che è alla base di una giusta interpretazione e lettura dello scenario di complessità in cui ci troviamo immersi.

Poiché le polarità sono interdipendenti, nessuna delle due è davvero sufficiente da sola.

Ci avevi mai pensato?

Ogni lato è incompleto senza l’altro.

Il pensiero della polarità riguarda “entrambi” e invita ad allontanarsi dal pensiero “tu hai torto e io ho ragione” per passare a “abbiamo ragione entrambi”.

Questo tipo di pensiero integra il nostro tradizionale pensiero e conseguenti azioni di problem solving (o-o).

Possiamo utilizzare un “pensiero polarizzato” per ottenere risultati positivi sostenibili e più funzionali?

“Il filosofo è colui che sa calarsi nel caos e ivi sentirsi a proprio agio”

(Ludwig Wittgenstein, filosofo)

Il caos, con le sue imprevedibili turbolenze, ha sempre turbato l’umanità.

Da sempre lottiamo per contrastarlo e arginarlo grazie ad apparati conoscitivi e tecnologici in grado di restituirci quel senso di prevedibilità e controllo che ci tranquillizza.

Eppure il filosofo Wittgenstein, non combattendo né contrapponendosi al caos, dichiarava addirittura che il caos è un contesto confortevole dove poter trovare addirittura: stimolo, curiosità, senso.

Le polarità naturalmente non sono affatto una nuova scoperta!

La saggezza del paradosso è un principio delle tradizioni più antiche, come ad esempio il taoismo, con i simboli yin e yang che parlano della nozione universale che tutti gli opposti fanno parte di un tutto più grande. Sono inseparabili e si originano a vicenda.

Barry Johnson è stato però uno dei primi a farsi pioniere di questi concetti creando una metodologia di polarity management che si potesse utilizzare anche all’interno di aziende e organizzazioni, attraverso una mappatura delle polarità.

Possiamo effettivamente trarre profitto dalle polarità: poiché comunque nella nostra esistenza siamo destinati ad oscillare continuamente tra due polarità, tanto vale esserne coscienti e “farne una leva” per migliorare la nostra qualità di vita individuale e collettiva.

La gestione delle polarità: la nuova sfida delle organizzazioni

Le organizzazioni affrontano oggi più che mai la sfida di trasformare il modo in cui lavorano con l’economia del cambiamento.

Affrontano continuamente sfide che implicano la riconciliazione delle “polarità”: due valori apparentemente opposti che possono completarsi a vicenda se applicati in modo equilibrato:

  • A breve termine vs a lungo Termine
  • Crescita vs consolidamento
  • Innovazione vs efficienza
  • Centralizzazione vs decentralizzazione
  • Cambiamento vs stabilità
  • Responsabilità vs libertà.

La cattiva notizia è che non ci sono soluzioni a questi problemi.

Semplicemente perché non sono problemi.

Anche se fino ad oggi li abbiamo visti e considerati così.

La buona notizia è che questi sono polarità.

Non tutto è sempre e solo un problema da risolvere.

Cosa possiamo fare per uscire dall’impasse?

  • Acquisire consapevolezza dell’importanza di riconoscere le polarità per facilitare dinamiche di squadra e leadership efficaci.
  • Sviluppare una strategia per lavorare con le polarità in una cultura organizzativa
  • Identificare ed evidenziare gli ostacoli personali e sistemici che impediscono la sana gestione delle polarità
  • Esercitare e migliorare la capacità e la scelta di gestire le polarità con le parti interessate e il team.

La prossima volta chiediti: si tratta di risolvere un problema o di gestire una polarità?

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Stella Saladino
Catobi
Writer for

Founder Plants Inspirational Coaching ™ | Designer del pensiero | Polarity Thinking facilitator